Il centrosinistra si presenterà spaccato alle elezioni, con Psi, Cinque Stelle e Frosinone in Comune che balleranno da soli, ognuno per conto proprio. Davanti alla corazzata del centrodestra i Dem non possono che appoggiare Mauro Vicano. Provando ad arrivare al ballottaggio
Mauro Vicano
Il candidato sindaco si è rivolto al Partito Democratico e ai Socialisti facendo capire però che lui ha già una coalizione di liste senza la quale non si può vincere. Le Primarie dovrebbero rappresentare la regola, ma a questo punto è il centrosinistra a dover prendere una decisione.
Il sindaco di Frosinone vuole plasmare il centrodestra del futuro a sua immagine. L’ex manager della Asl, favoritissimo per la candidatura nel centrosinistra, sta costruendo un’ampia coalizione civica. Affidandosi a De Angelis. I malumori? Nessuno dei due li prende sul serio.
L’ex direttore generale della Asl deve appianare i contrasti tra Marini e Cristofari, recuperare Marzi e far stare nella stessa lista gente che a stento si saluta. Ma il centrosinistra vuole riprendersi il Comune capoluogo e potrà contare su un aiuto formidabile: Francesco De Angelis.
A Frosinone la coalizione non ha ricucito gli strappi e per la candidatura a sindaco è necessario iniziare a lavorare il anticipo. In pole positon c’è l’ex manager della Asl e già numero uno della Saf. Ma anche l’ex primo cittadino potrebbe giocarsi le sue carte.
Il Tribunale di Cassino ha assolto gli ex presidenti e il direttore della Saf. Le operazioni rispettavano le normative vigenti italiane ed europee. Le accuse di traffico illecito sono state rigettate, confermando la correttezza delle procedure adottate. Il prezzo politico pagato da Vicano.
Nel question time il campo di battaglia nell’ex discarica di via Le Lame, il grido d’allarme del Medico di famiglia per l’ambiente, l’attacco della Sardellitti al Pd regionale. All’improvviso, però, l’intervento del già candidato sindaco e presidente Saf
Non è più il candidato di due mesi fa. Ora l’ex dirigente Asl e Saf rappresenta il Centro politico di Frosinone: Azione, Udc, movimento Autonomi e Partite Iva, e Progetto Lazio. Ha presentato la sua squadra al Caffè Minotti di Frosinone. E punta ad arrivare al ballottaggio e vincere. «In caso contrario nulla è escluso»
Il candidato sindaco di Frosinone incontrerà in settimana Carlo Calenda. I risultati delle Comunali serviranno anche a verificare quali sono gli spazi al di fuori degli schieramenti più grandi. Intanto Azione ha posto dei paletti precisi in attesa di un cambio della legge elettorale.
Francesco De Angelis continua a lavorare alla coalizione ma intanto è riuscito a rimotivare tutti gli esponenti più importanti del Pd. A Frosinone ragiona sul ballottaggio e se Marzi dovesse vincere la prospettiva cambierebbe.
La radicale differenza di strategie messa in campo da centrosinistra e centrodestra per le Comunali di Frosinone. La netta divisione tra Marzi e Vicano. Il dogma dell’unità per Mastrangeli e Ottaviani. Che è pronto a farsi da parte. Poi il suo ruolo è destinato a cambiare.
Pranzo tra Memmo Marzi e Mauro Vicano oggi Da Livio. Promosso dagli avvocati Sandro Salera e Paolo Marandola. Catalana, pesce spada e la soluzione al problema della doppia candidatura. Ecco quale.
Mauro Vicano va avanti: si candida a sindaco di Frosinone. Lo ha annunciatio al blocco che gli aveva già garantito l’appoggio. Ma ci sono molte perplessità Il Polo Civico ed i renziani avviano una riflessione interna. Anche l’area di vacana
Il Governatore telefona all’ex sindaco. E lo invita a tornare in campo per riportare Frosinone al centrosinistra. Dopo una mattinata di riflessione Marzi torna sui suoi passi ed accetta. Convocata l’assemblea Pd per domani. I Socialisti confermano la candidatura di Iacovissi. E Vicano per ora non si ritira: “Giovedì decido”
La nuova strambata del centrosinistra. In serata il senatore Astorre chiede a Vicano di collaborare per individuare un candidato ‘di sintesi’. E lui dice: “L’unico è Memmo Marzi”. Va oltre: in serata lo ha incontrato con De Angelis. Il segnale dei Socialisti
La strambata del Partito Democratico: “Prima l’unità del centrosinistra”. Parla nella notte con Mauro Vicano. E prende una rotta diversa. Nessun semaforo rosso. Ma scelta di unità
Scaccia si ritira dalle Primarie. Piacentini ne parla nel fine settimana con Fazzone. Mastrangeli si prepara. L’inutile tour di Fantini. Volete Marini: ma glielo avete chiesto? A me ha detto No
La benedizione dell’ex sindaco Marzi alla candidatura di Mauro Vicano. Luigi Vacana veste i panni del pontiere ed avvia i contatti con gli scettici. I Socialisti ribadiscono il no: “Nessun veto su Vicano ma non crediamo nel suo progetto di coalizione trasversale”. La porta socchiusa di Azione. De Angelis traccia la rotta e si ritira. Il centrodestra farà le Primarie in 4 punti
Mauro Vicano molla gli ormeggi. Non ci sta a farsi logorare. Giovedì la conferenza stampa. A meno di colpi di scena. Il Pd ora sarà costretto a decidere. Dopo la guerra fratricida tra Domenico Marzi e Michele Marini e dopo aver “bruciato” la candidatura di un mostro sacro come Fabrizio Cristofari, ora la storia rischiava. Ecco perché la decisione di Vicano
Svolta per le Comunali di Frosinone. Vicano partecipa al tavolo del centrosinistra: primo passo verso la candidatura. I Socialisti vanno soli: “Il Pd non ci ha cercato per 5 anni né a Frosinone né in Regione”. Al vertice di centrodestra assenti Pizzutelli, Tucci e Gagliardi. Antonio Scaccia scalda i motori: Chiappini coordinatore. Lollobrigida interviene per spegnere gli incendi tra i FdI