Peperone di Pontecorvo

Dop ciociare: poca roba, così non ha più senso

La Camera di Commercio di Frosinone e Latina non è più Autorità di controllo di tre prodotti di Denominazione di origine protetta: Fagiolo cannellino di Atina, Peperone di Pontecorvo e Pecorino di Picinisco. Ma, come spiega il presidente Acampora, «è una rinuncia doverosa, non un mero passo indietro»

Dop ciociare: «Lo capiranno che è oro, non bigiotteria»

Sono fatti lì, proprio quei cornetti rossi unicamente dolci e digeribili. Ma non vengono certificati come Peperoni di Pontecorvo Dop. Perché? Burocrazia, altre spese, ancora malattie delle piante. Ma Luigi Castrechini, presidente del Consorzio di tutela del marchio, vede la luce: «Nei prossimi anni migliorerà sia la produzione che tutto il resto»

Agricoltura, roba da export

Il report di Federlazio sull’andamento dell’export in Agricoltura nel Lazio Meridionale. Buona l’andamento della Ciociaria, c’è una contrazione per le produzioni Pontine. I limiti: aziende piccole, poca innovazione, soprattutto scarsa conoscenza dei mercati