Le scintille in casa dei Fratelli d’Italia. Che ad Anagni stanno sia in maggioranza che all’opposizione. Ambrosetti mette nel mirino Cardinali. E Ruspandini si prepara a mediare
Riccardo Ambrosetti
Maldicenze e frasi al veleno. Che però fanno capire quali sono i rapporti tra l’opposizione. Dalla quale Vecchi fa capire di essere pronto ad andare via. Ma Ambrosetti, in maniera molto chiara, gli ricorda dove è stato eletto
Il consigliere anagnino di FdI spunta la nomina a vicesegretario provinciale. Nemmeno il teempo del brindisi e scopre di non essere solo. La promozione è da dividere. Con Alessia Savo. Lui però punta in alto. Verso la Pisana con il traino di un Partito in ascesa.
C’è chi storce il muso in maggioranza. Perché Riccardo Ambrosetti, nonostante non sia un assessore, ha ottenuto un maxi stanziamento per mettere in sicurezza le scuole. Chissà se perderà la voice durante la prossima riunione di maggioranza
Una strategia su due fronti per allargare i consensi di Fratelli d’Italia. Da una lato Daniele Maura che marca le distanze da Antonio Pompeo. Dall’altro Riccardo Ambrosetti, con l’azione di inclusione
Continua il pressing per convincere il sindaco di Anagni ad assegnare la delega ai Lavori Pubblici. Ambrosetti ormai a ridosso dello stalking
Il caso della delega a Riccardo Ambrosetti: anima, cuore e testa di Fratelli d’Italia ad Anagni. Un caso perché il sindaco parla di condivisione. Ma alla fine fa come gli pare.
Giura che non è a caccia di una poltrona. Sogna un centrodestra unito. E dice che occorre più politica. Anche in Fratelli d’Italia. Riccardo Ambrosetti traccia l’orizzonte.
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di sabato 6 aprile 2024
Nel giro di quarantott’ore il Centrodestra sostituisce due Segretari cittadini. Elvio Giovannelli Protani guida ora la Lega ad Anagni. Ivan Sterbini prende Fratelli d’Italia. Cosa c’è dietro.
L’ex vicesindaco Vittorio D’Ercole rompe il suo proverbiale silenzio. Ed indica una data per la soluzione della frana della Calzatora. Rivela come sta la maggioranza. Ed a proposito dei Fratelli che crescono in fretta…
Una doppia riunione a pochi minuti di distanza ad Anagni: una istituzionale sulla sanità, l’altra politica. Entrambe sullo stesso tema: il futuro della Sanità cittadina. Con implicazioni politiche significative. Ecco quali
Appuntamento a pranzo. Menù ricco, almeno dal punto di vista politico. Ha riguardato il rimpasto della Giunta e gli altri equilibri politici. Il passaggio tra De Lellis e Stavole. Il ruolo di Cardinali ed il futuro di D’Ercole. E gli eredi del sindaco Natalia, con Salvati che emerge
Il 2023 di Anagni. Dalla A di Ambiente alla Z di Zerocalcare, si sono susseguite importanti vicende politiche e sociali. Tra i temi caldi figurano l’ambiente, l’incidente della Capretta, la maggioranza ormai monoblocco.
Una foto che parla più di ogni smentita. Donatello Cardinali è nel gruppo di Forza Italia che festeggia il risultato delle Provinciali. Il suo ingresso bilancerebbe così la coalizione di governo. Per altri indizi si deve aspettare il prossimo Consiglio comunale.
Tutti i nomi delle Provinciali del 22 dicembre. E tutte le strategie per vincere con il voto ponderato. Tra regolamenti di conti ed equilibri in bilico.
Il passaggio di Cardinali e Versi in maggioranza determina uno strapotere di Fratelli d’Italia nella maggioranza Natalia. Che ora conta sei membri. L’opposizione, invece, è stata ridotta a tre, rafforzando Santovincenzo. Il bilanciamento in chiave leghista
Il ritorno di Cardinali in FdI potrebbe trasformarsi in un’opportunità politica per Luca Santovincenzo ed il Partito Democratico. La mossa potrebbe indebolire l’opposizione, ma paradossalmente rafforzare il ruolo di Santovincenzo. Nel frattempo, la nuova fase dirigenziale del Pd passa per il congresso. Ecco le date
Alessandro Cardinali ha ufficializzato questa sera il suo rientro in Fratelli d’Italia durante un incontro con l’assessore regionale Righini. Ma il suo ritorno altera gli equilibri di maggioranza a favore di FdI. per questo il sindaco Natalia è stato visto pranzare con Giuseppe De Luca. Che potrebbe tornare in maggioranza
A 34 anni dall’evento che segnò la fine della Guerra Fredda la freddezza di un mondo che non è cambiato affatto. E che resta crudele ed insensato