Il presidente Corrado Savoriti ha lanciato un’appassionata richiesta per investire nel futuro, sottolineando l’importanza di giovani e donne per rilanciare il paese. Il vero nemico? La crisi demografica e l’insufficiente investimento in motivi che convincano i giovani a restare. Perché le culle vuote oggi sono le fabbriche spente domani
Tria
La relazione del Segretario Enrico Coppotelli durante il Congresso Cisl del Lazio. Non è una relazione. È una mappa per portare il Lazio fuori dalla palude della mediocrità.
[LA SVOLTA] Presentato il programma studiato da Regione ed Unindustria. Nel 2025 previsto mezzo miliardo d’investimento. Gli obiettivi nei prossimi 4 anni sono 1.500 imprese in più (190 medie e 1.260 piccole), 13mila occupati in più nei settori manifatturieri ad alta e medio-alta tecnologia e +7,8 mld di export. Sarà finanziato l’indotto Stellantis con 16 milioni. Ruolo strategico il Consorzio industriale con nuova pelle e visione
Mentre l’Ue si appresta a stemperare il Green Deal nel Clean Industry Act in Italia è guerra aperta tra due rami della grande industria
Il vicepresidente di Unindustria Giovani con delega alle Start-Up accusa. Il territorio non cresce perché non attrae. Mancano i servizi e chi può sceglie altre offerte. La burocrazia è lenta e manca il coordinamento
Nei vecchi siti, per rendere più competitivo del 30% il polo di Stellantis di Cassino ed abbassare i costi dell’agricoltura del sud Lazio
La nostra storia industriale. La nona puntata. L’istituzione dell’ente intermedio ha dato impulso agli investimenti promossi dalla Cassa del Mezzogiorno. In Ciociaria la superstrada Frosinone-Sora è stata l’opera più significativa. La riforma nel Lazio con la fusione delle varie istituzioni provinciali
A partire da martedì 17 inizierà in Consiglio regionale la maratona per l’approvazione dei documenti di bilancio per gli anni 2025-2027. Previste misure per sostenere l’economia del frusinate. Tutti i numeri e gli interventi in programma
L’ottava puntata della nostra storia industriale. La genesi del più antico ente industriale del territorio della regione Lazio e lo step del nucleo di industrializzazione “Valle del Sacco”
La settima puntata della nostra storia industriale. Fu il 1957 l’anno che segnò l’inizio di un cambiamento epocale, con ambiti, regole e protocolli operativi per decollare
La 6^ puntata della Nostra Storia Industriale. L’intervento della cassa per il Mezzogiorno in Ciociaria permise di trasformare una provincia agricola nel polmone industriale regionale
L’allarme di Viale dell’Astronomia e i dati del Lazio e di Frosinone: serve un incremento drastico della forza lavoro, noi siamo vecchi
Inizia oggi la collaborazione del professor Guido Spegli di Presene: ricercatore e storico specializzato nella Storia Industriale dell’Italia centrale. A puntate ci racconterà come è nata l’industrializzazione legata alla Cassa per il Mezzogiorno nel Lazio Sud. Fu vera industria? O attirò solo ‘prenditori’ anziché ‘imprenditori’? Vera o falsa la storia del ‘Alza il capannone e scappa’?
Celletti e Vacchi tracciano la rotta, che passa non solo per l’allarme condiviso, ma anche per Università e Consorzio Industriale
E’ morto uno dei giocatori storici del club giallazzurro: ciociaro doc, è stato tra i protagonisti negli anni ’70 della squadra che ha militato nella Serie C unica. Terzo marcatore più giovane di sempre, ha collezionato 121 presenze
Attacco frontale del presidente degli industriali di Cassino Borgomeo. Alle politiche europee. Ma anche a quella nazionale che non ha saputo difendere la sua industria automobilistica. Il motore elettrico? “Imposto così è una truffa”. Le regole Ue? “Così il sistema crolla”. Il futuro? “A dicembre finisce la Cig e si chiude”. Pronti ad una grande mobilitazione: “Leviamoci dalla testa che il sistema così si salva”
Annunciato lo stop alla produzione fino al 16 settembre. L’allarme di Fiom e Fim: troppo lontana la fine del 2025. E quella degli industriali: Borgomeo (Unindustria) conferma la necessità di una Zes speciale per l’Automotive. Non c’è più spazio per tutti: una parte delle aziende dovrà convertire
Tutti (o quasi) in Puglia, dove regna un silenzio ferragostano ingannevole. Sotto gli occhi di cronisti a secco ed alleati in agguato
La quarta rivoluzione industriale era per «stimolare gli investimenti» sulla digitalizzazione. La quinta, firmata Mimit e Ges, sostiene «la trasformazione digitale ed energetica delle imprese». Il ministro Urso: «Primo piano in Europa con entrambe le transizioni». Gli specialisti di Profima: «Per il credito d’imposta, servono diagnosi energetiche entro il 2025».
Semaforo verde per la riforma del Consorzio Industriale del Lazio. A renderla possibile è stato il lavoro svolto in questi mesi dal professor Trequattrini. Sbloccati 50 milioni di euro per 39 opere. In 2 settimane i decreti per aprire i cantieri