Valter Tersigni

2021 con il botto: Ernesto Tersigni si candida a sindaco

Il si arrivato a ridosso del cenone di capodanno: Tersigni ricandidato sindaco di Sora. Il centrodestra converge su un candidato unitario. Ma la Lega vedrebbe bene anche Ernesto. Di Stefano punta a una sua coalizione. De Donatis vuole tentare il bis

Guerra ‘fratricida’ per la candidatura, Ernesto vuole riprovarci ma Valter dice no

Elezioni a Sora. Valter Tersigni tenta l’accordo con Luca Di Stefano chiedendogli di fare una lista a sostegno Di Eugenia Tersigni. Lui rifiuta. Ed è scontro tra fratelli. Perché anche Ernesto ci vuole riprovare. Con l’intermediazione del Polo Civico.

Elezioni, l’ex segretario Pd punta sui Tersigni. E apre a Forza Italia

Trattative in corso con i fratelli Tersigni per creare un blocco elettorale anti De Donatis. Questa volta a sinistra. Con il tentativo di recuperare Maria Paola D’Orazio, mettere insieme tutti gli “scontenti” e portare dentro anche Forza Italia. Che però risponde picche. Ha già l’accordo con La Lega e due civiche. Ecco perché il segretario del Pd si è dimesso: per avere le mani libere. E portare quasi tutto il Partito a un accordo con Ernesto.

Inciucio Tersigni – Pd per far cadere De Donatis

La mossa segreta di Tersigni per buttare giù il sindaco De Donatis. Già sulla votazione per il Bilancio. L’incontri dell’ex sindaco con l’avvocato Petricca. per una riedizione del patto del 2014. L’ostacolo è Maria Paola D’Orazio

Tersigni si chiama fuori: «Nè candidato sindaco né altrove. E non entro in FdI perché…»

L’ex sindaco non è disposto a tornare in campo. Né come candidato alla fascia tricolore né altrove. Ma sosterrà “chi si proporrà”. Il fratello? “Con lui non parlo di politica ma sarebbe un buon candidato”. In FdI? “Non ci entro perchè…”

FdI, ritorno di fiamma con De Donatis che scatena i dissidi interni della Lega

Lo scontro interno alla Lega di Sora approda in Consiglio comunale. Di Stefano spara ad alzo zero contro i piani alti. E accusa l’amministrazione di essere camaleontica. Dalla maggioranza gli ricordano l’accordo della Piattaforma civica che la tiene in piedi dal 2016. E che lui sposò un progetto politico vicino al Pd. Scintille anche sul conto consuntivo del Comune. Valter Tersigni punta l’indice contro l’assessore Paolacci per gli oltre 5 milioni di euro di disavanzo.

L’assise degli assenti. Che mandano segnali chiari

Massimiliano Bruni e Natalino Coletta assenti (giustificati al Consiglio comunale. Ma si tratta di un segnale politico forte. Crescono gli attriti in maggioranza. Maria Paola D’Orazio si distrae e interviene sul primo punto fuori tempo massimo. Redarguita da Valter Tersigni. Visto che Ernesto non c’era l’ingrato compito è toccato a lui. Intanto continuano le manovre politiche. Soprattutto nel centrodestra. Rinviato ad oggi l’incontro previsto fra il senatore Claudio Fazzone e gli amministratori aspiranti forzisti.

Quella lettera della Segretaria ed i sospetti della minoranza

I veleni innescati da una lettera della Segretaria comunale uscente. L’opposizione solleva gravi dubbi sulla decisione di revocarla. E sospetta che ci sia un legame con il suo modo rigoroso di interpretare le procedure

Scosse di assestamento in Aula: alt al Pd. Altobelli varca il Rubicone

Manovra per impedire la nascita del Gruppo Pd in Aula. Sarebbe stato troppo ingombrante ed avrebbe stretto la via per il passaggio di Caschera in maggioranza. Altobelli verso Forza Italia. Pronto a varcare il Rubicone insieme alla dirigenza azzurra che da qui a un anno non esclude di poter governare con il sindaco e al fianco dei Democrat. Di fatto solo Fratelli d’Italia è rimasta fuori dai giochi. Ecco come vanno lette le ultime mosse politiche all’interno dell’Amministrazione Di Stefano

Presidenza contesa, Caschera all’angolo inveisce su Altobelli

Le manovre per stanare la maggioranza sull’elezione del Presidente del Consiglio Comunale di Sora. Scintille tra Caschera (a nome della Lega) ed il resto dell’opposizione. Ma nel Partito dicono che è una sua iniziativa. Il sindaco intanto ottiene risposte contro i furti.

Presidenza d’aula, la tagliola del centrodestra per Caschera

Le ultime manovre per individuare il Presidente d’Aula a Sora. Le due opzioni del centrodestra. La riunione che mette a nudo le divisioni nella Lega. Caschera a rischio trappolone. Le richieste di meglio. Dalle file della maggioranza lasciano filtrare il nome di Facchini. Forse solo per spingere l’opposizione a sbrigarsi

Presidenza: Caschera non sfonda. Di Stefano ritira l’offerta

Cosa è accaduto in Aula. Soprattutto cosa è accaduto dietro le quinte della seduta di Consiglio Comunale. Che ancora una volta si è conclusa senza indicare un Presidente. “L’opposizione non ci presenta un nome, se continua così faremo noi”

Una poltrona per due: ma non per Caschera

Presidente del Consiglio comunale di Sora da eleggere giovedì. Fumata nera sul nome di Caschera. Dalla maggioranza negano che ci sia mai stato un accordo. In realtà si puntava a risolvere la cosa in Aula ma la minoranza ha trovato la quarta firma e costretto il primo cittadino Di Stefano a tirare fuori dal cilindro l’ex vicesindaco di De Donatis. La firma di Altobelli a favore di Manuela Cerqua segna la fine politica del centrodestra.