Buongiovanni chiude le porte, Fdi apre il Circolo

Lo stop imposto dal candidato sindaco di centrodestra a chi sta cercando un intesa con il fronte opposto. Fratelli d'Italia vuole dare un peso politico alla decisione. Anche perché c'è il Circolo da rifondare. Fuori Bevilacqua ed Evangelista? "Il Partito non resti a guardare”

Credo che la posizione debba essere politica e non solo demandata ad una legittima scelta strategica del sindaco”: Fratelli d’Italia fa quadrato intorno all’avvocato Arturo Buongiovanni, candidato sindaco di Cassino per il cartello del centrodestra. La ‘posizione‘ da trasferire sul piano politico è quella annuncuata domenica da Buongiovanni: porte chiuse a candidature per il Consiglio comunale come quelle dei due esponenti FdI Michelina Bevilacqua e Franco Evangelista, la consigliera di Forza Italia Francesca Calvani e l’ex sindaco azzurro Tullio Di Zazzo, l’esponente centrista Armando Russo.

La posizione dell’avvocato è limpida: “intendo chiarire che per chiunque abbia in qualche modo trattato o tentato una sua candidatura nelle liste del centrosinistra uscente di Enzo Salera la porta di accesso al nostro progetto è già chiusa“.

La visione politica

Il dirigente provinciale FdI Antonio Cardillo

Cosa c’è allora da aggiungere e perché mettere un abito politico sa quella scelta? Il Circolo di Fratelli d’Italia è commissariato e dopo le elezioni ci sarà una sua radicale ristrutturazione. In Federazione c’è chi parla di una vera e propria rifondazione. Che dovrà partire dalle evidenze che emergeranno dalle prossime elezioni: lì si vedrà chi ha il reale consenso della gente ed il concreto contatto con gli elettori. Una visione che non dispiace al Coordinatore e commissario cittadino Massimo Ruspandini.

Lo scorso Congresso provinciale ha già delineato una geografia politica diversa dal passato a Cassino. Facendo emergere profili nuovi come quello di Antonio Cardillo che ha messo sul tavolo in consenso per diventare dirigente provinciale del Partito. È lui ora a sollevare la questione: perché il veto riguarda anche due figure di Fratelli d’Italia. Bevilacqua ed Evangelista sono figure controverse ma fino a prova contraria restano inquadrate nel Partito. Da qui la presa di posizione.

La posizione assunta dal nostro candidato sindaco è pienamente legittima. Non di meno credo che della questione debba essere investito anche il Partito a cominciare dal Coordinatore provinciale. A lui compete valutare e decidere poi se coinvolgere anche il Circolo cittadino di Fratelli d’Italia”. A prendere posizione è proprio Antonio Cardillo. È un semaforo rosso alla scelta annunciata da Buongiovanni? “No, ribadisco che la sua posizione è pienamente legittima. Ma se ci sono veti che devono riguardare nostri iscritti è opportuno che il Partito venga preventivamente coinvolto”.

Il cono d’ambiguità

Franco Evangelista e Michelina Bevilacqua

Franco Evangelista in questi anni ha reclamato la totale indipendenza dai quadri del Partito al quale è iscritto. Michelina Bevilacqua in più occasioni non ha seguito il centrodestra ed ha votato insieme alla maggioranza. “La posizione assunta dal candidato sindaco ci impone una riflessione. Anche al nostro interno. Ribadisco ancora una volta la legittimità legata al ruolo ma non prendo posizione: compete ad altri. Mi limito a sollevare una questione. Non farlo significherebbe subirla”.

Il veto a Bevilacqua ed Evangelista rischia di spingere entrambi verso lo schieramento dei primaristi guidato da Giuseppe Sebastianelli. Il che non preoccupa più di tanto Arturo Buongiovanni. Che dal canto suo conferma “Sono fermamente convinto della necessità di voltare pagina rispetto a metodi e logiche passate; siamo forti e determinati a vincere, per cui coesione e coerenza rappresentano elementi essenziali per la nostra squadra. È giunto il tempo delle scelte da compiere con convinzione senza tentennamenti. Cassino merita una Amministrazione unita e seriamente protesa verso il futuro“.