Ciacciarelli, il riconteggio dei voti parte. E si ferma subito

Via al riconteggio dei voti ottenuti alle scorse Regionali da Pasquale Ciacciarelli. In ballo c'è una manciata di consensi al Partito. Che sposterebbero il consigliere eletto da Latina a Frosinone. Ma è subito stop. La prefettura chiede un chiarimento.

Colpo di scena nella vicenda del riconteggio dei voti ottenuti dalla Lega alle elezioni Regionali di febbraio 2023 in provincia di Frosinone. Un ricalcolo che era stato chiesto ed ottenuto dall’assessore all’Urbanistica della giunta Rocca, Pasquale Ciacciarelli. La funzionaria delegata dal prefetto Ernesto Liguori ha ritenuto di non dover dare corso al ricalcolo. Ha avviato la verifica delle schede bianche e di quelle nulle e poi ha chiesto un chiarimento al Consiglio di Stato.

Cosa c’è da ricontare

Foto © Stefano Strani

Nonostante le 14.030 preferenze ottenute, l’esponente leghista non è entrato in Consiglio Regionale. Risulta superato dal collega di Latina Angelo Tripodi anche se ha avuto solo 8.119 preferenze. A fare la differenza è stato un minimo scarto sulla percentuale ottenuta dal Partito nelle due province: 12,31% in Ciociaria contro il 12,71% nel Pontino. Uno scarto minimo che ha spalancato le porte del Consiglio regionale a Tripodi, nel frattempo sceso dal ‘carroccio‘ per passare a Forza Italia.

Delle verifiche condotte per Ciacciarelli dagli avvocati Manlio Formica e Maria Silvia Ciacciarelli c’è stato un errore di conteggio in diversi seggi della provincia di Frosinone: ha riguardato almeno 464 voti, nei quali si è tenuto conto delle preferenze espresse per i candidati della Lega ma non del voto al Partito. Recuperando quei voti, cambierebbe la percentuale ed il seggio scatterebbe in Ciociaria.

Il chiarimento

Foto: Andrea Panegrossi / Imagoeconomica

Non si conosce il tipo di chiarimento richiesto oggi dalla prefettura di Frosinone: nessuna dichiarazione viene rilasciata dal Palazzo di Governo.

Il dispositivo del Consiglio di Stato, in apparenza è chiaro. Dice che “il prefetto di Frosinone, anche a mezzo di suoi delegati, in contraddittorio degli appellati o dei loro delegati, proceda per ogni sezione elettorale del collegio circoscrizionale di Frosinone alla verifica generale dei voti e della loro corretta attribuzione alle singole liste. Con particolare riguardo alla lista “Lega Salvini premier” e delle singole preferenze, soprattutto quelle attribuite al candidato appellante, dottor Pasquale Ciacciarelli”.

I giudici hanno disposto che una relazione venga inviata al Consiglio di Stato entro il 2 maggio 2024.

Stupore per la decisione è stato espresso dall’assessore Ciacciarelli.