Fratelli d'Italia ancora il primo Partito. E continua a crescere. Alle sue spalle c'è il Pd, cresciuto nella stessa misura. Cala ancora la Lega. Stabile il M5S. Il balzo maggiore lo registra Forza Italia
Testa a testa dopo ogni curva. Fratelli d’Italia e Partito Democratico continuano la loro corsa in vetta al gradimento degli elettori italiani. Anche questa settimana si sono tallonati, crescendo in maniera identica e mantenendo immutate le distanze. Lo rileva il sondaggio settimanale Monitor Italia realizzato dall’istituto Tecné per l’agenzia Dire: mille persone, rappresentative della popolazione italiana, sentite venerdì.
FRATELLI SEMPRE PRIMI
Fratelli d’Italia e Partito Democratico si tallonano ruota a ruota. Il loro consenso è cresciuto rispetto alla settimana scorsa. Entrambi hanno incrementato di un decimo di punto percentuale.
FdI rimane il primo Partito. Adesso si attesta al 22% (era al 21,9%). Il Pd è alle sue spalle ed ora sta al 21,7% (era al 21,6%). Piccoli scostamenti anche nelle altre forze politiche.
Chi ha perso quei due decimi? Sono il calo preciso registrato dalla Lega (-0,2%) che è scesa al 16,5%. Invariata la posizione del Movimento 5 Stelle che resta al 12,8%. A compiere il balzo più consistente è stata Forza Italia: la ritrovata centralità nel dibattito politico e l’avere accentuato la sua posizione centrista ha incontrato l’apprezzamento degli elettori. Il Partito di Silvio Berlusconi ora è al 10,2% (+0,2%).
Flessione di Azione (-0,2%) ora al 4,4%, recupera Italia Viva di Matteo Renzi che sale al 2,6% (+0,1%) mentre Europa Verde scende di un decimo di punto e si attesta al 2,3% perdendo lo 0,1%. È lo stesso calo registrato da Sinistra Italiana che si attesta al 2,2%.
CENTRODESTRA PRIMO MA…
Le coalizioni di centrodestra e centrosinistra guadagnano entrambe qualcosa nell’ultima settimana. Entrambi gli schieramenti sono saliti di uno 0,1% e pertanto le distanze rimangono invariate rispetto all’ultima rilevazione.
Il cartello Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Udc e Coraggio Italia raccolgono insieme il 50,3% dei consensi. Sull’altra parte del fronte: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Articolo 1 ed Europa Verde raggiungono il 38,4%.
Fermo restando il netto vantaggio del centrodestra, per apprezzare a pieno la situazione si deve dare un’occhiata agli numeri nella stessa settimana di un anno fa. Il 13 febbraio 2021 il centrodestra poteva contare sul 53,1% dei consensi (oggi il nuovo dato è più basso di 2,8 punti percentuali). Atene piange e Sparta può sorridere: un anno fa centrosinistra era al 34% (ha recuperato ben 4,4 punti percentuali).
GIU’ LA FIDUCIA SU DRAGHI E GOVERNO
Cala la fiducia degli italiani nel governo guidato da Mario Draghi. La rilevazione Tecné per Agenzia Dire questa settimana registra un calo di mezzo punto: il consenso scende sotto la soglia psicologica del 50% e si attesta al 49,8%. Poco dopo inizio mandato, lo scorso 13 febbraio, si era registrato il picco massimo del gradimento col 59%.
Parallela a quella del Governo scende pure la fiducia degli intervistati nel Presidente del Consiglio Mario Draghi. Il trend è al ribasso dal metà dicembre e questa settimana il premier ha perso lo 0,6%. Ora può contare sulla fiducia del 54,5% degli italiani mentre una settimana fa era al 55,1%. Il picco di consenso lo aveva registrato lo scorso 3 settembre quando Mario Draghi poteva disporre del 67,1% dei consensi. (Leggi qui i sondaggi precedenti).