Frosinone, partita-verità per la salvezza

Venerdì sera allo “Stirpe” anticipo contro il fanalino di coda Salernitana. Di Francesco non ha scelta: per lasciare la zona retrocessione bisogna vincere dopo oltre 3 mesi di digiuno. I temi, le parole dei protagonisti e le anticipazioni di una gara decisiva

Alessandro Salines

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La trappola c’è e bisogna drizzare le antenne. Il Frosinone lo sa bene perché nella sua storia ha già pagato dazio a partite che sembravano scontate. Per questo è fondamentale non dare nulla per scontato, non sottovalutare l’impegno ed alzare la concentrazione come se davanti ci fosse il Real Madrid e non il fanalino di coda Salernitana praticamente retrocesso (sarà matematico se perderà o pareggerà proprio col Frosinone). La vittoria infatti è d’obbligo per i giallazzurri in chiave-salvezza.

In caso contrario tutto si complicherebbe maledettamente. Nell’anticipo della 34^ giornata venerdì sera (20.45) allo “Stirpe” i giallazzurri sono chiamati a tornare al successo assente da oltre 3 mesi (21 gennaio, 3-1 al Cagliari) e che manca come l’aria nell’economia del campionato dei ciociari.

È la prima di una doppia sfida (l’altra domenica 5 maggio ad Empoli) che potrebbe indirizzare in un modo o in un altro il futuro del Frosinone. “Servirà pazienza ma soprattutto dobbiamo avere la capacità di creare ottimismo e non frenesia – ha sottolineato il tecnico Eusebio Di Francesco Il pubblico sarà numeroso ed i tifosi vogliono vincere ma occorrerà calma. E’ la gara più importante perché è quella che ci aspetta e l’attenzione dovrà essere più alta del solito”.

Giornata pro-Frosinone

Capitan Mazzitelli

Una buona notizia alla vigilia. La vittoria della Roma nel mini-recupero ha tenuto inchiodata l’Udinese al terz’ultimo posto a quota 28, appaiata al Frosinone. Ed ora i giallazzurri hanno un’occasione importante: potrebbero accorciare la classifica in caso di vittoria.

Le dirette concorrenti infatti hanno gare molto difficili come il Verona di scena sabato sera all’Olimpico contro la Lazio. Domenica poi la stessa Udinese sarà in campo a Bologna, l’Empoli a Bergamo ed il Sassuolo a Firenze. Lunedì il Cagliari chiuderà la giornata a Genova. Solo il Lecce giocherà in casa contro un Monza che non ha più nulla da chiedere.

Insomma un turno che potrebbe rivelarsi favorevole per il Frosinone. Ma la premessa è la vittoria contro la Salernitana che in questo momento impreziosirebbe la serie utile di 4 pareggi di fila.  “E’ una settimana determinante per definire meglio la quota-salvezza che dovrebbe essere 36-37 – ha aggiunto Di Francesco – Molto dipenderà dai risultati delle altre”.

Partita indecifrabile 

Okoli nella gara d’andata (Foto: Massimo Pica © Ansa)

La Salernitana, 15 punti, peggior difesa (70 gol subiti) e attacco (26 reti fatte come l’Empoli) del torneo, nel 2024 non ha mai vinto. Nel girone di ritorno 3 punti in 14 partite. Non vince dal 30 dicembre scorso a Verona. Nemmeno 4 allenatori (l’ultimo l’ex canarino Stefano Colantuono) sono bastati per cambiare rotta. Ad oggi è una squadra indecifrabile come ha sottolineato Di Francesco. Giocherà per rinviare la retrocessione matematica (dovrà solo vincere), per l’orgoglio e il rispetto del campionato. “Non so che tipo d’avversario affronteremo – ha rivelato il trainer – Pensiamo a noi, siamo padroni del nostro destino e di questa gara. Sarà importante leggere la partita e colpire al momento giusto”.

Di Francesco pone l’accento sulla rosa dei campani. “Non avendo riferimenti sul modulo – ha spiegato – Abbiamo parlato molto delle individualità. Un organico forte costruito per altri obiettivi ma nel calcio a volte le stagioni si complicano. La Salernitana vanta giocatori importanti come Manolas (autore del 3-0 al Barcellona che lanciò la Roma di Di Francesco in semifinale di Champions ndr) e Fazio (anche lui giallorosso con DiFra ndr) ai quali non piace fare brutte figure. Candreva (assente per squalifica ndr) a 37 anni è ancora decisivo. Davanti non avranno Dia ma Ikwuemesi e Tchaouna sono elementi pericolosi”.

Sogno-salvezza

Eusebio Di Francesco (Foto: Federico Proietti © Ansa)

Alla vigilia di una partita-chiave Di Francesco apre il cuore. E non nasconde quanto sia diventato forte il suo feeling con Frosinone e quindi la salvezza sarebbe un grande sogno che vorrebbe realizzare. “Sono sincero e non parlo per convenienza – ha confessato l’allenatore – Mi trovo molto bene a Frosinone, ho legato moltissimo con la piazza. Quindi la salvezza per me vale tanto, è un sogno. Meritiamo questo traguardo e lotteremo fino alla fine per regalare una gioia grande ai nostri tifosi”.

A proposito di supporters venerdì sera saranno numerosi per spingere i canarini verso la vittoria. “Ci hanno preparato un’accoglienza particolare, tanto che arriveremo prima allo stadio. La curva suonerà la carica ed a questo punto non servirà neppure il discorso motivazionale prepartita. I tifosi sono splendidi ed ci hanno sempre supportato in casa e fuori”, ha osservato Di Francesco.

Le scelte

Matias Soulé (Foto: Federico Proietti © Ansa)

Il Frosinone dovrebbe scendere in campo con la formazione e l’assetto tattico delle ultime uscite. Un 3-4-2-1 con Turati in porta; Lirola, Romagnoli ed Okoli in difesa; sulle fasce Zortea (uno degli ex) e Valeri, interni Mazzitelli e Barrenechea; Soulé e Brescianini alle spalle di Cheddira. Non mancano i dubbi con Reinier che ad esempio potrebbe trovare spazio sulla trequarti.

“A me piacciono i ballottaggi, ma ribadisco non sono importanti solo i giocatori che iniziano ma anche quelli che entrano in corsa”, ha sottolineato Di Francesco. Si è fermato Lusuardi, assente insieme ai vari Harroui, Kalaj e Oyono.

Candreva, grande assente della sfida (Foto: Massimo Pica © Ansa)

Per quanto riguarda la Salernitana, Stefano Colantuono non avrà lo squalificato Candreva oltre agli infortunati Kastanos, Maggiore, Gyomber e Boateng. Torna Coulibaly dopo aver scontato il turno di stop. Da valutare Manolas e Pirola. Alla fine Colantuono potrebbe schierare un 4-4-1-1 con Costil tra i pali, Pierozzi, Pirola, Fazio e Bradaric in difesa. A centrocampo Zanoli, Legowski, Basic e Tchaouna. Sulla trequarti Vignato a supporto di Ikwuemesi.

Partita-verità.