Il premier Gentiloni mercoledì a Cassino per annunciare la rivoluzione Anpal

Alessio Porcu

Ad majorem Dei gloriam

Il presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni sarà mercoledì a Cassino. Da lì annuncerà l’avvio della rivoluzione che trasformerà i Centri per l’Impiego e le politiche per il collocamento in Italia.

Ad accompagnarlo ci sarà il professor Maurizio Del Conte: è il presidente dell’Anpal, l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro. Si tratta dell’organismo che assorbirà tutti i centri per l’impiego in Italia. Li coordinerà per conto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in accordo con le Regioni.

Il suo obiettivo è favorire l’incrocio tra la domanda e l’offerta di lavoro, la ricollocazione dei disoccupati. Sia quelli in Naspi (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego), in Dis-Coll per collaboratori e precari o in Asdi (Assegno di Disoccupazione).

Il presidente Paolo Gentiloni è atteso nell’ufficio cittadino dei Centri per l’impiego della Provincia di Frosinone. E’ da lì che annuncerà le riforme introdotte dal Consiglio dei Ministri il 17 febbraio scorso.

Si tratta della riorganizzazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in seguito all’istituzione dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e dell’Anpal. E’ l’attuazione dei decreti legislativi n. 149 e n. 150 del 14 settembre 2015.

In particolare, il provvedimento adottato dal Consiglio dei Ministri la settimana scorsa definisce la dotazione organica residua del Ministero. Ridefinisce l’assetto delle strutture di livello dirigenziale generale e le relative funzioni e attribuzioni.

Per quanto riguarda l’Amministrazione centrale, Gentiloni annuncerà la soppressione di due direzioni generali. Sparirà la Direzione per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione. E con lei verrà cancellata la Direzione per l’attività ispettiva. Verranno eliminati dieci posti di funzione dirigenziale non generale, che si ridurranno quindi dagli attuali 60 a cinquanta. L’obiettivo è quello di rendere la struttura amministrativa più snella ed efficiente.

Inoltre, l’Amministrazione periferica (Direzioni interregionali del lavoro e Direzioni territoriali del lavoro) confluisce interamente nell’Ispettorato.

Vengono infine chiariti i compiti e la portata della collocazione funzionale della figura del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, quale struttura inserita all’interno del Segretariato generale.

Nella mattinata di martedì verranno effettuati gli ultimi sopralluoghi per garantire la totale sicurezza del presidente Gentiloni.

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