Frosinone, accordo vicino con Impegno Civico

CRISTINA DELLE FRATTE per CIOCIARIA EDITORIALE OGGI

La carica di vicesindaco, un Assessorato e Impegno civico potrebbe rientrare presto in maggioranza. Forse anche in tempo per il Consiglio comunale del prossimo 23 luglio.

Tra Forza Italia e la civica guidata dall’avvocato Riccardo Masecchia proseguono a ritmo serrato gli incontri e sembrerebbe che l’accordo sia ormai vicino.

Certo, per rimuovere Trina occorre il consenso del Nuovo centrodestra, ma non dovrebbero esserci grossi problemi. Difficile dimenticare l’ultima Assise e la reazione negativa del capogruppo Ncd Fulvio Benedetti davanti al ritiro di tutte le pratiche urbanistiche deciso d’imperio proprio dal vicesindaco.

Dal canto suo, Masecchia preferisce non sbilanciarsi. Non ancora. Ma conferma il pensiero di sempre: «Ovviamente su Francesco Trina non ne facciamo una questione legata alla persona, sulla cui professionalità non dubitiamo. Il problema è di ben altra natura. Quando è nato il gruppo “Frosinone nel cuore”, in maggioranza si sono determinati una serie di malumori perché non si riusciva a capire come questa nuova formazione avesse avuto in così breve tempo la possibilità di indicare il vicesindaco, un’indicazione peraltro avulsa dal consenso della coalizione, che non è stata interpellata. Se a ciò si aggiunge che Impegno civico, con ben cinque consiglieri, non era rappresentato in Giunta allora si potrà ben comprendere il nostro disappunto. Oggi c’è la possibilità che il gruppo possa riallacciarsi alle file della maggioranza e le riunioni che si stanno tenendo sono tutte improntate alla massima disponibilità. Nessuno vuole imporre nulla e nessuno chiede nulla. Ma è anche vero che noi siamo rappresentativi di una buona parte di quei cittadini che hanno votato questa amministrazione».

E sul comportamento tenuto in aula da Impegno civico precisa: «Finora i consiglieri hanno votato le pratiche secondo quella che a loro avviso era la modalità più corretta. Ovviamente, rientrando compiutamente in maggioranza ci sarebbero più opportunità per trovare un accordo sulle delibere. Che però non vuol dire d’accordo a prescindere».

Tra gli azzurri non ci sono particolari preoccupazioni sulla possibilità che si riesca a ricucire con Impegno civico, anche perché c’è la certezza che Frosinone nel cuore si metterà fuori gioco da sola nel momento in cui sarà chiamata a dare il via libera a quelle pratiche urbanistiche che continua a non condividere. Ma i mal di pancia non mancano. Sotto la lente di Forza Italia, dopo Trina, sarebbero finiti anche i due assessori di riferimento: Fabio Tagliaferri e Ombretta Ceccarelli, il cui operato non sarebbe così soddisfacente. Soprattutto quello di Tagliaferri, responsabile dei Lavori pubblici e Manutenzioni. Qualcuno avrebbe evidenziato in più di qualche occasione che i cantieri più importanti non sarebbero sotto il suo controllo bensì sotto quello del sindaco Ottaviani, come la Monti Lepini e l’ascensore inclinato. Sulla Ceccarelli, invece, non si farebbero che sottolineare le pessime conseguenze arrivate dopo la sua nomina, ovvero l’ingresso in Consiglio di Marco Ferrara, attuale capogruppo di Frosinone nel cuore…