Frosinone riparte dall’incantesimo dello “Stirpe” per battere il Torino

Nel lunch-match di domenica alle 12.30 il Frosinone affronta in casa i granata di Juric, già battuti in Coppa Italia. Di Francesco punta su organizzazione, grinta e fattore-campo dove i giallazzurri sono in serie utile da 6 turni ed arrivano da 3 vittorie di fila. Mazzitelli non ce la fa, confermati i rientri di Harroui e Lirola. Avversari in crescita: Ricci sostituirà Linetty, in attacco Zapata-Sanabria

Alessandro Salines

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Tre vittorie di fila, 6 risultati utili consecutivi (5 successi ed 1 pari), 16 punti in 7 gare (uno dei migliori score in casa del campionato), quasi un record per una neo promossa. Il Frosinone riparte ancora una volta dall’incantesimo dello “Stirpe” per cercare l’ennesima impresa del torneo e riscattare subito il passo falso col Milan. “Per noi si tratta di un impegno tremendo perché nel loro stadio sono devastanti. L’impianto è bello e piccolo ed i tifosi spingono”,  ha avvisato preoccupato il tecnico del Torino Ivan Juric nella conferenza prima della partenza alla volta della Ciociaria.

Nel lunch-match di domenica alle 12.30 dunque il Frosinone non vuole smentire se stesso, l’allenatore croato e spera che l’effetto-Stirpe possa essere nuovamente decisivo in una sfida resa ancor più difficile da qualche assenza (out l’intero centrocampo titolare). “Il nostro pubblico è molto caldo e spero che domenica lo sia ancora di più perché ne abbiamo bisogno”, ha chiosato Eusebio Di Francesco.

Organizzazione, fattore campo e cattiveria

Okoli difende il pallone (Foto: Federico Proietti © ANSA)

Di Francesco inquadra il Torino come una formazione in crescita. “E’ in grande condizione fisica ed anche a livello mentale sta bene – ha detto il tecnico giallazzurro – Ha ritrovato un attaccante come Zapata che sa decidere la partita. Nel complesso è un’ottima squadra, sta cercando di puntare all’Europa. Ci sono i presupposti di una formazione costruita per arrivare a determinati obiettivi”.

Eusebio Di Francesco

Il Frosinone ha già battuto il Torino in Coppa Italia qualificandosi agli ottavi. Una partita magari da ripetere per certi versi. “Noi giocheremo con gli stessi princìpi, poi vedremo il sistema di gioco – ha aggiunto DiFra Ma non credo che la gara sarà molto diversa da quella di Coppa Italia. Il Torino è quello lì. Il tecnico ha dato una precisa identità. Alla loro fisicità dovremo rispondere con l’organizzazione”.

Non manca la fiducia nel gruppo. “Sono sereno per come si sono allenati i ragazzi – ha sottolineato Di Francesco Convinto che sapranno scendere in campo con le stesse armi del Torino: quindi parlo di convinzione, cattiveria e rabbia. Noi dovremo pareggiare le loro qualità e poi aggiungere le nostre idee”. E poi ci sarà il fattore-campo finora decisivo nelle sorti del campionato dei ciociari. Un dato la dice lunga sulla forza del Frosinone allo “Stirpe”: l’ultima neopromossa che ha registrato più punti dopo le prime 8 gare interne in una stagione è stata il Verona (21 nel 2013-14).

Assenze e dubbi

Lirola al rientro dopo l’infortunio (Foto: Federico Proietti © Ansa)

Capitan Mazzitelli non ce la fa. L’infortunio muscolare ancora non lo molla. “Lo valuteremo la prossima settimana”, ha anticipato Di Francesco. Out poi lo squalificato Barrenechea, Reinier e Marchizza. Rientrano Harroui (dopo quasi 3 mesi) e Lirola ma andranno in panchina. Di Francesco è molto abbottonato su modulo e scelte, anche se annuncia qualche sorpresa. “Vedrete domenica, non voglio dare vantaggi agli avversari”, ha detto l’allenatore.

Il centrocampista Brescianini (Foto: Fabio Murru © Ansa)

La sensazione è che il Frosinone possa schierarsi con un 4-3-3 più classico rispetto alle ultime uscite. In difesa dovrebbero giostrare Monterisi, Romagnoli, Okoli ed Oyono. A centrocampo conferma per Bourabia con Brescianini e Gelli mezzali.

In attacco tridente composto probabilmente da Soulé, Cheddira ed Ibrahimovic. Ma salgono le quotazioni di Kaio Jorge (sarà lui la sorpresa annunciata da Di Francesco?) che potrebbe esordire dal 1’ al posto dell’italo-marocchino. Non sono escluse altre soluzioni come un 3-4-2-1, stesso modulo disegnato proprio a Torino in Coppa Italia.  

Il Torino in ascesa

Buongiorno cerca di contrastare Cheddira

I granata scendono a Frosinone in un buon momento. Con 19 punti sognano l’Europa, la vittoria con l’Atalanta ha dato importanti certezze. Il Torino ha vinto 3 delle ultime 5 gare di campionato (1 pari ed 1 ko), dopo che non aveva ottenuto alcun successo nelle 5 precedenti (2 pareggi, 3 sconfitte). Tuttavia in trasferta i granata devono migliorare: 4  stop nelle ultime 7 partite (2 vittorie ed 1 pari). Juric non nasconde una certa fiducia.

“Da un paio di mesi vedo i ragazzi allenarsi molto bene, concentrati e con tanta voglia di migliorarsi – ha osservato l’allenatore del Toro – E’ chiaro che le prestazioni spesso sono conseguenza degli atteggiamenti. Speriamo di continuare così”.

La sconfitta in Coppa Italia è stata d’insegnamento per il Toro. “In Coppa abbiamo fatto una buona partita, ma ci siamo resi conto anche che il Frosinone ha giocatori dinamici, pericolosi e di talento – ha aggiunto Juric Basta poco per fare gol, lo abbiamo visto anche in campionato. Ci è andata male ma anche in quella gara avevo visto cose interessanti. Allora non è stato sufficiente e spero che stavolta faremo meglio, vedo bene la squadra e speriamo di continuare a fare bene”.

Quanti complimenti al Frosinone

L’allenatore del Torino Ivan Juric

“Mi piace tanto il Frosinone, è squadra dinamica, sta mettendo tutti in difficoltà, anche fuori casa ha fatto prestazioni ottime – ha continuato il tecnico granata – Gioca con un grande ritmo, sarà una partita difficilissima. E’ una formazione allenata  bene come già detto in altre occasioni e ha tanti giocatori interessanti. In più il direttore sportivo sa scegliere molto bene. La differenza è solo 1 punto, i valori sono simili. Sarà uno scontro diretto di metà classifica”.

Da qui a Natale il Toro potrebbe cambiare passo affrontando avversarie alla portata (dopo Frosinone, Empoli ed Udinese in casa). “Ho notato che tutte le squadre fanno fatica,  le partite sono equilibrate – ha sottolineato Juric – Spesso le decidono gli episodi, arbitrali o di campo. A Bologna e Monza è successo così. Speriamo di disputare alla grande le prossime 3 partite, cercando di farsi valere. Dobbiamo crescere negli episodi, l’altro giorno lo siamo stati contro l’Atalanta e speriamo di continuare così”.

Ricci per Linetty, avanti con Zapata-Sanabria

Zapata, bomber del Toro

Juric pensa a tante conferme dopo il successo con l’Atalanta. Un cambio sarà obbligato, quello dello squalificato Linetty. Al suo posto tornerà Samuele Ricci. Per il resto avanti tutta con la coppia d’attacco Zapata-Sanabria. Curiosità: il colombiano ha segnato al Frosinone alla seconda giornata quando vestiva ancora la maglia dell’Atalanta. E’ stato il quinto gol ai canarini in 3 confronti.

Comunque sarà di nuovo 3-5-2 con Tameze, Buongiorno e Rodriguez in difesa davanti a Milinkovic Savic. A centrocampo Bellanova a destra e Vojvoda (in vantaggio su Lazaro) a sinistra; in mezzo Ricci, Ilic e Vlasic. Coppia d’attacco Sanabria e Zapata. Assenti anche Schurs, N’Guessan e Sazonov