Frosinone sogna il colpo per rilanciarsi e suggellare un 2023 storico

Venerdì sera all’Olimpico ultima dell’anno contro la Lazio di Sarri. Di Francesco chiede compattezza ed aggressività per tornare a fare punti. Giallazzurri senza terzini, out pure Ibrahimovic e Baez. Tra i pali Cerofolini insidia Turati. Al seguito 2.500 tifosi nel nome del compianto Marco Gatto. Biancocelesti privi di Immobile e Luis Alberto, dentro Castellanos e Kamada

Alessandro Salines

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Il Natale è stato più scuro che chiaro. Il Capodanno si spera sia più luminoso anche per suggellare un 2023 storico con la promozione in Serie A a suon di record, un impatto con il massimo campionato positivo per gioco e risultati e l’inattesa qualificazione ai quarti di Coppa Italia. Questa sera (ore 20.45) all’Olimpico contro la Lazio i giallazzurri cercheranno di chiudere al meglio l’anno tornando a muovere la classifica dopo 4  turni senza vittorie ed un punto solo nel carniere.

Tra il dire ed il fare comunque c’è di mezzo una partita durissima contro una formazione qualificata agli ottavi di Champions e che in casa ha perso con la capolista Inter l’ultima uscita dopo una serie utile di 6 turni (4 successi e 2 pareggi) e 4 clean sheet.

Barrenechea, pilastro del centrocampo frusinate

Servirà un Frosinone volitivo, grintoso e soprattutto attento ai dettagli. Quelli che sono mancati nelle ultime partite. Gli errori in Serie A vengono puniti spesso senza appello. “Non si parte mai battuti affrontando una grande squadra in uno stadio altrettanto importante – ha detto Di Francesco nella conferenza della vigilia – La Lazio ha delle assenze come noi che siamo senza terzini. Dobbiamo modificare qualcosa rispetto alla nostra impostazione di base. Bisogna tornare a fare punti, veniamo da troppe sconfitte. Non dico che sarà questa la gara giusta ma andremo a Roma per provare a vincere”.

Tre punti d’oro

Posta in palio altissima all’Olimpico. La Lazio, ferma a quota 24, cerca continuità dopo il successo ad Empoli per riavvicinarsi alla zona Europa. Un passo falso l’allontanerebbe ulteriormente dall’alta classifica e farebbe trascorrere un Capodanno poco tranquillo alla squadra di Sarri. Dall’altra parte il Frosinone ha bisogno di risposte in termini di risultati: la graduatoria a quota 19 per adesso non crea allarmi ma bisogna tornare a correre. I numeri d’altronde sono impietosi e serve una svolta.

Il Frosinone, reduce dallo scivolone interna con la Juve, ha raccolto solo 1 punto da inizio dicembre  (1 pari, 3 ko), nessuna squadra ha fatto peggio (alla pari con Salernitana e Sassuolo). Inoltre ha perso tutte le ultime 6 trasferte di Serie A, subendo almeno 2 gol in ognuna di queste; si tratta già della peggior striscia di sconfitte consecutive per i ciociari fuori casa in Serie A.

Reinier palla al piede

I precedenti sono favorevoli ai biancocelesti. Insomma la Lazio è una piccola bestia nera per il Frosinone. E’ l’unica squadra contro cui i ciociari non hanno ancora segnato in Serie A: in 4 confronti, i laziali hanno ottenuto 3 vittorie e 1 pareggio. E tra le squadre attualmente in Serie A, il Frosinone è quella contro cui la Lazio vanta la percentuale di vittorie più alta: 3 successi in quattro incroci (75%).

Aggressivo e compatto

Eusebio Di Francesco

Di Francesco ha le idee chiare su cosa aspetta alla sua squadra. “La Lazio gioca in Champions, è stata costruita per disputare un grande campionato – ha osservato – Ha avuto qualche difficoltà ma resta una formazione temibile. Ha grande qualità negli attaccanti e nei centrocampstii. Non giocherà Immobile ma attenti a Castellanos che possiede giocate di fino”.

Traccia una fotografia degli avversari e svela le contromosse. “La Lazio imposta la sua manovra dentro il campo con una fitta rete di passaggi – ha continuato DiFraDobbiamo essere molto bravi non solo quando costruisce ma anche quando recupera palla. I biancocelesti per intensità sono i primi in campionato, noi siamo secondi. Bisogna essere molto attenti alla loro fase di costruzione. Aggressivi e compatti, la squadra ha preso diversi gol a difesa schierata e abbiamo lavorato su questi meccanismi”. Al seguito oltre 2500 tifosi che sbarcheranno all’Olimpico nel ricordo di Marco Gatto, appassionato supporter sempre presente in casa ed in trasferta, scomparso a 57 anni. l’altra sera.

L’ultima partita dell’anno

Luca Mazzitelli al rientro (Foto: Federico Proietti © Ansa)

A Roma il Frosinone saluterà un 2023 storico. “La prima parte dell’anno la conoscete meglio di me e mi ha permesso di essere qui ad allenare in Serie A – ha tracciato un bilancio Di Francesco – Per quanto riguarda il nostro percorso sono molto contento ma lo voglio dire il 2 gennaio dopo questa gara. Venerdì c’è un altro esame in trasferta dove siamo mancati un po’. Bilancio positivo, in Coppa grande percorso ma anche in campionato ci stiamo togliendo soddisfazioni. Il mercato potrà spostare gli equilibri sia per noi che per gli altri”.

Ed il 2024? “Dobbiamo provare a far meglio e lavorare con umiltà – ha proseguito DiFraHo sentito parlare di Europa ma oggi abbiamo un solo sogno ovvero quello della salvezza. Ad oggi posso dire che a dicembre abbiamo avuto delle difficoltà ad ottenere risultati. Aspettiamo questa gara e poi ripartiamo con grande entusiasmo”.

Senza terzini ma con Mazzitelli e Reinier

Harroui lanciato tra le linee

“E’ ufficiale siamo rimasti senza esterni di difesa”, aveva detto Di Francesco subito dopo la gara con la Juve. E così è stato: dopo Marchizza, out anche Oyono e Lirola. Entrambi infortunati. Il primo ha saltato anche la sfida di sabato scorso, mentre lo spagnolo si è fatto male durante il match con la Juve al pari di Baez anche lui assente. Ma DiFra può consolarsi con i recuperi di capitan Mazzitelli e Reinier. Due ritorni che garantiranno soluzioni importanti al tecnico. Tuttavia appare difficile che venerdì possano partire titolari. Probabilmente avranno spazio in corso d’opera.

Il portiere Cerofolini

Qualche dubbio in porta: Cerofolini insidia Turati che sembra attraversare un momento di appannamento. Di Francesco non ha troppe scelte e dovrebbe continuare con la difesa a 3 composta da Monterisi. Okoli al rientro dalla squalifica e Romagnoli in vantaggio su Lusuardi. Poi un centrocampo con Gelli e Garritano esterni, Brescianini e Barrenechea in mezzo. Harroui potrebbe tornare titolare e fungere da trequartista alle spalle di Soulé ed uno tra Kaio Jorge, Cheddira e Cuni. Il brasiliano vive un bel momento anche a livello personale: martedì in un locale del capoluogo alla presenza di alcuni compagni come Okoli, Lirola, Lusuardi e Cerofolini ha fatto la proposta di matrimonio alla fidanzata Bruna con tanto di video diventato virale (finora oltre 60 mila i like) sui social.

Spazio a Castellanos e Kamada

A destra Patric, difensore della Lazio

Maurizio Sarri dovrà rinunciare ad Immobile, Luis Alberto,  Romagnoli e Lazzari (squalificato). Casale ha recuperato dopo i problemi intestinali. La Lazio giocherà con il proverbiale 4-3-3. Davanti a Provedel dovrebbero giocare Marusic, Patric, Gila e Pellegrini. In cabina di regia Rovella, mezzali Guendouzi e Kamada. Nel tridente Castellanos o Felipe Anderson al centro. Sulle corsie laterali Anderson (se non sarà utilizzato da falso nove) e Zaccagni. Altrimenti pronto Isaksen e Pedro.

“Le vittorie per la Lazio sono sempre importanti perché siamo un grande club e lavoriamo giornalmente per raggiungere i nostri obiettivi. Per questo abbiamo l’obbligo di vincere più partite possibili durante la stagione, compresa quella contro il Frosinone”, ha detto Guendouzi nel Match Program.