È il giorno della verità per i parlamentari uscenti. Convocati a Roma quelli che Forza Italia confermerà. Poi vertice del Cav sul Lazio
L’appuntamento è alle 15 di oggi pomeriggio, in piazza San Lorenzo in Lucina a Roma. Nella sede di Forza Italia, raccontano, davanti al notaio saranno firmate le dichiarazioni di accettazione per le candidature.
A firmare sono stati chiamati solo i parlamentari uscenti: cioè quelli che verranno confermati e ricandidati.
Il clima all’interno di Forza italia, raccontano, è molto teso. Sono tanti i deputati e senatori che temono di non essere ricandidati. Quella di oggi, infatti, potrebbe essere la giornata della verità.
Saranno presenti i coordinatori regionali forzisti: loro saranno tutti riconfermati. A partire da Claudio Fazzone, il senatore di Fondi, potentissimo coordinatore regionale del Lazio, che in questi giorni, nell’ombra sta tirando i fili delle candidature.
Nel pomeriggio Silvio Berlusconi ha convocato ad Arcore un vertice con i capigruppo Paolo Romani e Renato Brunetta, Niccolò Ghedini, Antonio Tajani, Licia Ronzulli, Gianni Letta, Sestino Giacomoni e Gregorio Fontana, per fare il punto sul caso Lazio e cercare di uscire dallo stallo in cui il centrodestra versa da settimane. E valutare se sia percorribile la proposta di schierare il fondatore di Energie per l’Italia Stefano Parisi.
Dalla scelta dell’anti-Zingaretti, infatti, dipenderà ‘a cascata’ anche la ripartizione dei collegi maggioritari con gli alleati Fdi e Lega.
Il Cav, raccontano, a Villa San Martino, coglierà l’occasione per prendere visione anche delle griglie delle liste (ancora sottoforma di bozza) presentate dai vari coordinatori regionali forzisti e dopo aver sciolto il nodo dei maggioritari, passerà alla definizione delle candidature nei collegi proporzionali (per ora l’unica certezza è la conferma di tutte le donne uscenti, cui verrà assegnato il posto di capolista).