Gol e giocate, il ritorno di Reinier: Frosinone “galactico” per la salvezza

Di Francesco ha ritrovato il trequartista brasiliano decisivo al “Ferraris” contro il Genoa. La sua rete ha evitato l’ennesima sconfitta e restituito fiducia a tutto l’ambiente. Superati i problemi fisici, l’ex Real Madrid può diventare un’arma in più nella volata finale

Alessandro Salines

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Il ragazzo della provvidenza non poteva che chiamarsi Jesus Carvalho (Quercia di Gesù). Il suo gol segnato proprio alla vigilia di Pasqua è forse un segno. Il Frosinone è risorto? Fatto sta che la rete firmata da Reinier al “Ferraris” contro il Genoa potrebbe avere un valore iconico nella stagione dei giallazzurri al di là del pareggio. Il brasiliano, approdato in prestito dal Real Madrid, ha rovesciato un destino che sembrava scritto: giallazzurri sotto di un gol con all’orizzonte la 18^  sconfitta da digerire ed una classifica sempre più da incubo. Ed invece il trequartista scuola Flamengo con un guizzo da fantasista di razza ha regalato un risultato positivo dopo 2 ko di fila, una boccata d’ossigeno e soprattutto tanta fiducia in vista della volata-salvezza.

Il tecnico Eusebio Di Francesco ritrova dunque un talento da 30 milioni (quanto lo ha pagato nel 2020 il Real al Flamengo) che potrebbe diventare decisivo nella corsa per evitare la retrocessione. Gol e tecnica sono merce rara e possono fare la differenza in una corsa così equilibrata come quella per evitare la Serie B.

Reinier, 3 gol tutt’altro che banali

Reinier festeggiato dopo il gol al Verona (Foto: Federico Proietti © Ansa)

Il trequartista nato a Brasilia 22 anni fa è tornato al gol a distanza di oltre 4 mesi (2 novembre a Torino in Coppa Italia). Le sue prodezze sono sempre speciali. La prima rete l’ha firmata addirittura al debutto (8 ottobre) sbloccando la gara col Verona vinta 2-1. Poi si è ripetuto in Coppa Italia a Torino: suo l’acuto nei supplementari che ha qualificato il Frosinone agli ottavi. Sabato il terzo gol fondamentale per il Frosinone nella volata-salvezza.

Reinier finora ha collezionato 17 presenze tra campionato e Coppa Italia. Dopo un periodo d’ambientamento ad inizio stagione, è entrato in scena diventando uno dei punti di forza nello scacchiere di Di Francesco. Con lui in campo 9 punti in 7 partite, tante buone prestazioni e gli applausi dei tifosi che giovedì (ore 15) allo “Stirpe” potranno assistere finalmente all’allenamento di Reinier e soci per poter dare la carica in vista della sfida col Bologna. Un infortunio muscolare subito nel match col Milan a San Siro ha bloccato la crescita del talento ex Real. Il recupero è stato complicato. Fuori per un mese, è rientrato all’ultima d’andata col Monza. Nel girone di ritorno non è riuscito a trovare più la giusta continuità complice anche le difficoltà accusate dalla squadra. A Genova la svolta?  

Il gol di Reinier segnato sabato al Genoa

“Sto molto bene qui, sono felice, la gente è cordiale, l’accoglienza è stata molto buona – ha detto Reinier in una recente intervista rilasciata al giornale spagnolo www.relevo.com – La Serie A è una competizione difficile, ma mi piace. Piano piano stavo migliorando. Ho avuto un infortunio, però ora sto tornando bene. Voglio continuare a lavorare per raggiungere gli obiettivi della squadra”.

La fiducia di Di Francesco

Eusebio Di Francesco

Il tecnico del Frosinone ha sempre mostrato grande stima nei confronti di Reinier. Lo ha aspettato nei primi mesi di campionato, forgiato ed aiutato a capire il calcio italiano. Senza fretta. Fino all’esordio col botto nella gara vinta contro il Verona. L’infortunio è stato un incidente di percorso che Di Francesco ed il Frosinone hanno pagato dovendo rinunciare a un elemento di qualità in grado di garantire più soluzioni di gioco.

L’allenatore giallazzurro comunque ha continuato a tenerlo in grande considerazione anche in un girone di ritorno molto complicato per tutti. A Genova ha avuto una risposta importante. Ora però serviranno le conferme a partire dalla partita difficilissima contro il Bologna. E Reinier non ha nascosto quanto sia stato importante Di Francesco. “L’allenatore è stato fondamentale per tenermi tranquillo, perché quando sono arrivato ho trovato un calcio diverso ha detto sempre a Relevo – Mi ha aiutato tantissimo dicendomi cosa fare giorno per giorno. Con i compagni siamo sempre insieme durante la settimana. Organizziamo una cena, è importante per il gruppo e per essere uniti”.

Un ruolo centrale

Reinier esulta dopo la rete al Torino in Coppa Italia

Reinier ha dimostrato di potersi ritagliare uno spazio importante nella squadra giallazzurra per la sua capacità di interpretare 2 ruoli nello stesso spartito. Mezzala e trequartista a prescindere dal modulo ed a seconda dei momenti della gara. Alzando comunque la cifra tecnica e le pericolosità.

E come è successo sabato a Genova può essere decisivo grazie ai suoi inserimenti che spesso lasciano a bocca aperta gli avversari. Oppure al servizio dei compagni (2 finora gli assist) confezionando l’ultimo o il penultimo passaggio. Un’arma in più per Di Francesco che sta cercando  l’alchimia vincente per condurre in porto la nave giallazzurra nel mare tempestoso della zona retrocessione.

Il ragazzo della provvidenza.