Il Giudizio Universale: Frosinone-Hellas Verona 2-1

Il Pagellone di Frosinone-Hellas Verona 2-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Il Pagellone di Frosinone-Hellas Verona 2-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara. (leggi qui la cronaca: Il Frosinone a ritmo di samba e tango seduce 2-1 il Verona)

IL MIGLIORE

Soulé

Sempre più protagonista di un Frosinone, rivelazione del campionato con 12 punti. Sale in cattedra lui e la squadra cambia passo. Delizioso e diabolico il lancio per Cheddira in occasione del gol di Reinier. Colpisce 2 pali (sono già 4 in totale), il primo dopo un’azione personale travolgente. Firma il raddoppio di testa su cross di Marchizza: seconda rete nel Frosinone, terza in Serie A, tutte di testa. Per i difensori del Verona una specie d’incubo, fa ammonire Duda. Se continua così, il Frosinone restituirà alla Juve un campione.

Voto: 7,5

Dal 45’ s.t. Ibrahimovic

Un altro breve spezzone di gara per il giovanissimo tedesco dopo il debutto all’Olimpico.

Voto: s.v.

Turati

Poco impegnato a parte qualche uscita. Molto preciso e coinvolto nel giro palla e nella famosa risalita dal basso. Sul gol appare incolpevole.

Voto: 6

Oyono

Partita disciplinata, forse è un po’ stanco avendo finora sempre giocato (8 gare e minutaggio completo).  La sosta arriva al momento opportuno anche se sarà impegnato in Nazionale. Tiene le consegne, non lascia campo alle scorribande di Lazovic.

Voto: 6

Monterisi

La gioia di Monterisi

Confermato titolare dopo la gara di Roma, ripaga la fiducia in pieno. Marcatore implacabile, non concede nulla agli avversari che gli capitano a tiro. Sulle palle alte è una garanzia anche se poi Djuric accorcia proprio di testa. In apertura di gara sfiora il vantaggio deviando alta una punizione di Mazzitelli spizzata da Reinier.

Voto: 6,5

Okoli

Un’altra partita più che sufficiente per il centrale ex Atalanta. Pur non avendo per buona parte della gara un punto di riferimento vero riesce ad orientarsi bene. Risolve qualche mischia soprattutto nel convulso finale.

Voto: 6,5

Marchizza

A soli 25 anni è il “senatore” della difesa-baby schierata da Di Francesco. Impreziosisce la sua ottima prestazione con l’assist (terzo stagionale, record) al bacio per Soulé che chiude la partita. Sulla fascia sinistra è una certezza: alterna bene le 2 fasi, chiude tutti gli spazi e riparte. A Frosinone sta trovando la sua consacrazione.

Voto: 6.5

Mazzitelli

Capitan Mazzitelli esulta con i suoi compagni dopo la rete di Reinier (Foto: Federico Proietti © Ansa)

E’ uno dei 2 mediani, lavora tanto, non si risparmia. Assicura equilibrio ma anche giocate importanti. Prevale in diversi duelli con i dirimpettai Duda e Folorunsho. Ormai è una colonna della squadra di Di Francesco al di là degli aspetti tecnico-tattici. Si completa con Barrenechea.

Voto: 6,5

Dal 46’ s.t. Lirola

Torna in campo dopo alcune settimane ai box. Per Di Francesco un recupero importante in vista dei prossimi impegni.

Voto: s.v.

Barrenechea

Ha il gelo nelle vene, malgrado abbia solo 22 anni. In mezzo al campo ha una lucidità ed una freddezza fuori dal comune. Sbaglia pochissimo, per la squadra un punto di riferimento soprattutto nel palleggio. E’ una conferma continua.

Voto: 6,5      

Dal 38’ s.t. Bourabia

Altri minuti nelle gambe per il centrocampista marocchino che può diventare un’alternativa importante.

Voto: s.v.

Reinier

Reinier esulta dopo la rete (Foto: Federico Proietti © Ansa)

Stava diventando una sorta di “oggetto misterioso”. Ed invece l’ufo è finalmente atterrato sul prato dello “Stirpe” ed ha dimostrato di poter essere un giocatore importante segnando un gol fondamentale. Non a caso è di proprietà del Real Madrid, non a caso è stato pagato 30 milioni dai “blancos”.

Di Francesco lo fa esordire dopo 8 partite (“E’ giusto così”, ha spiegato il tecnico): il brasiliano non delude. Schierato da trequartista centrale, segna un gol che sembra facile ma bisogna valutare il movimento da mezzapunta che segue l’azione e si fa trovare al posto giusto. Nella ripresa ancora meglio, dialoga bene con Cheddira (tiro fuori) e Soulé (palo). Bel debutto e gol: un piccolo sogno.

Voto: 7

31’ s.t. Romagnoli

Recuperato in extremis, Di Francesco lo getta nella mischia per irrobustire la difesa ridisegnata a tre. Non riesce ad intercettare il cross di Tchatchoua in occasione del gol di Djuric.

Voto: s.v.

Garritano

Garritano e Montipò (Foto: Federico Proietti © Ansa)

E’ un po’ la sorpresa della formazione iniziale (prima da titolare). Malgrado i problemi fisici degli ultimi giorni, risponde presente alla chiamata del tecnico. Parte a sinistra e forte mettendo in apprensione Terracciano ed Amione.

A livello generale è tra i migliori per dinamismo e vivacità. Nella ripresa cala di tono e viene sostituito ma prima è autore del geniale colpo di tacco che lancia Marchizza nell’azione del 2-0. In sala stampa gli elogi Di Francesco certificano la sua ottima partita.

Voto: 6,5

Dal 31’ s.t. Brescianini

Ci mette tanta energia nel pressing. Regala forza al centrocampo.
Voto: s.v.

Cheddira

Costruisce la giocata (con palo annesso) dalla quale nasce la rete di Reinier. Si batte e si sbatte su tutto il fronte d’attacco perdendo magari lucidità negli ultimi 16 metri. Come è successo al 12’ della ripresa quando ha fallito un’occasione molto ghiotta. Tiene botta sia con Coppola che con Magnani.

Voto: 6,5

Di Francesco

Eusebio Di Francesco

Vince uno scontro diretto schierando una squadra giovanissima (22,5 anni l’età media della difesa) e dimostrando di saper gestire al meglio le risorse. Indovina le mosse Reinier e Garritano, entrambi all’esordio dal 1’.

Come anche il modulo 4-2-3-1, poi rivisto in corsa. Monterisi, Soulé e Barrenechea continuano a crescere a vista d’occhio. E poi ci sono i numeri: 12 punti in 8 gare sono tanti per una formazione che deve salvarsi.

Voto: 7