Il Giudizio Universale: Frosinone-Roma 0-3

Il Pagellone di Frosinone-Roma 0-3. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Il Pagellone di Frosinone-Roma 0-3. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara. (leggi qui la cronaca: Il Frosinone le spreca tutte, la Roma ne segna 3 e vince)

IL MIGLIORE

Brescianini

Brescianini cerca di farsi largo

Pressa, ribalta l’azione, gioca un po’ ovunque. Schierato finalmente da centrocampista, è sua la prima conclusione del Frosinone: punizione che termina fuori. Innesca Soulé, serve un gran pallone a Reinier che sbaglia un colpo di testa a 2 passi dalla porta, va vicino al bersaglio grosso ma il destro viene deviato in corner.

Ottimo rientro da titolare dopo la panchina a Firenze. Sostituito nella ripresa.

Voto: 6,5

Turati

Respinge male il tiro di Cristante spedendo la palla sui piedi di Azmoun. Serviva una deviazione laterale ma in questi casi la scarsa esperienza fa la differenza. Per il resto è poco impegnato. Nel primo tempo para comodo una conclusione di Lukaku, può far poco sulla prodezza di Huijsen e sul rigore di Paredes.

Voto: 5,5

Lirola

Ordinato e disciplinato, limita El Shaarawy. Lancia segnali di crescita dopo un periodo difficile e qualche infortunio. Si nota meno in fase di spinta ma probabilmente le consegne erano quelle di non scoprire il fianco.

Voto: 6

Dal 22’ s.t. Harroui

Entra per vivacizzare il gioco d’attacco della squadra ma non riesce a dare l’auspicato cambio di passo.

Voto: 5,5

Monterisi

Nel primo tempo chiude bene, si divide con Okoli la marcatura di Lukaku che viene annullato. Nel secondo tempo soffre di più anche grazie alla nuova disposizione della Roma. E soprattutto è in ritardo su Azmoun dopo la respinta di Turati.

Voto: 5,5

Okoli

Copia e incolla il giudizio di Monterisi. Bene nel primo tempo quando blocca Lukaku e non sbaglia praticamente nulla. Nel secondo tempo fatica ed è protagonista dell’episodio del rigore che chiude definitivamente la partita. Qualche incertezza pure in fase d’impostazione della manovra.

Voto: 5.5

Valeri

Dopo la deludente gara di Firenze, il terzino sinistro si riscatta ed è tra i migliori in campo. Romano, tifoso laziale, sente la partita e gioca con grande ardore. Spinge tanto sulla sinistra dove il Frosinone è molto pericoloso. Diversi cross che potevano essere sfruttati meglio. Morde le caviglie di Baldanzi. Non ha ancora la condizione migliore a causa della lunga inattività e quindi alla distanza cala.

Voto: 6,5

Mazzitelli

Macchia una partita più che sufficiente facendosi saltare troppo facilmente da Huijsen nell’azione dello 0-1. Ex di turno, Di Francesco gli affida le chiavi del centrocampo. Si batte come un leone, duella con Cristante ed imbastisce la matassa del gioco. Tenta pure la conclusione ma non è preciso e fortunato come altre volte.

Voto: 6

Dal 22’ s.t. Caso

Non s’accende quasi mai come invece avrebbe voluto Di Francesco.

Voto: 5,5

Soulé

Un paio di lampi di classe tra il 23’ ed il 25’ ma non è fortunato. Nel recupero del primo tempo ci riprova. Non il miglior Soulé però palla al piede può sempre inventare qualcosa. Si spegne nella seconda parte.

Voto: 6

Dal 42’ s.t. Seck

In campo nel finale quando i giochi sono fatti.

Voto: s.v.

Reinier

Reinier contrastato da Cristante

Torna nell’undici a sorpresa dopo un periodo nel quale era stato impiegato poco. Giostra da mezzapunta dietro Kaio Jorge. Qualche spunto, tanto movimento fin quando le gambe gli reggono, utile anche nel gioco d’interdizione. Ha una buona chance ma evidentemente il colpo di testa non è il suo forte.

Voto: 6

Dal 30’ s.t. Barrenechea

Di Francesco non aveva quasi mai rinunciato al play argentino ed invece stavolta lo lascia in panchina. Nella mischia alla mezzora della ripresa quando la partita è praticamente chiusa.

Voto: s.v.

Gelli

Si conferma prezioso tuttofare. Soltanto una settimana fa aveva giostrato da terzino destro, contro la Roma agisce da esterno offensivo. Buona prova, copre e riparte. Parte dai suoi piedi l’azione dalla quale nasce la tripla occasione di Kaio Jorge. Finisce il match ancora una volta da difensore esterno.

Voto: 6

Kaio Jorge

Mancini e Kajo Jorge (Foto: Federico Proietti © Ansa)

La tripla occasione fallita al 31’ del primo tempo pesa nell’economia della partita come un macigno. Non riesce a segnare da posizione ravvicinata malgrado i 3 tentativi. Incredibile. Per il resto ha un marcatore spigoloso e arcigno come Mancini. Il piede non è caldo nemmeno al 35’: il suo destro si perde sopra la traversa.

Voto: 5

Dal 22’ s.t. Cheddira

Non incide come gli altri cambi.

Voto: 5,5

Di Francesco

Eusebio Di Francesco

Grande ex della sfida, il suo Frosinone gioca un bel primo tempo ma non concretizza. Formazione azzeccata con gli inserimenti di Lirola, Brescianini e Reinier. Nella ripresa invece la squadra si spegne ed il tecnico non riesce a riaccendere l’interruttore.

I cambi non danno nulla. Il Frosinone rimedia la terza sconfitta di fila (solo 4 punti nelle ultime 6) e la difesa continua a prendere gol (sono 52, record negativo). Ed ora la classifica inizia a preoccupare.

Voto: 6