Il Giudizio Universale: Frosinone-Torino 0-0

Il Pagellone di Frosinone-Torino 0-0. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Il Pagellone di Frosinone-Torino 0-0. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara. (leggi qui la cronaca: Il Frosinone crea azioni, il Toro si porta un punto)

IL MIGLIORE

Okoli

Un colpo di testa di Okoli (Foto: Giuseppe Lami © ANSA)

Annulla un attaccante di grande mestiere come Sanabria e se c’è da fare a sportellate con Zapata non si tira indietro. Molto lucido, deciso, puntuale sulle palle alte e provvidenziale in diverse situazioni in area.

Okoli e l’intera difesa hanno giocato un’ottima partita e non a caso il Frosinone ha ritrovato un clean sheet a distanza di oltre 3 mesi (ad Udine il 2 settembre). Vicino al gol nel primo tempo con un colpo di testa su traversone di Soulé.

Voto: 6,5

Turati

Nel primo tempo il palo lo salva sulla conclusione di Ilic. Nella ripresa si fa trovare pronto sulle conclusioni di Zapata e Karamoh. Sicuro in un paio di uscite. Nel complesso non è impegnato più di tanto.

Voto: 6

Monterisi

Nella difesa a 3 schierata da Di Francesco si piazza sul centro destra. Si conferma un jolly affidabile e in costante crescita. Partita tosta, bella piena, contro attaccanti forti ed esperti. Bravo a bloccare anche le percussioni di Vojvoda. Ha una chance per segnare ancora ma stavolta non trova la deviazione vincente.

Voto: 6,5

Romagnoli

Ha il compito più difficile: fermare Zapata che al Frosinone ha segnato 5 gol compreso quello alla seconda giornata quando vestiva la maglia dell’Atalanta. Missione compiuta, concede le briciole al centravanti colombiano. In apertura di ripresa lo chiude a 2 passi da Turati. Un intervento che vale un gol.

Voto: 6,5

Garritano

E’ una delle novità presentate da Di Francesco. Schierato a destra nel centrocampo a 4, garantisce alla squadra dinamismo e cambi di posizione che creano qualche difficoltà agli avversari. Sbaglia un’occasione importante in piena area tirando a lato, nella ripresa ribalta l’azione dalla quale nasce la chance fallita da Kaio Jorge. Non giocava dalla partita di Cagliari del 29 ottobre e quindi alla distanza paga dazio. Sostituito da Lirola. Mezzo punto in meno per il gol sbagliato.

Voto: 6

Dal 15’ s.t. Lirola

Reduce da un infortunio, Di Francesco lo getta nella mischia nella ripresa. Risposte incoraggianti, buone sensazioni, serve un pallone d’oro ad Ibrahimovic. Sarà utile in questo durissimo finale del girone d’andata.

Voto: 6

Brescianini

Brescianini in azione (Foto: Federico Proietti © ANSA)

Partita di sostanza per il centrocampista di Calcinate, tornato titolare dopo lo spezzone ed il gol a San Siro. Impugna la sciabola, vince tanti duelli, corre per 4. Supera un test impegnativo in una zona del campo dove il Toro ha qualità e fisicità.

Voto: 6,5

Gelli

Fin quando il fiato e le gambe lo supportano funge da guastatore tra le linee, creando problemi ai granata. In occasione dell’episodio del presunto rigore è lui a servire il pallone a Kaio Jorge ma per il Var in precedanza ha commesso fallo. Delizioso poco dopo il cross ancora per Kaio che impegna Milinkovic. Un rientro da titolare a dir poco positivo per un giocatore che si muove da veterano pur essendo un esordiente in Serie A.

Voto: 6,5

Dal 26’ s.t. Lulic

Debutto in campionato per il centrocampista croato. Ancora il Torino di fronte come in Coppa Italia. Non mancano impegno e sacrificio.

Voto: s.v.

Oyono

Oyono contende un pallone a Zapata (Foto: Federico Proietti © ANSA)

Esterno sinistro di centrocampo, in avvio soffre l’intraprendenza di Bellanova. Rimedia un giallo al 9’ e rischia il doppio (e quindi il rosso) poco dopo. Si rende conto che la sua partita dovrà essere molto attenta. Tiene dunque la posizione senza strafare. Alla fine porta a casa la pagnotta.

Voto: 6

Soulé

Il gioco offensivo del Frosinone passa spesso tra i suoi piedi. I giocatori del Toro a partire da Rodriguez e Vojvoda lo marcano stretto con continui raddoppi e non solo. L’argentino si batte e si sbatte dimostrando di poter giocare anche quelle partite toste ed intense. In sala stampa l’elogio di Di Francesco: “Quando perde la palla è il primo a rincorrere, venendo dalla Juve qui ha capito che nel calcio esistono due fasi. E la sua grande forza, lui si mette sempre a disposizione dei compagni”.

Voto: 6,5

Kaio Jorge

Kaio Jorge prova il tiro

Alla quindicesima è arrivato finalmente il suo esordio dal 1’. Poteva essere un debutto da incorniciare ma non è stato fortunato. Ci mette personalità e tecnica, Buongiorno fatica a marcarlo. Conquista un rigore poi non assegnato per un fallo precedente di Gelli. Impegna severamente Milinkovic Savic con un bel colpo di testa, poteva fare di più nella ripresa calciando debolmente una sorta di rigore in movimento. Il talento c’è tutto, può diventare un fattore per il Frosinone.

Voto: 6,5

Dal 38’ s.t. Cheddira

L’ultimo scampolo di gara. Può far poco.

Voto: s.v.

Ibrahimovic

Non è troppo ordinato, commette qualche errore ma regala 2 “cioccolatini” solo da scartare a Garritano e Kaio Jorge che non hanno la fame sufficiente. L’occasione ce l’ha anche lui ma sbaglia il controllo sul cross basso di Lirola.

Voto: 6

Dal 26’ s.t. Caso

Gli spazi per sfruttare la sua velocità ci sarebbero ma non trova il guizzo.

Voto: s.v.

Di Francesco

Eusebio Di Francesco (Foto: Federico Proietti © ANSA)

Il suo Frosinone supera indenne un esame molto difficile considerando le assenze. Il tecnico dimostra ancora una volta di avere il pieno controllo della situazione: cambia modulo, lancia dal 1’ Kaio Jorge, rispolvera Gelli e Garritano. Ha di nuovo ragione lui. Con un po’ più di fortuna avrebbe potuto vincere l’ennesima gara in casa dove comunque è in serie utile da 7 turni.

Il pari col Toro vale perché muove la classifica ed è stato conquistato contro un’avversaria in crescita. A quota 19 continua il buon campionato del Frosinone. Adesso bisogna chiudere in bellezza il girone d’andata, sperando di recuperare qualche elemento.

Voto: 6,5