Il Giudizio Universale: Lecce-Frosinone 2-1

Il Pagellone di Lecce-Frosinone 2-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Il Pagellone di Lecce-Frosinone 2-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara. (leggi qui la cronaca: Il mal di trasferta manda il Frosinone Ko a Lecce)

IL MIGLIORE

Brescianini

Brescianini il migliore in campo del Frosinone

Si sta prendendo il Frosinone di settimana in settimana dopo un inizio in sordina. La Serie A inizia a maneggiarla con qualità e disinvoltura. E’ sempre nel vivo del gioco, pressa alto, si butta in area creando grande apprensione nella difesa leccese. Al 17’ conquista un rigore poi tolto dal Var, impegna Falcone dopo una bella azione con tanto di doppio passo, serve un pallone d’oro a Kaio Jorge. Un giocatore in costante crescita, un centrocampista che si sta rivelando completo.  

Voto: 7

Turati

Un sabato da dimenticare per il portiere, protagonista in negativo del Frosinone. In occasione del vantaggio prima sbaglia l’appoggio verso Okoli, poi si fa superare sul suo palo dalla conclusione di Piccoli che non è irresistibile (il pallone gli passa sotto la mano). In precedenza si era sporcato i guanti sul tiro di Ramadani. La traversa lo salva sul piatto a giro di Banda ma l’azione era viziata da un fuorigioco. Nella ripresa un paio d’interventi importanti (Strefezza e Banda che colpisce un altro legno sempre in offside) ma nel finale buca la parata (di nuovo sul primo palo) sul tiro di Ramadani deviato da Monterisi.

Voto: 5

Lirola

Inizia a destra ma dopo il forfait di Oyono trasloca a sinistra. Tiene a bada Strefezza, fa sentire la sua esperienza e qualità in una partita difficile. Spesso entra dentro il campo regalando soluzioni alla squadra. Confeziona un paio di situazioni pericolose ed al 42’ è provvidenziale il salvataggio su Piccoli. Un recupero fondamentale per Di Francesco che in un periodo d’emergenza totale potrà contare su un terzino di spessore come lo spagnolo.

Voto: 6

Romagnoli

Troppo morbido nella marcatura di Piccoli che ha tutto il tempo di controllare il pallone, girarsi e battere a rete. Il capitano è tra l’altro un ex e ci tiene a fare bella figura. Ed infatti si riprende con il passare dei minuti, svetta sulle palle alte, limita gli attaccanti avversari in tutti i modi possibili.

Voto: 6

Okoli

Okoli in marcatura su Banda (Foto Abbondanza – Scuro – Lezzi © Ansa)

Macchia una prova sufficiente con un’ammonizione pesante ed evitabile. Il fallo su Banda sulla linea laterale è apparso forzato. Fatto sta che verrà squalificato e salterà la prossima con la Juve in un momento di grande emergenza per la difesa. Dopo l’uscita di Oyono, si adatta a giostrare sulla fascia con tanta fatica nei duelli con Banda.

Voto: 5,5

Oyono

La sua gara dura poco. Malgrado un problema fisico scende in campo ma dopo un quarto d’ora deve gettare la spugna e lascia il gioco in lacrime.

Voto: s.v.

Dal 15’ st Monterisi

Stoico. Sostituisce Oyono nonostante una caviglia gonfia (“Lo ringrazio per aver giocato”, ha detto Di Francesco nel post-partita). Parte al centro con Okoli più largo. A lungo andare torna sulla fascia, non si risparmia, ci mette il cuore, conquista il rigore del momentaneo pareggio. Soffre l’uno contro uno con Banda che ha un altro passo, sfortunato sul tiro di Ramadani. Alla fine il suo contributo alla causa non manca.

Voto: 6

Barrenechea

Al rientro dalla squalifica, si fa notare cercando di dare ordine alla manovra ed al palleggio della squadra. Prezioso in copertura, incrocia i tacchetti con Ramadani. Rimedia un giallo, rischiando il rigore.

Voto: 6

Dal 45’ s.t. Cheddira

Nell’assalto finale ha pure un pallone buono ma il colpo di testa non incide.

Voto: s.v.

Gelli

Gelli cerca di fermare Strefezza (Foto Abbondanza – Scuro – Lezzi © Ansa)

Garantisce al centrocampo frusinate tanto dinamismo e buona interdizione. Talvolta è impreciso ma ci può stare in una partita a tratti molto frenetica. Comunque un altro passo in avanti nel percorso di recupero dopo l’infortunio.

Voto: 6

Dal 45’ s.t. Kvernadze

Dentro nel recupero per tentare la rimonta.

Voto: s.v.

Soulé

Fatica ad entrare in partita ma quando lo fa chiama alla parata difficile Falcone. Qualche dribbling di troppo tuttavia è molto temuto dagli avversari che lo aspettano al varco con Gallo e i raddoppi dei centrocampisti. Nel secondo tempo fallisce un’ottima chance dopo una combinazione Lirola-Kaio Jorge. Quando s’accende dà la sensazione di poter far male. E’ uno degli ultimi ad arrendersi.

Voto: 6

Kaio Jorge

Alla seconda partita da titolare trova la prima rete in Serie A e col Frosinone. Con personalità s’incarica di battere un rigore: il pallone pesa tanto ma il brasiliano è glaciale. Non segnava dal 20 ottobre 2021 quando vestiva la maglia della Juve Under 23. Conferma le buone sensazioni fornite nel match col Toro. La marcatura di Pongracic e Baschirotto è tosta ma l’ex juventino non si spaventa. Poteva fare di più al 17’ della ripresa: centrale e debole il colpo di testa.

Voto: 6,5

Ibrahimovic

Discontinuo ed impreciso. Alterna buone giocate a passaggi a vuoto. Ha una possibilità importante per lasciare il segno: la sua battuta da ottima posizione termina alto. In diversi frangenti paga l’inesperienza. Rimedia un cartellino giallo.

Voto: 5.5

Dal 32’ s.t. Harroui

A distanza di oltre 3 mesi dall’infortunio il centrocampista marocchino riassapora il campo. Un po’ di ruggine c’è ma era scontato. Ci mette tanta buona volontà, pericoloso al 37’ dopo una sortita Lirola-Soulé-Kaio Jorge.

Voto: s.v.

Di Francesco

Eusebio Di Francesco

Un punto nelle ultime 3 gare ma 19 totali che sono ancora un bottino rassicurante. In trasferta è la sesta sconfitta di fila: un record negativo nella breve storia del Frosinone in Serie A. Anche a Lecce i giallazzurri non sfigurano ma pagano errori e poca cattiveria. Le scelte alla fine sono obbligate soprattutto in difesa dove il tecnico deve arrangiarsi soprattutto dopo il ko di Oyono. Insiste su Kaio Jorge e fa bene. Forse i cambi sono stati troppo tardivi. Ora bisognerà stringere i denti e cercare di raschiare il fondo del barile almeno fino al mercato.

Voto: 6