Il Giudizio Universale: Napoli-Frosinone 2-2

Il Pagellone di Napoli-Frosinone 2-2. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Il Pagellone di Napoli-Frosinone 2-2. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara. (leggi qui la cronaca: Frosinone, vedi Napoli e strappa un punto)

IL MIGLIORE

Cheddira

La gioia di Cheddira

T’aspetti il partitone di Osimhen dopo il super-gol a Monza ed invece a prendersi la scena è Cheddira. Nello stadio del suo futuro (il centravanti è in prestito dal Napoli) l’italo-marocchino è il mattatore del lunch-match. Due gol dedicati alla mamma, un rigore procurato ed una “spada” nel fianco di Rrhamani-Ostigard.

Per Walid sesta rete stagionale (la quinta nelle ultime 7 partite), da inizio marzo 4 centri (nessuno in Serie A come lui). Di Francesco ha trovato il bomber che può trascinare la squadra alla salvezza.

Voto: 7,5

Turati

Il portiere Turati

E’ in forma e lo dimostra subito opponendosi alla conclusione ravvicinata di Osimhen. Sul gol può fare poco o nulla: troppo angolato il tiro a giro di Politano. Poi costringe all’errore lo stesso Osimhen chiudendo lo specchio della porta.

Al 43’ tiene in partita la squadra parando su Zielinski. Protagonista anche in avvio di ripresa con 2 grandi parate su Osimhen e Di Lorenzo. Ancora decisivo su Kvara.

Voto: 7

Okoli

Inizia sul centro destra probabilmente per arginare il temuto Kvara. Poi viene dirottato sul fronte opposto per mordere le caviglie a Politano che stava mettendo in difficoltà Lirola. La giusta sofferenza in una partita difficile ma rimane sempre sul pezzo contro un attacco molto forte. Rimedia un giallo.

Voto: 6,5

Romagnoli

Un errore grave al 20’ quando sbaglia il tempo del colpo di testa spianando la strada ad Osimhen che si presenta a tu per tu con Turati. In apertura di ripresa salva la porta sul tocco di Osimhen sporcato da Turati. Per il resto tiene botta contro il centravanti nigeriano giocando d’anticipo e di fisico. Nel frangente della seconda rete del Napoli, realizzata da Osimhen non ha responsabilità.

Voto: 6

Lirola

Lo spagnolo ritrova la maglia da titolare dopo la panchina e lo spezzone giocato col Bologna. Centro sinistra della difesa a 3, per una frazione del primo tempo soffre maledettamente Politano ben coadiuvato da Di Lorenzo. Tanto che Di Francesco gli cambia fascia spostandolo a destra. Mossa che funziona, l’esterno giallazzurro porta a casa la sufficienza giocando il resto del match con personalità.  

Voto: 6

Zortea

Qualche spunto interessante sulla destra dove prova a dialogare con Soulé. E soprattutto l’ennesimo assist (quinto per la precisione, tutti nel 2024) al bacio per il 2-2 di Cheddira. Da gennaio nessuno in Serie A ne ha confezionati di più (a 5 anche Luis Alberto e McKennie). Poteva fare doppietta di assist: raccoglie di testa il  traversone di Valeri e fa una torre invitante a Seck che sbaglia un gol fatto. Non gli manca il lavoro in copertura dove si disimpegna. In definitiva buona gara, esce dopo un brutto colpo ricevuto da Mario Rui.

Voto: 6,5

Dal 50’ st Lusuardi

Si rivede in campo a distanza di 3 mesi.

Voto: s.v.

Mazzitelli

Mazzitelli dà il cinque a Frattali

Partita più di lotta che di governo, scherma Anguissa secondo piano-partita. Alla fine una partita di sostanza come serve in questa fase della stagione. E comunque non rinuncia a pungere con alcune conclusioni. Soprattutto al 22’ dal limite strozza troppo il tiro. Partecipa all’azione del rigore con la sponda di testa per Cheddira.

Voto: 6

Dal 50’ s.t. Gelli

Ritrova la partita dopo un mese di stop per l’infortunio muscolare.

Voto: s.v.

Barrenechea

A Napoli in Coppa Italia aveva segnato il suo unico gol in maglia giallazzurra. Una rete che aveva spianato la strada al clamoroso successo 4-0 dei canarini. Non si ripete ma il suo contributo non manca. Uomo d’ordine a centrocampo e prezioso in fase d’interdizione su Zielinski.

Voto: 6

Valeri

Valeri rincorre Politano. A sinistra capitan Mazzitelli (Foto: Cesare Abbate © Ansa)

Spinta costante sulla fascia sinistra e tanta generosità non bastano. Commette 2 errori sulle reti del Napoli che macchiano la sua gara. Troppo morbido su Politano che ha vita facile e può prendere la mira siglando l’1-0. Sbaglia il tempo dell’uscita e tiene in gioco Osimhen nell’episodio del 2-1.  

Voto: 5,5

Soulé

Continua il momento-no dell’argentino che nello stadio intitolato a Maradona sbaglia un rigore, rinviando il ritorno al gol che manca da oltre 2 mesi (3 febbraio al Milan). Ma si riscatta mettendo lo zampino sui 2 gol di Cheddira. Sul primo sporca la giocata di Meret, sul secondo innesca Zortea con un tocco vellutato. Nel primo tempo tenta di imitare Politano però non è preciso,

Voto: 6

Dal 35’ s.t. Seck

L’impatto sulla sfida c’è ma troppa confusione. Ed una chance fallita a 2 passi dalla porta.

Voto: s.v.

Brescianini

Brescianini in azione affrontato da Anguissa

Di Francesco irrobustisce l’assetto con l’inserimento dell’ex Milan chiamato a marcare Lobotka con una pressione asfissiante. Quando ci riesce il Napoli va fuori giri. Più fatica nel primo tempo, meglio nella ripresa. Non disdegna di gettarsi tra le linee ed in area azzurra in veste d’incursore.  

Voto: 6

Dal 35’ s.t. Reinier

Ci sarebbero le condizioni per incidere. Ma non trova il guizzo.

Voto: s.v.

Di Francesco

Aggiustata la squadra tatticamente ma anche a livello di mentalità, sono arrivati 3 punti in altrettante gare per giunta contro avversarie forti quali Genoa. Bologna e Napoli. Un altro mattoncino sulla strada della salvezza ma ora servono le vittorie per dare lo scossone decisivo alla classifica.

Partita preparata al meglio con equilibrio, coraggio e diversi accorgimenti (la pressione di Meret ad esempio). Bravo a correggere la posizione di Lirola. Ed ha ragione ad arrabbiarsi quando dice che non bisognava accontentarsi. “Abbiamo perso partite in pieno recupero e quindi possiamo anche vincerle”, ha detto nel post-partita.

Voto: 6,5