Il Giudizio Universale: Torino-Frosinone 1-2

Il Pagellone di Torino-Frosinone 1-2. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Il Pagellone di Torino-Frosinone 1-2. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara. (leggi qui la cronaca: Il Frosinone “mata” il Toro e conquista uno storico ottavo di finale)

IL MIGLIORE

Dal 33’ st Reinier

Spacca la partita e regala una pagina di storia al Frosinone (mai qualificato agli ottavi di Coppa Italia). In campo poco dopo la mezzora della ripresa, si presenta col piglio giusto. Balla tra le linee e fa girare la testa ai granata che sovente vanno in affanno. Micidiale in occasione del gol: perfetta la percussione centrale sull’assist di Kaio Jorge, glaciale davanti a Gemello. Seconda rete in stagione dopo quella al Verona. Pesante anche questa.

Voto: 7,5

Cerofolini

Di Francesco gli riconsegna la maglia da titolare a distanza di oltre 2 mesi e dopo 8 partite in panchina. In avvio paga un po’ d’emozione, pasticcia con i piedi e regala un corner al Torino. E’ ben piazzato invece sull’incornata di Zapata ma poco dopo non può far nulla su quella di Zima. Salva il risultato su Sanabria poco dopo la mezzora. Protagonista nella ripresa e nel secondo supplementare quando si oppone alle conclusioni di Pellegri, Vlasic e Bellanova. Finisce dolorante al fianco dolorante dopo un colpo rimediato in mischia. Stoico.

Voto: 7

Lirola

Confermato nell’undici dopo la gara di Cagliari ma giostra da centrodestra nel trio difensivo schierato da DiFra. Si disimpegna con buona personalità anche se ovviamente non può sfruttare più di tanto le sue qualità di terzino di spinta. Nel finale una chiusura provvidenziale che vale quasi come un gol. Sempre lucido fino all’ultimo minuto dei supplementari. E’ un giocatore destinato a prendersi la scena dopo un avvio di stagione complicato

Voto: 6,5

Okoli

Ingaggia un bel duello con Zapata, cliente scomodissimo e bestia nera del Frosinone (5 reti ai ciociari, a segno anche alla seconda quando ancora militava nell’Atalanta). Il difensore giallazzurro conosce bene l’attaccante granata (sono stati compagni proprio all’Atalanta) e sa come limitarlo. Tiene il confronto fisico e tecnico con l’autorità di un veterano. Idem pure quando entrano Pellegri e Seck. Tante chiusure, anticipi, decisivo su Seck in occasione dell’episodio del rigore poi tolto dal Var. Una prova importante, tra i migliori in campo.

Voto: 7

Monterisi

Altra conferma rispetto alla formazione di domenica. Si piazza sul centrosinistra della difesa e battaglia con Sanabria. Gli concede il minimo sindacale. Un altro duello molto tirato che porta a casa. Stesso discorso quando il Toro cambia la coppia d’attaccanti. Nell’overtime compie un salvataggio che vale più di mezza qualificazione. Mostra tanta personalità nonostante la giovane età ed suoi trascorsi tra Serie C e B. Riscatta con gli interessi il brutto finale di partita a Cagliari.    

Voto: 7

Kvernadze

Esordio da titolare per il georgiano, una delle novità della squadra scesa in campo all’Olimpico. Di Francesco gli ritaglia il ruolo di centrocampista esterno destro. Dal punto di vista tattico deve arginare Vojvoda, ma non rinuncia a sfondare. Tanto impegno e buona volontà ma troppi errori tecnici e di concetto. Spesso ha dato la sensazione di poter far male ed invece nel momento decisivo si è smarrito. Lascia il posto a Soulé dopo un quarto d’ora della ripresa.

Voto: 5,5

Dal 16’ st Soulé

Soulé

Il suo ingresso è un segnale forte Di Francesco: il Frosinone non è venuto in gita e vuole tentare il colpaccio. L’attaccante argentino tiene sulle spine gli avversari ogni volta che entra in possesso palla.

Qualche buona giocata, un tiro alla… Soulé che si perde a lato.

Voto: 6,5

Bourabia

Altro debuttante dall’inizio, è uno dei 2 interni del centrocampo giallazzurro. Buona proprietà tecnica e visione di gioco ma ancora sotto ritmo. Con Linetty si schermano a vicenda. Può solo crescere e diventare un’alternativa importante.

Voto: 6

Dal 33’ s.t. Barrenechea

Regala ordine e temperamento alla squadra in una fase caldissima della sfida conclusasi ai supplementari. Si fa sentire e vedere soprattutto come flangiflutti davanti alla difesa.

Voto: 6

Mazzitelli

Il capitano rientra dopo la squalifica ed il Frosinone torna al successo. Sarà solo un caso? Partita di sostanza e di qualità, ringhia su Tameze. Entra nell’azione del vantaggio con un’azione di forza che consente ad Ibrahimovic di calciare a rete. Un paio di tiri, pericoloso il secondo che impegna Gemello.

Voto: 6,5

1’ pts Lulic

La Coppa Italia restitusce al Frosinone il centrocampista croato assente dai campi di gioco dall’11 febbraio scorso (Frosinone-Cittadella 3-0) a causa della rottura del legamento crociato. Impatta una gara fisica e tirata senza paura. Diventa anche pericoloso con un inserimento puntuale sulla corsia di distra. Una soluzione in più per Di Francesco.

Voto: 6

Oyono

Rientra nell’undici, agisce prima a sinistra e poi a destra. Contiene Lazaro e Vojvoda, sempre presente, appoggia l’azione d’attacco anche se non sfonda mai. Nel secondo supplementare ha sui piedi la palla dell’1-3 ma da buona posizione spara alto.

Voto: 6

Brescianini

Gioca più avanzato rispetto al solito, trequartista a destra. Nei primi minuti è molto aggressivo e pressa altissimo. Con il passare dei minuti si spegne e non lascia il segno. Sostituito dopo 16’ della ripresa.

Voto: 5,5

Dal 16’ st Marchizza

Parte in panchina dopo aver giocato sempre in campionato. Ma alla fine Di Francesco non ci rinuncia neppure in Coppa e lo chiama in causa. Si guadagna la pagnotta avviando anche l’azione dell’1-2. Garantisce solidità in difesa.

Voto: 6,5  

Ibrahimovic

Ibrahimovic

Debutto dal 1’ per la giovanissima mezzapunta tedesca. L’ex Bayern ripaga la fiducia di Di Francesco con moneta pesante. Dopo 5’ sblocca la partita con un gol di giustezza. Gioca un buon primo tempo con applicazione e qualità: punge, copre e riparte. Cala un po’ nella ripresa. Ha le carte in regola per fare strada. Un’altra bella scoperta della premiata ditta Angelozzi.

Voto: 7

Cheddira

Ritrova la maglia da titolare, dopo essere partito in panchina a Cagliari. Marcato strettissimo da Buongiorno che non fa complimenti, si batte con le unghie ed i denti per aprire spazi ai compagni. Solo nel finale però si fa vedere dalla parte di Gemello ma le sue conclusioni sono da dimenticare.

Voto: 6

1’ pts Kaio Jorge

E’ una delle mosse vincenti di Di Francesco. Il brasiliano torna a Torino dove ha giocato nella Juve ed incide contro il Toro in un personalissimo derby. Bella la giocata che smarca Reinier verso la porta. Gemello con un mezzo miracolo gli nega il gol. I tifosi giallazzurri sperano che la gara di Torino sia l’inizio di una stagione da protagonista.

Voto: 6,5

Di Francesco

Eusebio Di Francesco

Ha il merito di rialzare in pochi giorni la squadra dopo l’incredibile ko di Cagliari. “Ci siamo ripuliti subito”, ha detto nel post-partita. Schiera diversi giovani, mostrando ancora una volta coraggio. La risposta è positiva a conferma dell’ottimo lavoro che il tecnico sta facendo. Imposta la partita nel migliore dei modi, i cambi fanno la differenza e gli va dato atto. Per il Frosinone è un risultato storico che regala prestigio (il 19 dicembre i canarini sfideranno il Napoli) e fiducia in vista dello scontro-salvezza di lunedì contro l’Empoli.

Voto: 7