La maledizione della vittoria: anche Ciardi resta a casa

E’ un’estate paradossale per gli allenatori. Il tecnico dei record, “re” dei dilettanti, è ancora senza panchina dopo la trionfale stagione nel Sora che ha condotto in Serie D. Come Luciano Spalletti e Fabio Grosso

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Il potere logora chi ce l’ha. Non ce ne voglia Giulio Andreotti se “giochiamo” con il suo famoso aforisma. Ma stavolta è così. Dopo Luciano Spalletti e Fabio Grosso, dominatori in Serie A e B, anche il “re” degli allenatori dilettanti Alessio Ciardi è rimasto senza panchina.

Sembra un paradosso ma i trionfi non sono bastati per continuare: Spalletti ha lasciato il Napoli all’indomani dello scudetto, Grosso si è congedato dopo la promozione del Frosinone e Ciardi non è stato confermato dal Sora malgrado la conquista della Serie D a suon di record. Tre storie comunque diverse ma con un denominatore comune: gli allenatori più bravi per adesso restano a casa.

Ciardi, record amari

Giovanni Palma, presidente del Sora

Ad oggi il mister di Monte San Giovanni Campano è senza squadra. La conferma è arrivata dal diretto interessato contattato telofonicamente. Un vero peccato. Eppure Alessio Ciardi, 43 anni di Monte San Giovanni Campano ha guidato il Sora ad una stagione da record in Eccellenza con il ritorno in Serie D. Dopo aver perso la gara di esordio ad Itri, il Sora ha raggiunto ben 26 vittorie consecutive. Nessuno in Italia dalla Serie A ha fatto di meglio. Polverizzato anche il record nazionale in l’Eccellenza della Villese che si era fermata a 24 vittorie consecutive.

In più il Sora di Ciardi ha eguagliato il record di 90 punti in Eccellenza della Lupa Castelli Romani. Numeri da capogiro che non sono bastati per la conferma sulla panchina del Sora. Una conferma che sembrava scontata. Invece a sorpresa qualcosa non è andato per il verso giusto e la società bianconera del presidente Giovanni Palma ha annunciato il cambio con l’avvento di Stefano Campolo. Motivi legati probabilmente alla gestione della squadra ed ai programmi per la stagione 2023-2024.

Ciardi in… buona compagnia  

Alessio Ciardi

Il tecnico monticiano comunque può consolarsi: è in buona compagnia con Luciano Spalletti e Fabio Grosso. Ancora loro senza panchina pur se stiamo parlando di contesti e motivazioni differenti. Spalletti ha guidato il Napoli al terzo scudetto della sua storia disputando un campionato strepitoso. La sua conferma in panchina era scontata ed invece l’ex tecnico della Roma ha deciso di fermarsi. Per un anno starà lontano dal rettangolo di gioco per dedicarsi alla famiglia.

Poi Fabio Grosso, ex campione del mondo che ha fatto sognare l’Italia con la maglia azzurra. Ha guidato il Frosinone alla vittoria del campionato di Serie B, riportando i canarini in serie A. Un cammino quello del Frosinone da record paragonabile a quello dei partenopei. Anche per Grosso la permanenza in panchina sembrava scontata. Invece niente.

Fabio Grosso

L’allenatore abruzzese poco prima della conferenza del presidente Maurizio Stirpe si è tirato fuori. Nei giorni scorsi poi non ha trovato l’intesa con Sampdoria che ha scelto un altro ex campione del mondo, Andrea Pirlo. Grosso ad oggi è fermo. Rischia di non ripartire. Forse rientrerà in corsa oppure si prenderà un anno sabbatico.

Il potere logora chi ce l’ha.