Le mani vuote di Calandrini ed il gioco alla Oriali di Fazzone

Il Bilancio 2024: l'incasso a mani basse di Fazzone il silenzioso. E le mani vuote di Calandrini mastro di compleanno

Lidano Grassucci

Direttore Responsabile di Fatto a Latina

La filiera di Governo che ci sbandierano da mesi, stando alle rassicurazioni  avrebbe fatto nascere il gomitolo più grande del pianeta tra Latina e il mondo. Giorgia – dicevano – (sta per Meloni, ma tra eletti si chiamiamo per nome di battesimo, azzerando d’ufficio le distanze in un implicito ‘uno vale uno’) ci farà fare cose che l’umanità ricorderà, più delle piramidi.

Nel 2032 ci sarà un “Comitato per il compleanno” consolidato da anni che chiameremo Fondazione: assicuravano che proprio grazie alla filiera ed alla colleganza diretta con la premier, sarebbe stato sarà finanziato con un milione di euro l’anno a partire dal 2024. Lo diceva a giugno il senatore Nicola Calandrini, potente presidente della commissione Bilancio di Palazzo Madama. Lui è il teorico della filanda, pardon della filiera. Colui per il quale ogni cosa sta in filiera, dal kiwi al governo.

Sapete come è andata a finire?

Le mani vuote e quelle piene

Nicola Calandrini

È andata a finire che per la legge della filiera, sul compleanno salta il fondo del 2024. Nel Bilancio dello Stato approvato la scorsa settimana non compare. Pertanto, non ci danno una lira (o euro fate voi) nonostante le nostre “conoscenze“.

Direte: va bene dai non ci sono i fondi… Ebbene a Fondi invece arrivano un paio di milioni di euro grazie al senatore Claudio Fazzone. Che non mette medaglie, non si vanta, ma porta i risultati.

Lo sottolinea il quotidiano La Repubblica stamattina rendendo evidente che servono sempre costruttori del gioco alla Oriali e meno bomber che non hanno il senso del gol ma ne sanno parlare negli spogliatoi.

Fazzone – Calandrini sulla Finanziaria finisce come nel 1924 quando l’Italia fu battuta dall’Ungheria per 7 a 1. Le partite si vincono in campo e non conta la filiera arbitrale ma se sai giocare

Aveva ragione Ligabue quando nella sua inarrivabile ‘Una Vita da Mediano’ cantava:

una vita da mediano lavorando come Oriali. Anni di fatica e botte e vinci casomai i mondiali. Qui sempre qui, qui nel mezzo, finché ce n’ho sto qui, sto qui sempre qui qui nel mezzo. Finchè ce n’ho finché ce n’ho sto qui.

Non siamo tutti uguali, bisogna saper essere. Che a dire di mostrare si fa presto

I conti di Fondi

Claudio Fazzone (Foto: Giulia Palmigiani © Imagoeconomica)

Eloquente il capoverso del quotidiano romano fondato da Eugenio Scalfari. Nota come a Fondi si va sulla fiducia per generiche “attività di interesse culturaliche potranno contare su 800 mila euro, in due tranche: la prima nel 2025, la seconda l’anno successivo.

Grande attenzione per la cittadina laziale perché potrà spendere anche 400 mila euro per “la riqualificazione e la realizzazione di aree verdi attrezzate ad uso pubblico“.

E non finisce qui. Sempre Fondi potrà contare su 1 milione per realizzare un parcheggio ed un parco verde in località Capratica, a ridosso delle dune.

La gallina fa l’uovo ed il gallo canta.