
Roberta Lombardi ha presentato il programma del Movimento 5 Stelle per le Regionali del Lazio. Non ha paura della sfortuna: è in diciassette punti. Di Maio nega lo scollamento con la candidata governatrice
Non è scaramantica Roberta Lombardi. La sfortuna non la spaventa. Il suo programma politico per le elezioni Regionali del Lazio è composto di 17 punti. La candidata del Movimento 5 Stelle l’ha presentato oggi a Roma al Tempio di Adriano.
ROBERTA FA DICIASSETTE
I 17 temi del programma di Roberta Lombardi sono: Salute, Rifiuti, Ambiente, Reddito di cittadinanza, Imprese, Trasporti, Famiglia, Taglio agli sprechi e ai privilegi, Disabilità, Diritto alla casa, Giovani, Agricoltura, Fondi europei, Sport, Cultura e territorio, Animali, Legalità e lotta alla corruzione.
Il programma é riassunto in un volantino pieghevole distribuito durante l’evento a cui hanno partecipato anche il sindaco di Roma Virginia Raggi e il candidato premier M5S Luigi Di Maio.
Roberta Lombardi ha spiegato che «sono cinque i punti cardine: salute, rifiuti, ambiente, famiglia e imprese».
5 PILASTRI PER 5 STELLE
Per quanto riguarda la Salute, i punti piu’ importanti riguardano l’abbattimento delle liste d’attesa, lo sblocco delle assunzioni di medici, infermieri e operatori e la riduzione dei tempi di intervento ai pronto soccorso attraverso lo sviluppo di reti di gestione cronicità ed emergenza.
Sui Rifiuti é prevista la revisione del piano regionale recependo il piano Zero di Roma Capitale, con l’incentivazione allo sviluppo di piccoli impianti di compostaggio. Sull’Ambiente gli interventi riguardano l’acqua pubblica e l’energia. Il M5S punta poi all’introduzione del reddito di cittadinanza composto da una parte diretta attraverso l’erogazione di un assegno di sostegno economico, e una indiretta grazie a progetti personalizzati per il nucleo familiare di servizi socio-sanitari.
Per le imprese l’obiettivo é la semplificazione burocratica attraverso l’approvazione di testi unici sul commercio, l’urbanistica, l’edilizia e il turismo. Sui Trasporti é previsto un rafforzamento del trasporto su ferro attraverso il controllo del rispetto dei termini previsti dal contratto di servizio con Trenitalia e una razionalizzazione del servizio erogato da Cotral.
Per quel che riguarda le Famiglie sono previsti sgravi fiscali alle famiglie monoreddito con piu’ figli a carico.
E ancora: taglio degli stipendi di consiglieri, rendicontazione trasparente, abolizione dei vitalizi per gli ex consiglieri, divieto di cumulo tra pensione da consigliere e pensione da parlamentare.
Da segnalare, infine, l’istituzione di una commissione di inchiesta sui piani di zona per la casa; l’istituzione di borse per l’avvio di nuove startup per i giovani; il supporto alla creazione di ‘Case dello Sport’ e valorizzazione delle aree verdi cittadine; il recupero e la valorizzazione di Cinecitta’ e la riqualificazione di musei biblioteche e sistemi regionali abbandonati; istituzioni di un garante regionale dei diritti degli animali e la creazione di uno sportello online per la segnalazione di possibili infiltrazioni criminali nell’amministrazione regionale.
DI MAIO E LOMBARDI IN LOVE
Il candidato premier Luigi Di Maio interviene e giura che né lui né il Movimento si sono smarcati da Roberta Lombardi.
Le voci circolano da tempo. Perché la candidata spesso non è stata accompagnata nei suoi tour dagli attivisti o dai Consiglieri pentastellati uscenti.
«Chi dice che mi sono allontanato, smarcato da Roberta dice il falso. Io sono a fianco a Lombardi come tutto il movimento, al fianco della sua lista e del suo programma»: ha detto Luigi Di Maio.
«Noi siamo soprattutto al fianco dei cittadini laziali» – ha proseguito, attaccando gli avversari, colpevoli di aver indicato in Regione «un ex candidato sindaco a Milano o chi ha ridotto la regione e la sanità in queste condizioni. Andate a dire ai cittadini del Lazio che in questi anni è migliorata la Sanità…».
LA GRANDE AMMUCCHIATA
«Sono convinto che in questo momento c’è un grande rischio per questa Regione e cioè finire nelle guerre tra i Partiti che si sono messi insieme in questa ammucchiata. A livello nazionale nel centrosinistra c’è chi ha creato un altro Partito separandosi dal Pd per venire poi nel Lazio e allearsi col Pd. Questa cosa non la riesco a comprendere» ha detto Luigi Di Maio.
Per il candidato premier «l’unica cosa che mi fa dare un senso a questa storia è che si siano messi insieme per vincere ma il problema il giorno dopo le elezioni è governare».
Poi rivela che Roberta Lombardi «aveva un seggio sicuro in Parlamento». Avrebbe corso alle politiche in «pieno comfort, invece ha voluto accogliere una nuova sfida a cui noi crediamo molto. In Lazio decideranno i cittadini, ma tutti i segnali sono positivi».