Massimo Pizzuti ed il Kintsugi per Ciociaria Oggi e Latina Oggi

Massimo Pizzuti torna alla guida della società editrice di Ciociaria Oggi e Latina Oggi. Lo scenario che porta a questa decisione. Le nuove sfide. E la via per vincerle.

Alessio Porcu

Ad majorem Dei gloriam

Al di là delle passioni, al di là delle antipatie. La decisione assunta questa mattina dal Consiglio di amministrazione della cooperativa Giornalisti Indipendenti che ha richiamato Massimo Pizzuti nel ruolo di Direttore generale era l’unica soluzione possibile.

La società è editrice di Ciociaria Oggi, Latina Oggi Cassino Oggi cioè di tre quotidiani cartacei con un bacino d’utenza complessivo di un milione d’abitanti. La seconda cosa (la diffusione locale) costituisce un’aggravante alla prima (il giornale tradizionale).

Lo scenario

Per comprendere il quadro usciamo dallo stretto recinto provinciale. Analizziamo i numeri nazionali: sono quelli certificati da ADS – Accertamenti Diffusione Stampa diffusi a gennaio da Prima Online. Tracciano uno scenario da Apocalisse.

Nel mese di novembre 2023 un solo quotidiano ha aumentato (rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) i lettori andati a comprarlo in edicola: è Il Fatto Quotidiano. Tutti gli altri invece hanno perso copie. Per tutti si intendono i blasonati Corriere della Sera, Repubblica, Il Sole 24 Ore, La Stampa. Le percentuali variano: La Verità ha perso 1 lettore su 5 (-20,14%), Repubblica ne ha perso più di 1 ogni 10 (-12,2%) e più ancora La Stampa (-13%). Tra gli sportivi il Corriere dello Sport perde il 16,5%.

I numeri dicono che la stragrande maggioranza di chi ha 25 anni mai è stato in un’edicola. Il futuro è nelle mani di una generazione che non è stata educata ad informarsi, non sa riconoscere una notizia vera da una fake. Peggio: siamo il Paese europeo con il più alto numero di analfabeti funzionali ed analfabeti di ritorno; significa che è altissimo il numero di quelli che sono stati a scuola ma oggi hanno difficoltà a comprendere un testo, altrettanto alto è il numero di quelli che hanno dimenticato come si legge.

In questi anni, dalle edicole della provincia di Frosinone sono scomparsi l’edizione locale del quotidiano Il Tempo, i quotidiani La Provincia e L’Inchiesta, durò pochissimi mesi Il Quotidiano.

La scommessa

(Foto © DepositPhotos.com)

I quotidiani del gruppo Giornalisti Indipendenti non sono esenti da questa epidemia. Alla quale va aggiunta una gracilità genetica: il bacino d’utenza. Più chiaro: il costo della carta, dell’inchiostro, delle foto, dei giornalisti è uguale sia al Corriere che a Ciociaria Oggi; ma il quotidiano milanese diffonde le sue copie nelle edicole di tutta l’Italia mentre quello ciociaro solo in provincia di Frosinone. I costi del Corriere si spalmano più di quelli di Giornalisti Indipendenti.

In questo scenario non c’è molto spazio per sentimentalismi e rancori. Massimo Pizzuti è stato Direttore generale dal febbraio 2015 a dicembre 2020. E non può essere dimenticato che fu lui il protagonista dell’operazione che portò al salvataggio delle testate quando erano al fallimento una volta conclusa l’epoca post Ciarrapico.

Come tutti i matrimoni di passione, quando si sfasciano volano gli stracci: più c’era passione e più stoviglie si rompono. Sarebbe ipocrita fingere che in quel dicembre del 2020 la rottura tra Pizzuti ed i ‘suoi‘ giornali non sia stata rumorosa. Ma più ancora fu dolorosa. Per tutte le parti.

Proprio per questo, avere scelto lui oggi è una scommessa che indica lo stato di maturità del settore.

Gli obiettivi

Un vaso riparato con la tecnica kintsugi (Foto © DepositPhotos.com)

Perché per quanto rappezzati, i segni sulle stoviglie restano sempre evidenti. In Giappone esiste un’arte raffinatissima, si chiama Kintsugi o Kintsukuroi: prevede l’utilizzo di una sottilissima foglia oro per ricomporre i frammenti di un oggetto di ceramica rotto. Piatti e vasi prendono così nuova vita. Ma a differenza di quanto facciamo noi in Occidente dove cerchiamo di nascondere il più possibile la rottura, in Oriente i cocci ricongiunti con quella foglia d’oro hanno una veste del tutto nuova. La rottura viene valorizzata.

La vera sfida sarà ricomporre ed unire i troppi pezzi in cui il progetto iniziale si è frammentato. E ricostruire la coesione di una squadra di professionisti intorno ad un progetto ambizioso. L’avvocato Valerio Tallini, presidente della Cooperativa, nel restituire a Massimo Pizzuti il timone della cooperativa ha pensato a riportare sul ponte di comando del principale gruppo editoriale del Basso Lazio un profondo conoscitore del mondo dell’editoria e della comunicazione. L’unico sul mercato con abbastanza esperienza per affrontare la sfida con la possibilità di vincerla. A prescindere da torti e ragioni alla base delle lacerazioni.

Una sfida che, per paradosso, può essere vinta solo se si avrà la capacità di tenere conto delle varie realtà del nuovo mondo della comunicazione e dell’informazione. E favorire la nascita di un sistema moderno basato su concetti che superino quel passato che sta determinando l’emorragia di lettori su base nazionale. Dopotutto è il ruolo di un quotidiano se ambisce a guidare il territorio. Giocare ad Asso pigliatutto è sfida di corto respiro, giocare di squadra è la scommessa che porta ad un assetto nuovo per il territorio e la sua informazione.

Come i piatti curati con la tecnica Kintsugi.