Il macigno del prefetto: «Mai vista una burocrazia lenta come in Ciociaria»

Il duro atto di accusa del prefetto Emilia Zarrilli dopo avere ascoltato le lamentele degli investitori inglesi. Un dirigente Fca "In Sicilia si fa prima".

Il macigno se lo toglie dalla scarpa mentre è nel piazzale della Cialone Tour Spa. L’azienda ha appena finito di annunciare la sua nuova partnership con la tedesca Flixbus, ha svelato le nuove tratte internazionali per Marsiglia e Losanna che coprirà con i bus della sua flotta, ufficializzato che si è aggiudicata la gara per il trasporto pubblico a Latina, che sarà lei ad accompagnare i croceristi in arrivo nel porto di Civitavecchia. Emilia Zarrilli, prefetto di Frosinone, dopo avere ascoltato le lamentele sui tempi necessari per compiere ogni minima pratica, afferra con due mani il masso che ha nella calzatura e lo tira fuori.

«La lentezza della burocrazia io l’ho conosciuta su questo territorio. Sono una burocrate che ha 38 anni di servizio: la lentezza di questo territorio nei processi decisionali è patologica. Lo affermo con convinzione».

Il prefetto Emilia Zarrilli è lì di ritorno dalla Saxa Gres di Anagni. Lì ha incontrato gli investitori dei fondi inglesi Flexagon LTD, Blue Bay Investment, Alcyon Investment: sono venuti a rendersi conto di persona della burocrazia in provincia di Frosinone. Increduli di fronte ai due anni necessari per un semplice passaggio di proprietà. Perplessi per i tre anni che non sono bastati per avere le autorizzazioni ambientali definitive. Eppure sono necessarie per il funzionamento della fabbrica. Invece molte sono ancora autorizzazioni provvisorie.

Nel piazzale della Cialone Tour Spa ci sono l’amministratore delegato di Flixbus Italia, il responsabile commerciale europeo della Van der Leegte bus e coach. È la multinazionale olandese che oltre ai bus a due piani assembla le Mini Cooper e molti modelli di Bmw. Dietro le quinte si parla dei tempi e delle procedure per fare le immatricolazioni o le revisioni ai mezzi. E della proposta avanzata da molti imprenditori della zona: disposti a pagare il rifacimento delle strade per l’area industriale a condizione che gli venga defalcata dalle tasse attraverso l’applicazione della norma sul ‘Baratto Amministrativo’.

Per mettere l’asfalto sulla strada per lo stabilimento Fca di Cassino e le fabbriche dell’indotto, nei mesi scorsi è dovuta scendere in campo proprio il prefetto, con una serie di tavoli che ha condotto in maniera pragmatica.

Quello che succede in provincia di Frosinone non avviene nelle burocrazie del resto d’Italia. Il prefetto Emilia Zarrilli lo mette in chiaro: «un dirigente di Fca che viene da Termini Imerese mi ha detto ‘Prefetto, in Sicilia si riesce a fare le cose con più semplicità di quanto avviene invece in provincia di Frosinone».

Gli inglesi, i tedeschi, gli olandesi, lo stanno capendo a loro spese.

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