Elezioni Regionali del Lazio 2023. Lo spoglio in diretta. Tutti i Comuni e tutti i risultati minuto per minuto
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23.40 – Eletti nel Basso Lazio. Scatta l’elezione di tre se non quattro consiglieri regionali originari della provincia di Frosinone. Per Fratelli d’Italia Daniele Maura, Alessia Savo e, con il premio di maggioranza per la prima lista del Centrodestra, anche un terzo seggio: in pole Antonello Iannarilli. Con il Partito Democratico, invece, è stata rieletta la vicesegretaria regionale Sara Battisti. Il consigliere regionale uscente del M5S Loreto Marcelli, a meno di miracolosi recuperi con i resti, resterebbe fuori.
Anche nella provincia di Latina tre seggi per Fratelli d’Italia, a partire da Enrico Tiero. Cosmo Mitrano, ex sindaco di Gaeta, diventa consigliere regionale di Forza Italia. In bilico, tra Angelo Tripodi per il Pontino e Pasquale Ciacciarelli per la Ciociaria, il potenziale quinto seggio per il Centrodestra.
Pd, Fantini: «Bravi tutti». Anche Pompeo
Luca Fantini, segretario provinciale del Pd Frosinone, mette la “toppa” con una nota ufficiale a fronte dei risentimenti di Antonio Pompeo. Fantini e Stefania Martini, presidente provinciale del Pd, intendono «sottolineare il grande risultato della lista che cresce rispetto alle politiche e raccoglie uno straordinario 22 per cento in un quadro molto difficile. Merito di una lista fortissima, che ha visto l’elezione della capolista Sara Battisti e le grandi affermazioni di Antonio Pompeo, che supera le 15mila preferenze e dei candidati Libero Mazzaroppi, Andrea Querqui, Alessandra Cecilia e Annalisa Paliotta. Il dato della Provincia di Frosinone del Pd è il più alto rispetto alle altre province. Faremo una opposizione dura sui temi, ma da questa base possiamo ripartire per costruire un nuovo Partito, più moderno e maggiormente vicino alle istanze delle persone».
22.50 – Centrodestra. Mario Abbruzzese auspica la rielezione di Pasquale Ciacciarelli (Lega): «Un risultato straordinario in questa provincia, sono convinto che il seggio scatterà sia a Frosinone che a Latina. Voglio essere molto prudente, questa legge elettorale è particolare, ma ci sono tutele per i territori. Lo dico per scaramanzia, a volte si perde di poco come successo a me cinque anni fa».
Pd, Pompeo: «Non escludo l’addio»
22.30 – Antonio Pompeo, a fronte delle dichiarazioni dal comitato Battisti, sferza: «Ringrazio l’“allenatore”, che si è guardato bene dal fare i complimenti a tutti i candidati in lista – Questo è il clima che ormai si vive all’interno della federazione, come dimostrato dal segretario provinciale Luca Fantini, più tifoso che rappresentante di tutti. Non si possono rivendicare i numeri del Pd senza menzionare il nostro consenso. Il Pd, senza i nostri voti, rimarrebbe davvero senza niente. Faremo le nostre valutazioni». Pompeo, leader della corrente minoritaria provinciale del Pd (Base Riformista), non esclude l’uscita dal Partito Democratico.
22.00 – Sara Battisti entra emozionata nel suo comitato elettorale di Frosinone e ringrazia tutti per una rielezione che attende soltanto l’ufficialità: è ormai oltre i 17.100 voti e ridiventa consigliera regionale. Antonio Pompeo è a 14.600 «Un lavoro di squadra, un lavoro importante di tutto il Partito Democratico. Il Pd provinciale, a quanto pare, ha la percentuale più alta del Lazio. Ringrazio Francesco De Angelis, l’allenatore non sbaglia mai», dichiara Battisti dal quartier generale di Via Aldo Moro.
Così al suo fianco Francesco De Angelis, leader di Pensare Democratico, corrente maggioritaria provinciale del Pd: «Faremo un’opposizione costruttiva, molto attenta ai problemi di questa terra. Un risultato straordinario, diciassettemila preferenze. Come lista il miglior risultato della Regione, siamo molto ma molto soddisfatti. Presto ci sarà il congresso. Siamo cresciuti tanto, rispetto alle Politiche di qualche mese fa il Pd è cresciuto di dieci punti nella provincia di Frosinone. Dieci punti sono un Partito. Finora ho fatto l’allenatore, vedremo al prossimo Congresso regionale». Il segretario provinciale Luca Fantini ringrazia tutti i candidati del Pd.
Maura (FdI) consigliere, a Latina solo Centrodestra
Nel comitato elettorale di Daniele Maura ormai si festeggiato. Massimo Ruspandini, vicecapogruppo alla Camera e presidente provinciale di FdI, sottolinea: «Voglio ringraziare tutti i candidati di Fratelli d’Italia, che si conferma primo partito del Centrodestra. Chiaramente ci sono delle province in cui il dato è stato importante. Nella provincia di Frosinone il risultato è particolarmente interessante, di cui sono soddisfatto. È una campagna elettorale che fornisce risposte positive anche con il segnale del ricambio generazionale. Se non tre, eleggeremo due consiglieri». Il neo consigliere regionale di FdI Daniele Maura, già consigliere provinciale, esulta e condivide i meriti dell’elezioni in arrivo: «Questa mia elezione è l’elezione di un’intera comunità umana e politica che si è riconosciuta in me».
21.45 – Centrodestra. Nella provincia di Frosinone Fratelli d’Italia elegge con certezza un consigliere regionale: quasi sicuramente Daniele Maura. Nella provincia di Latina, secondo le prime stime, dovrebbero essere eletti quattro consiglieri di Centrodestra: due di Fratelli d’Italia, uno Forza Italia e uno, con tutta probabilità, la Lega. Il Partito Democratico non dovrebbe ottenere alcun seggio.
Ore 21.20 – Secondo le proiezioni, Fratelli d’Italia potrebbe ottenere fino a 22 seggi in Consiglio regionale: tredici in via ordinaria, altri otto come premio di maggioranza e potenzialmente un altro grazie ai resti. Per il Partito Democratico, invece, si parla di otto seggi. In quota FdI Daniele Maura ha già 10.568 preferenze, Alessia Savo 8.340, Antonello Iannarilli intorno ai 4.700 e Gabriele Picano attorno ai 3.400.
Centrosinistra sconfitto, ma Battisti rieletta
Alle 21.30 La ricandidata Sara Battisti, capolista del Pd ciociaro, interverrà nel suo comitato elettorale di Frosinone. Stando ai numeri raccolti dal suo staff, numeri parziali in arrivo dai seggi, la consigliera regionale uscente Battisti ha già ottenuto 16.891 preferenze. L’altro candidato di punta Antonio Pompeo, invece, risulta a quota 14.161 voti.
Maratona Porcu, il punto del Direttore: «Chiaro sin dall’inizio: Francesco Rocca è il nuovo governatore del Lazio. Lo hanno detto con chiarezza i primi exit poll e poi, con altrettanta chiarezza, le prime proiezioni. Manca il dato definitivo, lo spoglio è ancora in corso, in alcune zone è a rilento ma la sostanza dei fatti è che il candidato del Centrodestra unito viaggia attorno al cinquanta percento. Un dato che dovrà poi essere confermato nei dettagli. Soprattutto sarà importante capire i dati finali e dei singoli Partiti. Perché proprio quelli daranno la composizione del nuovo Consiglio regionale, cioè chi verrà eletto in aula a governare insieme a Francesco Rocca».
22.15 – Rocca 52.7%, D’Amato 34.1%, Bianchi 11.2%
22.15 – Nel Lazio ha votato il 37.19%: -29.36% rispetto all’affluenza alle Elezioni Regionali 2018 (66.55%), svoltesi in concomitanza con le Politiche. Quando le sezioni ufficialmente scrutinate sono 4.376 su 5.306, Francesco Rocca (Centrodestra) si attesta al 52.92%, Alessio D’Amato (Centrosinistra) al 34%, Donatella Bianchi (M5S-Polo Progressista) all’11.15%, Sonia Pecorilli (PCI) allo 0.99% e Rosa Rinaldi (Unione Popolare) allo 0.93%.
19.55 – «Una sana competizione». È così che Fabio Tagliaferri, assessore comunale e coordinatore di FdI a Frosinone, definisce il tandem venuto meno negli ultimi giorni tra Daniele Maura e Alessia Savo all’interno della lista di Fratelli d’Italia.
19.50 – Gli sconfitti. Così Alessio D’Amato (Centrosinistra): «Ho combattuto come un leone in questa campagna elettorale e non mi sono sentito solo. I veri sconfitti di queste elezioni sono i Cinque Stelle». Donatella Bianchi (M5S), dal canto suo, parla dell’astensionismo: «Bisogna tornare a credere nella politica e nelle istituzioni, una fiducia che credevo di rinvigorire con la mia discesa in campo».
19.30 – Centrodestra. «Gli elettori hanno mostrato una volontà ben precisa ora dobbiamo governare bene per i cittadini, per gli elettori e anche per chi non è andato a votare. Credo sia giusto rappresentare tutti quanti. Adesso siamo in attesa dei risultati delle liste e vediamo come è andata. Sono davvero soddisfatto». Lo ha detto Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro e coordinatore della Lega nel Lazio, commentando la vittoria del centrodestra al comitato elettorale di Francesco Rocca.
La parlamentare di FdI Chiara Colosimo, già consigliera regionale di opposizione, rivendica: «Per me è anche un riscatto dopo 5 anni di opposizione. La vivo doppiamente bene. Rocca sarà un presidente straordinario e potremo dare al governo Meloni un interlocutore ancora più forte di quello che ci sarebbe stato con ogni altro candidato. Siamo particolarmente felici di questa vittoria».
19.25 – Alessio D’Amato ringrazia via social «tutti gli elettori che hanno sostenuto la mia coalizione, con un risultato che, se confermato, sarebbe superiore al risultato del Centrosinistra del 2018. Guiderò l’opposizione con serietà e determinazione. Ho chiamato Francesco Rocca per complimentarmi per la vittoria».
«Una campagna elettorale che ci ha visto partire in ritardo rispetto agli altri competitor, non siamo riusciti a convincere gli elettori che non sono andati a votare e sono tanti, c’è un problema di rappresentatività. Con l’11,9% abbiamo ottenuto in ogni caso un buon risultato». Così la candidata del M5S Donatella Bianchi dalla sede pentastellata di via di Campo Marzio. A proposito del mancato asse con il Pd: «Non ci sentiamo responsabili ma leali e coerenti».
18.45 – I tempi per la formazione della Giunta? «Deve essere parte di un ragionamento insieme a tutta la coalizione, l’ultima volta ci sono voluti una ventina di giorni. Dobbiamo partire subito, non possiamo perdere nemmeno un giorno. Saremo all’altezza di formare una squadra straordinaria». Lo ha detto Francesco Rocca, neo eletto presidente della Regione Lazio, in una conferenza stampa al suo comitato elettorale all’Eur.
17.55 – Il sindaco di Cassino Enzo Salera, parlando del Pd, invoca «un profondo cambiamento del Partito a livello nazionale, che deve occuparsi dei problemi delle persone». Enrico Pittiglio, capogruppo provinciale del Pd, guarda alle proiezioni del momento: «D’Amato sta al 38% e Bianchi al 12%. 38 e 12, sommati, supererebbero Rocca, al 48%». Una replica velenosa in studio a Loreto Marcelli, ricandidato consigliere regionale del M5S, rispetto alla mancata alleanza tra Partito Democratico e Cinque Stelle. Intanto arrivano dati non omogenei e molto parziali in quota Pd ciociaro: per ora Sara Battisti 4940 voti, Antonio Pompeo 3060, Libero Mazzaroppi 1684, Andrea Querqui 1599, Alessandra Cecilia 875 e Annalisa Paliotta 861.
17.25 – Sezioni scrutinate: 538 – Rocca 47.41%, D’Amato 38.27%, Bianchi 12.06%. Terza proiezione Opinio Rai: Francesco Rocca (Centrodestra) al 52,2% (coalizione al 53,8%); Alessio D’Amato (Centrosinistra) al 34% (coalizione al 33,7%), Donatella Bianchi (M5S-Polo Progressista) al 12% (coalizione all’11,1%) . Maratona Porcu: «Nel Centrodestra ha tirato più la coalizione del candidato Presidente, nel Centrosinistra e nel Movimento 5 Stelle il contrario». Fratelli d’Italia, a prima vista, potrebbe ottenere venti se non ventidue seggi del Consiglio regionale del Lazio.
17.05 – Stefania Martini, presidente provinciale del Pd di Frosinone, interviene in studio sul caos Pd rispetto ai termovalorizzatori: prima il no della Regione di Zingaretti a nuovi impianti, poi il sì di Roma Capitale con Gualtieri. La Martini: «Sarebbe stato il caso di sedersi a tavolino e trovare una soluzione condivisa».
Lazio, ore 16.49: D’Amato chiama Rocca per riconoscere la vittoria del centrodestra
16.50 – Alessio D’Amato ha chiamato Francesco Rocca per riconoscere il risultato delle elezioni regionali nel Lazio. “Una telefonata cordiale con la quale il candidato del centrosinistra ha assicurato a quello del centrodestra che alla Pisana ci sarà una opposizione dura sui fatti concreti”. Il Premier Giorgia Meloni commenta la “vittoria” su Twitter: «Complimenti a Rocca e Fontana per la netta vittoria alle Elezioni Regionali 2023, sicura che daranno il massimo per onorare il mandato ricevuto dai cittadini di Lazio e Lombardia. Risultato che consolida compattezza centrodestra e rafforza lavoro del Governo».
16.45 – Seconda proiezione Opinio Rai: Francesco Rocca (Centrodestra) 51,4%, Alessio D’Amato (Centrosinistra) 35.3%, Donatella Bianchi (M5S-Polo Progressista) 11.3%. La copertura del campione è al 12%. Affluenza definitiva alle urne: nel Lazio, in tutti i suoi 378 Comuni, è andato a votare il 37.2% dell’elettorato. Alle Elezioni regionali 2018, sospinto dalle contemporanee Politiche, l’affluenza arrivò al 66.5% (+29.3% rispetto al 2023). Nella città metropolitana di Roma ha votato il 35.19%, questi i dati delle Province: Frosinone 44.86%, Latina 39.74%, Rieti 43.74% e Viterbo 44.09%. Alle scorse Regionali Roma al 65.46%, Frosinone al 67.46%, Latina al 68.73%, Rieti al 71.16% e Viterbo al 73.56%.
16.30 – La candidata di FdI Nadia Belli, dallo studio di Teleuniverso, accentua che «la sanità è un disastro totale, anche ventiquattr’ore per un ricovero al pronto soccorso». Il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco, in corsa alle Regionali con Forza Italia, crede che «la sanità sia la punta di un iceberg, visto che i cittadini hanno bocciato la Politica su tutta la linea. La Politica è rimasta incapace di tornare tra la gente e fare proposte concrete».
16.15 – Prima proiezione Opinio Rai: Rocca (Centrodestra) 52.1%, D’Amato (Centrosinistra) 34.7%, Donatella Bianchi (M5S-Polo Progressista) 10.6%. Anche in caso di alleanza tra Centrosinistra e Movimento 5 Stelle, Rocca sarebbe comunque avanti. Da Alatri Antonello Iannarilli, candidato consigliere regionale di FdI, vede «un bagno di sangue del Partito Democratico, questa è la dimostrazione che la gente non ha voluto credere a D’Amato sul risanamento della sanità regionale». Alessio D’Amato interverrà a breve dal suo comitato elettorale: molto probabilmente riconoscere la vittoria all’avversario Francesco Rocca.
15.55 – Abbruzzese (Centrodestra) dallo studio di Teleuniverso: «Fratelli d’Italia dovrebbe vedere eletti venti consiglieri regionali, Lega e Forza Italia quattro per uno, infine un altro della Lista del Presidente Rocca».
15.45 – Exit Poll: Francesco Rocca (Centrodestra) 50-54%, Alessio D’Amato (Centrosinistra) 30-34%, Donatella Bianchi (M5S-Polo Progressista) 10-14%. Il sindaco di Ceccano Roberto Caligiore, dal comitato elettorale di Daniele Maura (FdI): «Un’affluenza così bassa non si era mai registrata. Il 20% in meno deve far riflettere, soprattutto chi ha preferito parlare di Sanremo più che dire ai cittadini che si votava. Questa è stata anche la risposta ai dieci anni di Zingaretti».
15.20 – Exit Poll: Rocca (Centrodestra) 48-52%, D’Amato (Centrosinistra) 29-33%, Bianchi (M5S-Polo Progressista) 14-18%. Secondo Abbruzzese, tra i leader provinciali di Centrodestra, «manca il voto di opinione per i Cinque Stelle, elettori di Centrosinistra schifati, invece c’è l’orgoglio del cittadino di votare per il Centrodestra». Il candidato del Pd Mazzaroppi, parlando delle correnti del Pd, avrebbe voluto «l’amalgama che non c’è stata, una linea comune, non come alle Provinciali con una parte del Pd alleata di FdI». L’assessore di Ceccano Del Brocco (FdI): «L’astensionismo? Le campagne elettorali sono last minute, durano venti giorni, prima c’era una potenza di fuoco diversa da quella di oggi».
15.15 – Nello studio di Teleuniverso le certezze del già presidente del Consiglio regionale Mario Abbruzzese: «Vittoria di Rocca fuori discussione, bisogna soltanto aspettare di sapere il peso dei Partiti». Riccardo Del Brocco (FdI), assessore comunale di Ceccano, è sicuro di chi spiccherà nel Centrodestra: «Vittoria netta di Rocca, Fratelli d’Italia locomotiva con risultato stratosferico. La bassa affluenza? Se c’è qualcuno che va a votare, sono i nostri, perché Partiti come FdI hanno radici lontane e una propria struttura». Il sindaco di Aquino Libero Mazzaroppi, candidato del Pd al Consiglio regionale, commenta così: «Sapevamo di combattere una battaglia difficile, di ribaltare un pronostico sfavorevole. La mancata alleanza con i Cinque Stelle, che ancora governa nella Giunta regionale con il Pd, ha probabilmente fatto riflettere moli elettori».
15.10 – Il primo Exit Poll (Consorzio Opinio per la Rai) dà Francesco Rocca in una forbice tra 50.5 e 54.5%, Alessio D’Amato 30-34%, Donatella Bianchi 10.5-14.5%. Per ora calma piatta nei quartieri generali di Fratelli d’Italia e Partito Democratico: i comitati elettorali di Daniele Maura (FdI) e Sara Battisti (Pd), candidati di punta. Il segretario provinciale del Pd Luca Fantini si è attivato nei seggi sin da subito, tanto da essere definito “Segretario operaio”.
14:55 – Via alla maratona elettorale sulle Regionali 2023: live su Teleuniverso e su Alessioporcu.it. Tra 5 minuti ci sarà la chiusura dei seggi e poi il via allo spoglio che determinerà il nome del nuovo Presidente della Regione Lazio ed i nuovi Consiglieri Regionali. Una tornata tra le più indecise ed indecifrabili. L’affluenza alle urne nella giornata di domenica è stata la più bassa nella storia elettorale del Lazio. E questo mette in discussione tutti i sondaggi effettuati nelle settimane scorse. (Leggi qui).
