Rocca stanzia 1,2 miliardi ma come sta la Sanità?

Nel giorno in cui il Governatore del Lazio annuncia 1,2 miliardi per 'cambiare il volto della Sanità regionale' escono i numeri che certificano il livello dei servizi sanitari. In provincia di Frosinone quelli sono i servizi che funzionano. E quelli che arrancano

Roberta Di Domenico

Spifferi frusinati

L’annuncio arriva nel primo pomeriggio, mentre Roma ed il lazio bruciano sotto il il sole più rovente degli ultimi decenni. Francesco Rocca nella sede della Regione Lazio prova a portare un po’ di freschezza facendo un annuncio. Dice: “Oggi abbiamo approvato in Giunta il più grande piano investimenti della storia della Regione Lazio. Lo abbiamo fatto utilizzando risorse non impegnate e non spese negli anni precedenti e rimodulandone una parte. Un piano da 1 miliardo e 171 milioni di euro che si compone di 37 investimenti che vanno a cambiare il volto della Sanità regionale sotto il profilo strutturale“.

Tradotto significa ospedali, cliniche, posti letto, strutture di cura e riabilitazione. Il sottinteso: poteva farlo pure il centrosinistra di Zingaretti e D’Amato ma siccome non li hanno impiegati loro usiano noi quei soldi.

Foto © Stefano Scarpiello / Imagoeconomica

Fa un caldo infernale sulle strade di Roma: sembra arroventata da un gigantesco asciugacapelli spinto al massimo della potenza. Francesco Rocca, nel salone di via Cristoforo Colombo declina il suo piano di investimenti sulla sanità finanziati grazie al recupero di risorse in conto capitale non utilizzate nel corso degli ultimi anni. Questo piano, ha sottolineato Rocca, “si aggiunge e va a completare gli 86 milioni sempre in conto capitale approvati ad aprile, insieme ad altri 868 milioni dell’Inail. Ed ai 210 già accantonati per il policlinico Umberto I ed i 150 per gli interventi straordinari per essere pronti per il Giubileo del 2025. Un lavoro senza precedenti“.

Ma la domanda è: quale’ lo “stato di salute” degli ospedali nel Lazio?

La risposta… Prevale

A questa domanda ha risposto il sito del Programma Regionale Valutazione Esiti, l’acronimo sintetizza tutto in P.Re.Val.E. Lo ha curato il Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio (Dep). Contiene le informazioni relative alle cure erogate da tutte le strutture sanitarie regionali. I dati pubblicati sono quelli aggiornati al 31 dicembre 2022.

Il sito P.Re.Val.E. ha dato i voti, anzi i colori, alle prestazioni erogate negli ospedali del Lazio. Si va dal rosso quando lo standard qualitativo è molto basso, all’arancione che significa basso, sino al giallo del livello medio e al verde chiaro per il livello alto. Infine verde scuro per il molto alto.

 Nella edizione 2023 del Programma regionale sono stati aggiornati tutti gli indicatori con i dati di attività fino al 31/12/2022 e sono stati introdotti cinque nuovi indicatori. Sono state apportate modifiche nei criteri di selezione e valutazione degli indicatori dei treemap; di conseguenza, sono stati eliminati e introdotti nuovi indicatori e sono stati sostituiti indicatori già esistenti con le versioni che tengono conto delle informazioni cliniche aggiuntive introdotte con gli aggiornamenti del Sistema Informativo Ospedaliero.

La salute degli ospedali

Foto © Sara Minelli / Imagoeconomica

Per quanto riguarda le “performance” dei presidi ospedalieri della Regione, le valutazioni degli ospedali sono state caratterizzate da una scala di colori assegnati, dal verde scuro al rosso.

La maggior parte degli ospedali di Roma si caratterizza per una qualità delle prestazioni medio alta, fino a raggiungere delle eccellenze, quindi con un colore verde scuro, in particolare per 3 aree del policlinico Gemelli: chirurgia generale, oncologica, osteomuscolare.

Quindi l’ospedale Pertini, con due giudizi molto alti per chirurgia generale e nefrologia.

Tutti medio-alti ancora i giudizi per il San Giovanni Addolorata al top per chirurgia generale e l’osteomuscolare.

 Come il Campus Biomedico di Tor Vergata sul podio per la chirurgia generale.

Gli ospedali ciociari

L’ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone Foto: Archivio Zeppieri

L’OSPEDALE SPAZIANI DI FROSINONE eccelle. Il programma P.Re.Val.E. gli assegna un colore verde scuro per l’area Cardiocircolatorio. Mentre è di colore rosso, quindi molto basso, per l’area della chirurgia generale e del sistema nervoso. Colore arancione, quindi basso, per area della gravidanza e parto e sistema respiratorio.

 L’OSPEDALE SANTA SCOLASTICA DI CASSINO ha una valutazione verde per l’area respiratoria, gialla per l’area cardiocircolatoria. Mentre è rossa quindi molto basse le prestazioni per gravidanza e parto.

L’OSPEDALE S.S. TRINITA’ DI SORA può vantare prestazioni medie, quindi colore giallo per l’area oncologica, verde per la chirurgia generale, mentre rosso per sistema osteomuscolare e nervoso.

 Infine l’OSPEDALE SAN BENEDETTO DI ALATRI, vanta prestazioni di colore verde per l’area cardiocircolatorio, arancio quindi basso per l’osteomuscolare ed infine rosso per l’area chirurgia generale.