Ruspandini spiega a Buongiovanni il caso del gigante addormentato

Massimo Ruspandini ha incontrato Arturo Buongiovanni jr. Senza indossare i guanti bianchi. Lo ha sollecitato a rompere lo schema delle spaccature nel centrodestra. "Se il gigante continua a dormire, tutti gli altri continueranno a prosperare alle sue spalle”. La debolezza politica di Cassino lascia la guida a Frosinone. Per un appoggio di Fratelli d'Italia chiede di allargare il consenso: coinvolgendo gli ex sindaci. Ed i primaristi

Se il gigante continua a dormire, tutti gli altri continueranno a prosperare alle sue spalle”: diretto, senza fronzoli, con il dito a premere sul nervo scoperto. Il coordinatore Provinciale di Fratelli d’Italia Massimo Ruspandini ha incontrato l’avvocato Arturo Buongiovanni jr è gli ha detto quello che pensa di Cassino e della sua situazione politica.

È stata una prima presa di contatto: per cominciare a prendere le misure all’uomo che Lega, Forza Italia e buona parte del mondo civico hanno indicato come loro candidato sindaco alle Comunali di giugno 2024. (Leggi qui: Buongiovanni riunisce il centrodestra (o quasi)).

Senza guanti

Arturo Buongiovanni

L’onorevole Massimo Ruspandini è subentrato da qualche giorno al Commissario Fabio Tagliaferri. Che ha lasciato ogni incarico politico per andare a guidare ALeS SpA la società del Ministero della Cultura che si occupa dei servizi collaterali (circa 200 dipendenti sono impiegati sul sito archeologico di Pompei per migliorarne la fruizione). Era lui a condurre le trattative per arrivare ad una candidatura unitaria del centrodestra a Cassino. Ma la mossa di indicare l’avvocato Buongiovanni è stata compiuta appena ha lasciato la scena.

Fratelli d’Italia si è trovata spiazzata. Ha quattro candidati potenziali che potrebbero scendere in campo. Ma in questo modo il centrodestra andrebbe alle urne diviso. Ruspandini vuole evitare scontri interni al Partito e scontri nella coalizione: conciliare le due posizioni non sarà semplice.

Per la prima presa di misure al potenziale candidato non ha indossato i guanti. Il parlamentare ha detto con chiarezza “Se il gigante continua a dormire, tutti gli altri continueranno a prosperare alle sue spalle”. Cosa significa? Che il gioco delle spaccature nel centrodestra di Cassino è un suicidio politico che avvantaggia Frosinone. Lo è stato l’autoaffondamento dell’amministrazione di Carlo Maria D’Alessandro, lo sono state le spaccature successive che non hanno portato ad un centrodestra unito. E senza una leadership forte a Cassino l’intero controllo politico sta a Frosinone.

Per questo, Massimo Ruspandini ha detto ad Arturo Buiongiovanni jr che per avere l’appoggio di Fratelli d’Italia occorre rompere questo schema.

La diffidenza nella Lega

Massimo Ruspandini

Cosa significa? Che ci sono interi mondi ancora fuori da questa candidatura. Ad esempio gli ex sindaci di Cassino: proprio come D’Alessandro ma anche come Peppino Petrarcone che cinque anni fa si candidò contro il centrosinistra di Enzo Salera.

C’è il mondo dei primaristi. Ne sono rimasti solo due del gruppo di civici che intendeva individuare il candidato sindaco attraverso le primarie: l’ex consigliere Giuseppe Sebastianelli ed il videomaker Giorgio Di Folco. Per Massimo Ruspandini anche quel mondo deve essere coinvolto da Arturo Buongiovanni jr se vuole davvero avere uno schieramento unitario.

C’è una naturale diffidenza nei confronti di alcuni settori della Lega. Le indiscrezioni dicono che l’onorevole Ruspandini abbia messo in guardia l’avvocato Buongiovanni. Ricordandogli che il deputato del territorio è Nicola Ottaviani ma a Cassino non è ancora andato nemmeno per un caffè.

Uscite dai rifugi

Arturo Buongiovanni

Nelle ore successive, Arturo Buongiovanni jr ha diffuso alla stampa una nota. Con la quale ancora una volta ha lanciato un messaggio. Che va nella direzione chiesta da Massimo Ruspandini: quella dell’allargamento.

La nostra città è ricca di risorse culturali, ambientali, economiche. Ma io resto convinto che la ricchezza più grande sia costituita dal patrimonio umano, dalle persone. Dalle persone che a Cassino sono nate e da quelle che a Cassino sono giunte per motivi di studio, di lavoro, di affetti, e che da Cassino sono state accolte come figlie e figli. Purtroppo molte di queste persone sono oggi politicamente dormienti, perché in questi anni hanno visto la politica come un affare per pochi, un campo riservato a gruppi ristretti di tecnici spenti nella loro grigia competenza. O di affaristi chiusi nei loro egoistici interessi, senza distinzioni di schieramento o di Partito”.

Io vorrei che queste persone uscissero dai rifugi in cui si sono rinchiuse e si convincessero della preziosità del loro contributo. Del contributo speciale perché unico che ognuno di loro può dare al bene comune, perché ognuno di noi è portatore di una fantasia e di un’ inventiva che messe insieme fanno le opere d’arte e di bene che rendono l’Italia il paese più bello e amato del mondo”.   

L’appoggio di Fratelli d’Italia è sempre più probabile.