Salvezza e Champions: piatto ricco nel lunch-match Frosinone-Bologna

Domenica alle 12.30 allo “Stirpe” l’attesa sfida tra ciociari ed emiliani. Di Francesco chiede continuità, dopo il pari col Genoa. Recuperano Lirola, Brescianini e Kaio Jorge. Torna tra i convocati Marchizza dopo oltre 4 mesi. I temi, i numeri, le anticipazioni e le parole dei protagonisti di una partita fondamentale

Alessandro Salines

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Le premesse sono tutt’altro che incoraggianti per Mazzitelli e soci ma a volte il calcio sfugge dalla logica e la legge del campo non bada a numeri e pronostici. E poi ci sono il peso della partita ed un Frosinone che non è stato quasi mai messo sotto. Domenica mattina dunque lunch-match delle 12.30 tutto da giocare al di là del momento diametralmente opposto di Frosinone e Bologna. Di fronte infatti una delle 2 squadre che ha fatto peggio (2 punti in 8 match, l’altra la Salernitana 2 in 9) da febbraio in poi e quella che ha conquistato solo 1 punto in meno rispetto alla capolista e virtualmente scudettata Inter (24 contro 25 in 9 partite).

“Sarà una partita complicata, piena di insidie – ha confermato Thiago Motta, tecnico del Bologna – Andremo ad affrontarla al meglio possibile, determinati a fare una grande prestazione. Ci siamo preparati a un match difficile contro una formazione organizzata e ben allenata con giocatori forti e di prospettiva”. Ed Eusebio Di Francesco strizza l’occhio all’impresa. “Diminuiscono le partite ma resta l’equilibrio con la quota salvezza più bassa – ha detto il tecnico del Frosinone – Proveremo ad aiutare la statistica e far cadere questo Bologna. Dobbiamo prendere la gara con le molle e capire che anche nei minuti finali si può vincere. Bisogna dare continuità all’atteggiamento visto a Genova. Concediamo meno del girone di andata ma subiamo di più e dobbiamo crescere da questo punto di vista”.

Obiettivi contrapposti

Eusebio Di Francesco (Foto: Federico Proietti © Ansa)

Posta altissima in palio in uno “Stirpe” che sarà quasi esaurito. Punti pesanti per la corsa salvezza e la zona Champions. Il Frosinone cerca uno scatto o quantomeno un risultato positivo in una corsa molto tirata. Fondamentale muovere la classifica dopo la vittoria dell’Empoli col Torino che ha spedito i canarini al terz’ultimo posto. Ma anche dopo il ko del Lecce e per staccare di nuovo il Sassuolo, fermato sul pari a Salerno. Il pari col Genoa ha restituito fiducia ma la vittoria manca da oltre 2 mesi (21 gennaio, 3-1 al Cagliari). Di Francesco punta sul fattore campo (21 punti su 25 allo “Stirpe”, miglior percentuale in Serie A). L’incitamento dei tifosi nell’allenamento a porte aperte di giovedì è stata il prologo di quanto accadrà domenica. “La curva è stata straordinaria, i ragazzi sono carichi e vogliono ripagare il sostegno”, ha sottolineato DiFra.

Orsolini fermato da Turati

Dall’altra parte ci sarà un Bologna che in caso di vittoria può scavalcare la Juve (giocherà in serata) e prendersi momentaneamente il terzo posto. Ma al di là del piazzamento i rossoblu possono consolidare il posto in Champions. E’ un Bologna in forma che gioca bene, vince ed è sulla bocca di tutti. Ha guadagnato 57 punti in 30 gare: l’ultima volta che ha ottenuto più punti in una stagione intera di Serie A risale al 1966-67 (63, 3° posto a finale).

Il Bologna ha vinto le ultime 3 trasferte, tanti successi quanti quelli ottenuti nelle precedenti 16 gare esterne. E’ reduce da 2 vittorie di fila senza subire gol. Sette nelle ultime 8. “Il Bologna fa bene al calcio – ha osservato Thiago MottaHa dimostrato che con il lavoro ed un gruppo coeso si può essere competitivi ai massimi livelli. Abbiamo fatto tante cose belle e tante altre meno. Sono soddisfatto, ma penso che mancano ancora 8 partite e dobbiamo affrontarle tutte nel miglior modo possibile”.

La lavagna tattica di DiFra

Riccardo Marchizza rientra tra i convocati a distanza di oltre 4 mesi (Foto: Federico Proietti © ANSA)

Assenti Kalaj, Harroui, Gelli, Monterisi ed Oyono. Quest’ultimo si è operato al malleolo interno della caviglia destra dopo aver effettuato una terapia conservativa. Recuperati invece Lirola, Brescianini, Kaio Jorge e Marchizza che torna tra i convocati a distanza di oltre 4 mesi dall’infortunio al tendine d’achille.

Di Francesco non si sbilancia ma dovrebbe essere confermato il 3-4-2-1 che ha ben figurato al “Ferraris”. “A prescindere dal modulo proverò a schierare gli elementi giusti per cercare di far male a una squadra che sta disputando un campionato straordinario grazie ad una rosa costruita con criterio e al grande lavoro dell’allenatore – afferma l’allenatore – Ci sarà qualche cambiamento, ma in linea generale vorrei dare continuità. Tuttavia non mi soffermerei troppo sul sistema di gioco ma sull’attenzione difensiva e l’atteggiamento”.

Zortea in azione (Foto: Serena Campanini © Ansa)

Comunque sia in porta dovrebbe essere confermato Turati. Se Lirola non verrà rischiato, in difesa potrebbe toccare all’ex Bonifazi, assente dal 21 gennaio per un infortunio al ginocchio. Con lui Romagnoli ed Okoli. A centrocampo Zortea e Valeri sulle fasce con Mazzitelli (o Brescianini) e Barrenechea interni. Soulé e Reinier alle spalle del centravanti Cheddira.

Thiago Motta ritrova il miglior Zirkzee

Zirkzee, bomber del Bologna

Ventitrè i convocati, out il difensore Beukema e Odgaard. Rispetto al match contro la Salernitana, Thiago Motta ritrova Zirkzee che dovrebbe partire titolare. Probabile anche il rientro dal 1’ di Skorupski, sostituito dall’ex Ravaglia nell’ultima uscita.

Nel 4-2-3-1 ci saranno quindi Calafiori e Lucumi al centro della difesa con Posch a destra e uno tra Kristiansen e Lykogianns a sinistra. A centrocampo probabile riconferma della coppia elvetica Freuler-Aebischer (Fabbian pronto a subentrare). In attacco Orsolini, Ferguson e Saelemaekers a sostegno del centravanti Zirkzee.