Si scrive Bed management, si legge gestione dei posti letto in Ciociaria

Via al regolamento per il bed management nella Asl di Frosinone. Cos'è, come funziona, a cosa serve, a cosa dovrebbe servire

Roberta Di Domenico

Spifferi frusinati

Una Asl senza manager: colpa dello scontro politico in atto all’interno delle varie anime del Centrodestra in Regione Lazio. Il Direttore Generale Angelo Aliquò è stato dirottato al timone dello Spallanzani di Roma, il presidente della Commissione Sanità Alessia Savo ha indicato un percorso preciso per individuare il suo successore: si basa sui titoli e sulle competenze. Ma i paletti piantati sul percorso tagliano fuori gli unici due nomi ciociari che potrebbero aspirare alla guida della Asl di Frosinone.

Il che ha fatto storcere il muso a buona parte del centrodestra. Che tra un Direttore Generale preso da fuori ed uno che conosca le particolarità della provincia di Frosinone non ha dubbi. Lo stallo nasce anche da lì.

In attesa del manager, il suo facente funzioni la dottoressa Eleonora Di Giulio ha firmato in questi giorni la delibera 685 del 30 agosto 2023: è il Regolamento del Bed Management. Perché è importante?

I posti letto

L’ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone Foto: Archivio Zeppieri

L’articolazione di posti letto disponibili nella Asl di Frosinone prevede un totale di 1.331 posti letto di ricovero ordinario e 102 di Day Hospital/Surgery. Suddivisi nei diversi Presidi Ospedalieri e strutture accreditate.

Il Presidio Ospedaliero F. Spaziani – Frosinone (Polo Unificato Frosinone-Alatri) dispone, secondo la programmazione regionale, di 338 posti letto di ricovero ordinario. E 27 di Day Hospital/Surgery.

Il Presidio Ospedaliero San Benedetto – Alatri (Polo Unificato Frosinone-Alatri) dispone, di 88 posti letto di ricovero ordinario. E 4 di Day Hospital/Surgery.

L’Ospedale Civile S.S. Trinità di Sora dispone, di 216 posti letto di ricovero ordinario e 17 di Day Hospital/Surgery.

L’Ospedale Santa Scolastica di Cassino dispone, di 291 posti letto di ricovero ordinario. Più 18 di Day Hospital/Surgery.

Le sei strutture accreditate dalla Regione

Sul territorio sono presenti inoltre 6 strutture accreditate istituzionalmente dalla Regione Lazio.
Ecco quali.

  1. Sant’Anna S.R.L. di Cassino è una struttura accreditata per 28 posti letto di ricovero ordinario e 4 di Day Hospital/Surgery.
  2. Villa Serena di Cassino. E’ una struttura accreditata per 28 posti letto di ricovero ordinario e 2 di Day Hospital/Surgery.
  3. Santa Teresa di Isola Liri. Una struttura accreditata per 12 posti letto di ricovero ordinario e 8 di Day Hospital/Surgery.
  4. San Raffaele di Cassino è una struttura accreditata per 245 posti letto di ricovero ordinario e 14 di Day Hospital/Surgery.
  5. I.N.I. Div. Distaccata Città Bianca di Veroli è una struttura accreditata per 57 posti letto di ricovero ordinario e 6 di Day Hospital/Surgery.
  6. Villa Gioia di Sora è una struttura accreditata per 28 posti letto di ricovero ordinario e 2 di Day Hospital/Surgery.

Infine, sono presenti 13 RSA accreditate istituzionalmente dalla Regione Lazio per 925 posti letto ulteriori totali. L’attuale sistema residenziale e semiresidenziale prevede tre livelli: intensivo, estensivo e di mantenimento (alto e basso).

Questa dotazione tra pubblico e privato accreditato e RSA in provincia di Frosinone è sufficiente? Evidentemente no. E questo lo sa anche la stessa ASL di Frosinone. Per questo, con la delibera 685 è stato varato il Regolamento del Bed Management.

A che serve e perché si applica?

Foto © Stefano Cavicchi / Imagoeconomica

A Cosa serve è scritto a pagina 4 delle 26 totali del regolamento: Il servizio di Bed Management ha la finalità di facilitare il processo di ricovero, urgente o programmato, promuovendo le competenze cliniche dei professionisti sanitari”.

Serve insomma a governare il flusso dei pazienti “in rapporto ai criteri di appropriatezza, ottimizzazione e razionalizzazione nella gestione logistica dei posti letto aziendali”. Il mancato governo dei flussi dei pazienti in ospedale determina effetti negativi su tutte le fasi del ricovero: sia sui tempi d’attesa in Pronto Soccorso sia sulla degenza media dei reparti, nonché su altri indicatori di attività ospedaliera.

Il sovraffollamento, la degenza prolungata e il ritardo delle dimissioni aumentano il rischio di eventi avversi. Cosa sono? Tanto per fare un esempio: le infezioni prese in ospedale. Ma gli studi dicono che i problemi sono anche per il personale medico ed infermieristico se esposto a un ambiente inidoneo, poco organizzato ed altamente conflittuale.

Da chi è composto il team di Bed management

L’obiettivo primario del regolamento per “la corretta gestione del posto letto” consiste nel miglioramento della disponibilità di posti letto, dell’organizzazione e la sicurezza delle cure e dei livelli di confort del paziente. Il Bed Manager è il Direttore Medico di Presidio che può delegare la funzione ad un dirigente medico.

Per lo svolgimento delle proprie attività il Bed Manager si avvale di un Team di Bed Management, in staff alla Direzione Medica Ospedaliera. Deve contribuire ad organizzare il percorso del paziente: dal ricovero fino alle dimissioni presso il domicilio. O se si viene mandati a proseguire il percorso in strutture post-acuzie: riabilitazione, lungodegenza, degenza infermieristica o Hospice.

Deve poi facilitare i contatti tra i vari professionisti e reparti ai vari livelli . Tradotto: se uno stesso paziente ha bisogno di due o più specialisti che fanno riferimento a reparti diversi, si deve fare in modo che ci sia il massimo scambio di informazioni mediche tra loro. In pratica, l’ottica è che il paziente deve essere centrale.

Il team poi deve coordinare le situazioni di iperafflusso e sovraffollamento dei pazienti all’interno dell’ospedale.

Cosa fa il team di Bed Management

Foto © Sergio Oliverio / Imagoeconomica

Come funziona? l Team procede alla visualizzazione su computer dei posti letto liberi e li comunica al pronto Soccorso o alle unità che da fuori devono trasferire pazienti. A quel punto gestisce il flusso dei trasferimenti in strutture accreditate secondo l’intensità di cura.

Il Team ha la supervisione, o gestione diretta, dei trasferimenti interni ed esterni. Ed ancora cura il trasporto a domicilio in caso di dimissioni difficili, avvalendosi anche della figura dell’Assistente sociale aziendale; segue l’Implementazione dei percorsi di dimissione protetta; gestisce i letti e spazi per pazienti con patologie trasmissibili. E provvede alla Individuazione dei cosiddetti “frequentusers”. Ovverosia pazienti non autosufficienti, pazienti affetti da patologie croniche, anziani fragili che ricorrono spesso al Pronto Soccorso.

Il servizio di Bed Management è attualmente attivo nel Presidio di Frosinone ed è operativo dalle 8 del mattino alle 17.30 dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 14 di sabato. E la domenica in reperibilità con il Medico di Direzione Medica di Presidio.

A Cassino non un vero team ma a reperibilità

Il servizio è attivo nell’ospoedale di Cassino dalle 8.00 alle 16.00, dal lunedì al venerdì e dalle 08.00 alle 14.00, il sabato con un medico di Direzione Medica di Presidio. Attualmente, non è presente un vero team, in quanto Cassino è priva di personale infermieristico dedicato. Il Bed Manager (Dirigente medico) dell’ospedale di Cassino è reperibile attraverso la chiamata telefonica.

La ASL ritiene opportuno procedere alla attivazione anche presso l’ospedale di Sora, per facilitare il decongestionamento del Pronto Soccorso. A seguito dell’integrazione dell’organico il funzionamento dei servizi di Bed Management dovrà avvenire 7 giorni su 7. Solo il tempo dirà come e se, questo regolamento della ASL produrrà effetti positivi ed efficaci.

(Foto di copertina © DepositPhotos.com).