Tiero con Procaccini: non si confonde ma si distingue

Enrico Tiero consigliere regionale tanto democristiano, un poco meno patriota, alla incoronazione di Procaccini non c'era. Se fa il pieno i Tiero troveranno interlocutori nel consenso e non nelle nomine

Lidano Grassucci

Direttore Responsabile di Fatto a Latina

Si è tenuta la gran festa per l’inizio della corsa trionfale di Nicola Procaccini al secondo mandato delle Europee. Fratelli d’Italia punta a fare cappotto alle elezioni continentali e Nicola Procaccini a fare la punta di diamante della destra europea. Ma bisogna partire da Latina ed ecco il circolo cittadino pieno, lo slogan e’: o ora o mai più.

Tutto lo stato maggiore destro era mobilitato: Elena Palazzo, assessore regionale in gran voga, il consigliere regionale Vittorio Sambucci, il sindaco di Latina Matilde Celentano, il senatore Nicola Calandrini. Tutti: tranne…

Mi si nota di più…

Nanni Moretti (Foto: Paolo Cerroni © Imagoeconomica)

Nanni Moretti si domandava: mi si nota di più se vado o se non vado? La risposta è difficile quanto quella sulla sequenza di nascita tra uovo e gallina. Sta di fatto che Enrico Tiero consigliere regionale tanto democristiano, un poco meno patriota, alla incoronazione non c’era. Che, per capire, è come fare l’ assemblea di Stellantis senza la famiglia Elkann, o delle Poste senza Cassa Depositi e Prestiti.

Tutto bello, tutto di massa, ma con una mancanza che manca. I distinguo dei Tiero sono continui, reiterati con fasi di stop and go esasperati. I Tiero hanno forza di interdizione, fino ad ora minacciano, evitano, provocano e osservano. Le Europee saranno lo spartiacque, e proprio un Nicola Procaccini investito di un europeo plebiscito potrebbe cambiare i giochi locali.

Alle Europee si scrive nome e cognome, non ci sono liste bloccate, non valgono le nomine, se Procaccini fa il pieno i Tiero troveranno interlocutori nel consenso e non nelle nomine. E allora l’anima di destra-destra del Partito e l’anima dei democristiani passerà dalla guerriglia alla definizione.

Il carisma di Zaccheo

Enrico Tiero, Vincenzo Zaccheo, Nicola Procaccini

Su tutto vigila Vincenzo Zaccheo che ha una dote che ora nel partito (in nuce l’ha Procaccini) manca: il carisma e non puoi tenere fuori dalla Juventus Michel Platini dopo che e’ guarito dall’ infortunio (la sfiducia). Così il monolite di Meloni è a Latina roccia sedimentaria. Essere grossi, come diceva Pannella, non è essere grandi. FdI pontino e’ grosso, vedremo se diventerà grande.

Naturalmente Tiero ha precisato che lui sta con Nicola Procaccini, lo ha fatto in un lungo e dettagliato comunicato lungo quanto l’assenza alla assise con gli altri. Ci sta da solo e a suo modo, non si confonde si “distingue”