Tutto bene, siamo divisi

Il Consiglio Comunale di Anagni conferma la frantumazione delle opposizioni. Il caso scatenante partito da De Luca. Il debutto di Cardinali

Paolo Carnevale

La stampa serve chi è governato, non chi governa

Se ancora ci fosse bisogno di qualche prova per documentare lo stato di frantumazione dell’opposizione al Consiglio comunale di Anagni, ogni dubbio è stato fugato giovedì sera, nel corso del secondo consiglio comunale organizzato dopo la vittoria di Daniele Natalia alle elezioni comunali.

Quando il consigliere di LiberAnagni Luca Santovincenzo si è opposto ad una proposta non del sindaco o della sua maggioranza, ma del suo (in teoria) collega della minoranza Giuseppe De Luca.

Eppure era solo tecnico

Il vicesindaco Riccardo Ambrosetti

Un consiglio apparentemente soltanto tecnico, destinato alla surroga di quattro consiglieri comunali che sono entrati in giunta.

Vincenzo Proietti è entrato in consiglio in seguito alle dimissioni di Riccardo Ambrosetti diventato vicesindaco. Annarita Pontecorvo è entrata al posto di Carlo Marino diventato assessore al bilancio ed alla cultura. Antonio Necci è diventato consigliere in seguito all’ingresso in giunta di Vittorio d’Ercole. Il quarto consigliere a subentrare è stato invece Riccardo Natalia, consigliere al posto dell’esponente di Forza Italia Rodolfo Mastroianni dimessosi per accettare un incarico in Regione. Durante il consiglio sono state anche create le commissioni consiliari permanenti.

Il punto politicamente più rilevante però della serata è stato quello legato, come detto, ad un episodio magari minimo nella forma. Ma che, nella sostanza, ha riconfermato come in minoranza i rapporti siano al minimo sindacale. Cosa che favorisce, casomai ce ne fosse ancora bisogno, l’operato della maggioranza del sindaco Daniele Natalia.

Il pretesto è la Ztl

Giuseppe De Luca

Tutto è nato dalla richiesta che ha fatto all’inizio del consiglio l’esponente di minoranza Giuseppe De Luca, della civica Ritorno al futuro, che aveva partecipato alle elezioni comunali sostenendo il candidato a sindaco Danilo Tuffi.

De Luca si è rivolto al sindaco chiedendo di riconsiderare la questione degli orari della Ztl. Che da qualche giorno sono stati modificati, prevedendo da venerdì fino alla domenica e nei giorni festivi l’inibizione del traffico in centro e la creazione di un’isola pedonale dalle 18.30 fino alle 2 di notte. Orari, seconda De Luca, troppo larghi. Che diventerebbero una penalizzazione per alcune attività commerciali del centro storico. Di qui la richiesta non di togliere la Ztl, ma di abolirne almeno una parte, posticipando l’inizio della Ztl stessa  alle 20 per favorire le attività commerciali della zona.  

Una richiesta che è stata accolta, almeno nella proposta di un confronto, dallo stesso sindaco Natalia. Che ha ribadito la bontà della propria decisione, ma si è dichiarato aperto al contesto, approfittandone anche per annunciare l’apertura di nuovi parcheggi. Quello che non ci si aspettava è stata invece la contestazione operata nei confronti di De Luca da parte di un altro consigliere di opposizione. E cioè Luca Santovincenzo, candidato a sindaco della coalizione LiberaAnagni.

Oltre la modernità

Luca Santovincenzo

Santovincenzo ha definito il provvedimento del sindaco una misura “che va nel senso della modernità”. Chiarendo anche che “la Ztl non è fatta in funzione delle esigenze del singolo cittadino, ma della salvaguardia del diritto alla salute”. Santovincenzo ne ha anche approfittato per ribadire che su questo come anche su altri provvedimenti di questo tipo non ci sarà un atteggiamento di opposizione distruttiva. Insomma, al di là delle altre questioni, ieri è andata in scena la nuova tappa del processo di frantumazione dell’opposizione ad Anagni.

Già nel primo Consiglio comunale, come noto, c’era stata la decisione, per l’opposizione, di convergere sulla figura di Giuseppe De Luca come candidato alla Presidenza del Consiglio in alternativa a Davide Salvati, poi effettivamente eletto. Ma solo con i voti della maggioranza. Voti ai quali,  molto probabilmente però, si era aggiunto anche quello dello stesso Santovincenzo, che aveva  dichiarato pubblicamente il proprio apprezzamento alla proposta del sindaco Natalia di eleggere Salvati all’unanimità.

Già in quella circostanza più di qualcuno aveva fatto notare la mancanza di collaborazione tra le varie anime della minoranza. L’ ultimo episodio conferma di nuovo questa posizione. Che non può non far piacere alla maggioranza del sindaco Natalia.

Il cardinali di Minoranza

Alessandro Cardinali

Il consiglio comunale di giovedì sera ha anche registrato l’ingresso ufficiale del consigliere di minoranza Alessandro Cardinali, candidato a sindaco della coalizione SiAmo Anagni.

Cardinali infatti non si era presentato al primo Consiglio per alcuni problemi di salute poi per fortuna superati. Peraltro, entro la giornata di oggi a Cardinali è arrivato un incarico importante in consiglio provinciale, con la delega al Bilancio.  Che, paradossalmente, lo metterà a confronto con l’assessore al Bilancio del comune di Anagni Carlo Marino.

Ma questa è un’altra storia.