Giovanni Lanzi

Frosinone sull’onda lunga dell’entusiasmo: sbancata Pisa

All’Arena Garibaldi avvio sprint dei toscani che passano con Gliozzi dopo 53 secondi. I giallazzurri si riorganizzano, prendono il comando delle operazioni e pareggiano con un’autorete di Rus sul tiro di Garritano. Nella ripresa non c’è partita: la squadra di Grosso al 6′ passa con un gran gol di testa di Borrelli, bis in 6 giorni. I toscani spingono ma al 32′ Caso mette il sigillo. Basta 1 punto contro il Genoa per il primato finale

Vent’anni di Frosinone, un fenomeno da studiare

La notte del 1 maggio 2023 verrà ricordata come quella del trionfo ma anche delle lacrime e della sofferenza. Al culmine di un percorso fantastico. Angelozzi disse al suo arrivo: “In 2 anni e mezzo mi piacerebbe tornare in A…”. Con il presidente Maurizio Stirpe sono ben 6 le promozioni ottenute, 3 nella massima serie in 7 anni, 2 in Serie B e 1 in Serie C1. Oltre a 3 partecipazioni ai playoff. Non c’è nulla di episodico

Grosso come il mitico John Madden: la difesa è la chiave del successo

La famosa frase del più grande coach della NFL (“L’attacco fa vendere i biglietti ma è la difesa che fa vincere le partite”) tradotta sul campo dal Frosinone: solo 20 gol incassati, un quinto del totale nella irripetibile gara col Parma. L’analisi comparata con le stagioni delle precedenti 2 promozioni in serie A mostrano dati evidenti. Mancano ancora 5 partite, adesso il tecnico cerca “el hombre del partido” al posto di Caso e Mulattieri

Frosinone, forza ed orgoglio: il pari avvicina all’Olimpo

Sfida senza fine alla Unipol Domus che termina dopo 113′ di gioco, con 11′ di recupero nella ripresa per uno scontro di gioco tra Borrelli, Radunovic e Dossena. Partita double face: sonnecchiosa nella prima frazione di gioco, scoppiettante nei secondi 45′. La squadra di Grosso può recriminare: Radunovic salva più volte. E Turati maestoso al 51′ su Nandez. Il Var annulla un rigore ai sardi

Forza delle idee e cura dei dettagli, monolite-Frosinone

Alle spalle dei giallazzurri 32 giornate di campionato ma soprattutto un percorso iniziato senza squilli di tromba il 1 luglio. A sei tappe dalla fine equamente distribuite salite, tornanti e un paio di falsopiani. Prima della dirittura d’arrivo. Il club giallazzurro ha scelto la politica della programmazione che adesso potrà godere del vento favorevole in prospettiva serie A. L’arrivo di Grosso ha fatto il resto

Frosinone, contro l’Ascoli è prova d’autore: 2-0

Al ‘Benito Stirpe-Psc Arena’ i giallazzurri tornano alla vittoria che mancava da 35 giorni grazie alle reti di Lucioni e Mulattieri a cavallo tra il primo e il secondo tempo. Il ragazzo scuola Inter deve uscire per infortunio muscolare

Il segreto di Grosso: tutti “convocati” per l’ultimo assalto

Il Frosinone torna a muovere la classifica a Perugia, dove la gestione arbitrale a tutto tondo non ha soddisfatto. E il caso del ‘Curi’ si aggiunge ad altri nella stagione in corso. Il dato statistico conferma le parole del tecnico alla vigilia dell’ultima gara: “Siamo una squadra nella quale non ci sono ragazzi che hanno un minutaggio elevatissimo rispetto ad una classifica di tutte le altre. Significa che siamo stati bravi ad utilizzare le risorse della rosa”

Frosinone, pari a Perugia ma pieno di carattere

Partita complicata al ‘Curi’ di Perugia. Nel primo tempo un’occasione per parte. Nella ripresa Grosso cambia le carte in attacco ma al 17′ dopo una traversa di Matos e un batti e ribatti furioso arriva la rete di Casasola convalidata al Var. Reazione giallazzurra nel flash che porta alla rete del nazionale Under 21. Nel finale Turati e Mazzitelli decisivi

Batterie sotto carica, poi 50 giorni senza limiti di velocità

[IL PUNTO] La sconfitta con il Cosenza è anche figlia della prima, vera emergenza della stagione in casa Frosinone con ben 8 titolari fuori causa. Grosso impossibilitato ad imprimere il cambio di marcia dalla panchina a causa delle sostituzioni forzate. Alla ripresa, a Perugia, attende i giallazzurri la classica gara da ‘brutti, sporchi e cattivi’. Il comune denominatore della prima squadra e della Primavera: hanno messo in fila tutte le “grandi piazze”

Decimato e poco lucido: Ko in casa per il Frosinone

Al ‘Benito Stirpe-Psc Arena’ passa il Cosenza con una rete di Brescianini in pieno recupero. I giallazzurri, già decimati alla vigilia, perdono per infortunio anche Szyminski, Cotali e Frabotta. Secondo ko stagionale in casa

Oltre lo sbarco nell’Olimpo, c’è un record da battere

Il centrocampista Boloca a Sky ha dichiarato che non c’è una vera tabella di marcia, ma il Frosinone può e deve superare i 74 punti-beffa della stagione 2016-’17. A Bari superato il crash-test, Grosso vince ai punti su Mignani. Ribalta meritata per la Primavera. Come per la prima squadra con Grosso, esaltati con mister Gorgone metodo e cultura del lavoro

Rigori? No grazie. E bomber Mulattieri si prende il trono

In una virtuale classifica dei cannonieri senza penalty, l’attaccante scuola Inter, 10 reti, sarebbe in vetta a braccetto con il barese Cheddira che sfida sabato. E l’unica punta a non aver usufruito di un penalty. La cooperativa del gol giallazzurra dà ragione alle strategie della società e del direttore Angelozzi: 3 attaccanti centrali e 4 esterni hanno portato in dote il 70% delle 48 reti. Il rispetto delle classifiche equivale al rispetto dei tifosi

Due spal …late del Frosinone a Ferrara

La squadra di Grosso riprende la lunga cavalcata in direzione della serie A. A decidere la sfida del ‘Mazza’ un gran gol di testa di Lucioni nel primo tempo e il raddoppio di Caso al 16′ della ripresa

Il Parma rende più umano il Frosinone

Il Frosinone subisce la prima sconfitta stagionale in casa. Gli emiliani chiudono in 9. Avanti di 2 reti praticamente in avvio, Caso riaccende le speranze ma Zanimacchia fissa il 3-1 dopo 45′. Poi Mulattieri e Moro rimettono i canarini sul 3-3, la magia di Vazquez non è più raggiungibile

Frosinone senza paura: a Palermo è 1-1

A Palermo il Frosinone spreca tanto, va sotto su un tiro da 60 metri ma non si spaventa. Nel tiro a bersaglio l’ex Pigliacelli para a ripetizione. Boloca la rimette in pari con un destro imparabile al volo. Negati due rigori su Garritano