Il Parma rende più umano il Frosinone

Il Frosinone subisce la prima sconfitta stagionale in casa. Gli emiliani chiudono in 9. Avanti di 2 reti praticamente in avvio, Caso riaccende le speranze ma Zanimacchia fissa il 3-1 dopo 45'. Poi Mulattieri e Moro rimettono i canarini sul 3-3, la magia di Vazquez non è più raggiungibile

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

FROSINONE-PARMA – IL TABELLINO

FROSINONE (4-3-3): Turati; Sampirisi, Lucioni, Kalaj, Cotali (33’ st Frabotta); Rohden (16’ st Bidaoui), Mazzitelli, Boloca; Insigne R. (16’ st Baez), Mulattieri (33’ st Borrelli), Caso (16’ st Moro).

A disposizione: Loria, Oyono, Kone, Gelli, Garritano, Szyminski, Monterisi, Frabotta.

Allenatore: Grosso.

PARMA (4-1-4-1): Buffon; Delprato, Osorio, Valenti, Ansaldi (29’ st Zagaritis); Estevez; Zanimacchia (33’ st Hainaut), Bernabè (29’ st Inglese), Juric, Man (13’ st Camara); Vazquez.

A disposizione: Chichizola, Corvi, Balogh, Charpentier, Bonny, Sohm, Cobbaut, Circati.

Allenatore: Pecchia.

Arbitro: signor Lorenzo Maggioni di Lecco; assistenti sigg. Daniele Marchi di Bologna e Thomas Miniutti di Maniago (Pn). Quarto Uomo sig. Nicolini di Brescia; Var sig. Paolo Mazzoleni di Bergamo, Avar sig. Salvatore Longo di Paola (Cs).

Marcatori: 5’ pt Vazquez (P), 21’ pt Ansaldi (P), 25’ pt Caso (F), 36’ pt Zanimacchia (F), 3’ st Mulattieri (F), 25’ st Moro (F), 28’ st Vazquez.

Note: spettatori totali: 13.677; Abbonati: 2.929; Biglietti; 10.748 (di cui 121 ospiti); Totale incasso compreso rateo abbonamenti: euro 107.431,00; angoli: 4-1 per il Frosinone; ammoniti: 19’ st Cotali (F), 21’ st Boloca (F); espulsi: 10’ st Estevez (P), 40’ st Camara (P); recuperi: 2’ pt; 6’ st

Più che una partita di calcio, una Giostra del gol. Gol a grappoli, alla fine la festa è del Parma dopo la rimonta impossibile di un Frosinone non impeccabile nella fase difensiva che passa dall’1-3 al 3-3 al 25’ della ripresa. Poi  il colpo di grazia di Vazquez al 28’ che raggela le speranze della squadra di Grosso di vincere una partita giocata per 40’ in superiorità numerica di un uomo e per 11’ di 2.

Passa il Parma 4-3 e per la prima volta i canarini cadono in casa, per la prima volta incassano più di due reti. Un segnale da prendere solo per giusto verso, senza farsi tremare i polsi.

GLI SCHIERAMENTI

Il Frosinone si presenta con 3 ritocchi rispetto alla gara di Palermo. Out Lulic (stagione finita dopo l’intervento al ginocchio) e Ravanelli (piccolo problema fisico). Con Turati tra i pali, rientra Lucioni al fianco di Kalaj che prende il posto di Szyminski (va in panchina) all’ultimo momento, rientra Cotali sulla corsia bassa di sinistra e tiene saldamente maglia e posizione Sampirisi omologo sulla corsia bassa di destra. In mezzo al campo confermato l’assetto con Mazzitelli regista, Boloca e Rohden mezze ali. Al centro dell’attacco c’è Mulattieri, con la conferma di R. Insigne a destra e Caso a sinistra.

Il Parma schiera la formazione tipo, Pecchia opta per il 4-1-4-1 di partenza che in corsa può diventare un 4-3-3. Davanti a Buffon, la linea a quattro è composta da destra a sinistra da Delprato, Osorio, Valenti e Ansaldi. Estevez è il mediano di raccordo, davanti a lui da destra a sinistra troviamo Zanimacchia largo a destra, Bernabè e Juric in mezzo, Man largo a sinistra. In attacco la punta è Vazquez.

FROSINONE SOTTO DOPO 5 MINUTI

Il primo attacco è del Frosinone, pallone su Mulattieri che non riesce ad avere la meglio di Valenti, il pallone sbatte sulle gambe del giallazzurro e termina a fondo campo. Al 3’ ci servono le maniere forti per fermare una partenza di Caso dopo uno scambio con Mazzitelli sotto la Tribuna Est. Ma al 5’ il Parma passa dopo un lungo palleggio che passa da destra a sinistra, pallone su Ansaldi che dal vertice alto dell’area grande pennella sulla testa di Vazquez, Lucioni salta ma non ci arriva, nessuno stringe su El Mudo che di testa infila imparabilmente alla destra di Turati.

Il Frosinone superato il comprensibile sbandamento iniziale ci prova con Insigne che fa tutto bene, parte da destra, si accentra e va al tiro ma il pallone è smorzato da Valenti, poi arriva comodo tra le braccia di Buffon. Che 1’ dopo viene graziato da Insigne che spara in curva Sud un pallone che poteva avere diversa sorte. Spreca un po’ la squadra di Grosso che vuole subito rimettersi in carreggiata e si fa prendere dalla frenesia. Al 12’ Rohden taglia centralmente il campo fino al limite dell’area di rigore, pallone per Caso che sbaglia il passaggio di ritorno sullo svedese, con Mulattieri in posizione molto vantaggiosa.

Gioca ancora in verticale il Frosinone, parte Caso che cerca Mulattieri, Osorio legge la traiettoria, esce ed evita guai per Buffon. Il Frosinone chiede un fallo di mano di Delprato su un tiro-cross di Rohden, per Maggioni non è niente, la sfera sbatte sul fianco dell’ex della Reggina.

IL PARMA RADDOPPIA

Insigne bloccato dal fuorigioco

È sempre il Frosinone che spinge con continuità, il Parma dopo il gol non riesce ad uscire dalla propria metà campo. Al 17’ i canarini confezionano una palla gol, Insigne crossa per il colpo di testa di Boloca ma c’è il fuorigioco dell’ex sannita al momento in cui riceve il passaggio.

Ma mentre il Frosinone gioca, il Parma segna ancora: Ansaldi – sempre troppo libero di pensare la giocata sull’out alto mancino, eannella dentro un pallone maligno, Lucioni di nuovo tagliato fuori, Zanimacchia si tuffa di testa ma non la sfiora, Cotali è in ritardo, Turati si tuffa altrettanto in ritardo, sfera in fondo al sacco dalla parte opposta all’angolo di tiro.

Frosinone sotto di due gol quasi in fotocopia, per la prima volta nella stagione. Ma i canarini non ci stanno e al 25’ è Caso che riapre la partita: cross al bacio di Sampirisi con un semi no-look, la difesa del Parma respinge corto, Caso arriva di gran carriera, stoppa e spiazza Buffon per l’1-2.

IL FROSINONE SBAGLIA, ZANIMACCHIA FA 1-3

Si gioca un gran calcio sul terreno del ‘Benito Stirpe’, palleggio e solfeggio su entrambi i fronti. Il Frosinone trova un varco con Cotali ma il passaggio sull’interno per Caso è lungo. All’improvviso 3’ di errori da una parte e dall’altra, la partita viaggia sempre sul filo di lana ma le due squadre fanno a gara a sbagliare anche le cose più elementari.

E uno svarione della difesa giallazzurra fa però capitolare ancora Turati: Lucioni sbaglia un appoggio in uscita, Vazquez fa vertice su Bernabè che apre per Man, Kalaj lo tocca in scivolata centralmente, la sfera però arriva a Zanimacchia che, dimenticato da tutti, infila la rete dell’1-3.

La vuole riaprire Caso con un bel movimento a rientrare da sinistra ma non fa i conti con un gran volo di Buffon che devia in angolo. Mentre piomba a terra di nuovo Man, un problema alla caviglia ma il giocatore chiede di rientrare. Il Frosinone non vede l’ora di andare negli spogliatoi, Insigne cede ancora alla pressione di Ansaldi, pallone che filtra per Bernabè, Turati un po’ avanti para in due tempi. Il tempo dopo 2’ di recupero va in archivio con i crociati avanti 3-1.

MULATTIERI LA RIAPRE

Insigne firma il 2-3

Al Frosinone serve un flash per tornare in partita: meno di 2 giri di lancette, Mulattieri vede Insigne dalla parte opposta, sinistro al volo di Insigne e pallone di poco fuori. Ma 50” dopo il Frosinone va 2-3 con la difesa del Parma che si fa trovare fuori posizione, Caso imbecca Insigne che arriva davanti a Buffon che devia il tiro dell’attaccante, Mulattieri arriva da dietro e batte a porta vuota il 2-3. Gol convalidato anche dal Var, posizione di Insigne regolarissima.

I canarini tornano a prendere coraggio, al 6’ se ne va ancore Insigne largo a destra ma la difesa del Parma si chiude a riccio e l’azione in contropiede sfuma. Caso se ne va al 9’ Estevez deve spendere un fallaccio sotto la tribuna centrale, controllato al Var gli costa il cartellino rosso. Parma in 10. Il Frosinone non vuole avere fretta ma deve mantenere la lucidità dei momenti migliori. Dentro Camara per Man nel Parma e Frosinone che accarezza il 3-3: gran lavoro di Caso sull’out alto di sinistra, pallone dentro sul quale non arriva Buffon ma nemmeno Rohden in scivolata.

LA GIRANDOLA DEI CAMBI

Tre cambi per Grosso al 16’: Baez per Insigne, Moro per Caso e Bidaoui per Rohden. E al 18’ la difesa del Parma tiene su un assalto a percussione del Frosinone concluso da una bordata di Lucioni murata dalla difesa ospite. La squadra di Grosso ha il controllo della partita ma Boloca si fa anticipare da Vazquez, il centrocampista del Frosinone deve spendere un giallo. E’ assalto all’arma bianca nell’area degli emiliani, ma il Frosinone fa il gioco della squadra di Pecchia andando ad intasare tutte le traiettorie. Ma quando i canarini aprono il gioco vanno vicini al pareggio con Baez che a,l 24’ dal limite lascia bloccato Buffon, pallone di un niente fuori.

MORO-PARI, VAZQUEZ FA 3-4

E’ un attimo perché il Frosinone pareggia al 25’ con un’azione da manuale: Moro prende alle spalle Osorio, pallone telecomandato di Mazzitelli che arriva dalle retrovie e piattone che batte Buffon sul primo palo. Ma è ancora un attimo perché il Parma torna avanti al 28’ dopo che Moro aveva svirgolato un pallone in area: sbaglia la fase difensiva del Frosinone su un rilancio non impossibile da leggere, Vazquez si nasconde ma all’improvviso si materializza di fianco a Lucioni, gran botta che batte Turati forse leggermente avanti al momento del tiro.

Due cambi del Frosinone e due del Parma rivoluzionano ancora gli assetti. Grosso si gioca le carte di Borrelli e Frabotta. Il Frosinone sembra un po’ stanco ma attacca con la forza dei nervi ma non è preciso anche se il Parma si difende con ordine e quando può cerca di affacciarsi anche nell’area del Frosinone. Ancora una svolta nella gara; Camara colpisce con il piede alto il volto di Lucioni al 4’, espulso. Parma in nove uomini.

Il Frosinone attacca. Ma non crea problemi a Buffon. Nemmeno quando è Borrelli ad impegnarlo di testa su un cross di Frabotta. Assalto finale, il Frosinone reclama un tocco su Baez da parte di Inglese, il controllo Var conferma la decisione di Maggioni: non è rigore. L’arbitro fischia. E il Frosinone perde la prima partita della stagione in casa subendo 4 gol dopo una grande rimonta.