Cosa rischiamo di perdere se chiuderà Radio Radicale. Nei suoi archivi ci sono 40 pagine di materiali su Misserville. E 3 su Alveti. Tanto su un mondo che non c’è più. Ma è fondamentale per capire.
Lucio Marziale
Il Gay Pride a Frosinone. L’opinione di chi è a favore. Con l’avvertimento: non lasciatevi distrarre da lustrini e paillettes
La questione israeliana. I motivi dello scontro. Lo stato di perenne allerta. Tutti temi che – per Lucio Marziale – l’intervento del ministro Salvini ha avuto il merito di riportare all’attenzione
Quarantuno anni fa andava in onda la mitica trasmissione di Enzo Tortora ‘Portobello’. Lo specchio di un Paese che sa fare bene la caccia alle streghe. Soprattutto quando può mettere al rogo l’uomo di successo. Giustificando così la propria invidia. Ed i propri insuccessi.
L’11 settembre gli Usa vennero colpiti perché rappresentano la sintesi dei valori fondanti del vivere libero e civile, della tolleranza elevata a sistema. La versione di Marziale: la risposta fu necessaria ed è stata efficace. “Perché oggi in Iraq e in Afghanistan la gente è tornata a votare”
E’ passato un quarto di secolo: ma le situazioni si ripetono. Per questo occorre raccogliere la sfida dei “visionari”, e ricondurla attraverso la mediazione politica ad un sano pragmatismo, mediante la battaglia in Parlamento, e attraverso un’opera di informazione.
L’attacco in Siria. La prospettiva di Lucio Marziale: gli angloamericani onorano il loro impegno per la Pace nel mondo, mentre l’Italia si avvia a varare un governo succube delle satrapie Mediorientali
Lo scenario in Siria. Opinioni a confronto. Lucio Marziale con Donald Trump. E contro Assad. “Speriamo che cacci via il dittatore”
La democrazia parlamentare non è il governo dei migliori, dei più bravi, dei più capaci: i Parlamenti rappresentano il Paese reale, e ne costituiscono il riassunto. L’opinione controcorrente di Marziale
Gli errori del Pd. Non ha dato una visione ai suoi elettori. Ha tracciato una rotta sulla quale il 40% degli elettori l’ha seguito: ma dopo il referendum non ne ha più parlato. Rinnegando se stesso. Ora c’è il tempo per costruire una linea politica chiara
Saranno le elezioni dei giovani. A contendersi la vittoria sono due quarantenni, Matteo Renzi e Matteo Salvini; più un trentenne come Luigi Di Maio. Ma sono tanti anche gli altri elementi di novità. A prescindere dall’anagrafe.
Chi vince le elezioni? In realtà non vince. Ma l’elettore non lo sa. Perché le regole sono del tutto diverse da quello che lui immagina. Il suo approccio al voto è lo stesso di quando sceglie il sindaco. Ma qui funziona in modo del tutto diverso.
Appena un cittadino diventa ‘candidato’, viene colto da una specie di sindrome. Per via della quale perde la ragionevolezza: non ascolta più il buon senso. Ed ha una sola certezza: verrà eletto. Salvo poi…
Due centesimi per le buste biodegradabili. Poca cosa: cinque euro in un anno se ne vengono consumate 250. Ma c’è un principio che vale molto di più. e che non andava venduto per 0,02 euro
Il 2018 ci porterà alla doppia scadenza delle elezioni Politiche e Regionali. Condizionate anche e soprattutto dal Referendum che ha detto no ad una riforma radicale dei nostri schemi politici
Biotestamento, dopo l’intervento di Cacciola, ora è Marziale a puntare il dito: attenzione, perché l’eutanasia è altro. Questa legge codifica solo il ‘portatevelo a casa’ o ‘lasciatemi tornare dal Padre’
Venerdì prossimo a Ceprano si terrà un convegno su “Frosinone provincia cerniera delle mafie”. L’opinione controcorrente di Marziale: le infiltrazioni sono molto più accentuate altrove, così ci facciamo del male da soli.
di Lucio MARZIALE Opinionista Controcorrente Sono stato Assessore presso la XV Comunità Montana “Valle del Liri” per 15 anni di fila e so di quello che parlo. Le Comunità Montane…
di Lucio MARZIALE Opinionista Controcorrente Tutte le ricette di cucina, nessuna esclusa, impongono l’uso di un ingrediente ritenuto indispensabile: il sale. Addirittura, la cucina si divide in due grandi settori:…
di Lucio MARZIALE Opinionista Controcorrente L’hanno chiamata la rivolta dell’happy hour, o la rivoluzione dello spritz, ma quello che è successo a Torino porta a riflettere su dove ci stiamo…