Il progetto dei giovani del Dieci Minuti Film Festival. Che quest’hanno ha portato oltre 1.140 ‘corti’ in Ciociaria. Una città del cinema nell’ex capitale industriale di Ceccano
CulturE
La storia dei cortei del Primo Maggio in provincia di Frosinone. L’ha ricostruita Paolo Ceccano con un libro. Che è costruito sulla coralità dei ricordi
La Cultura perde Annibale Folchi. Al servizio della Storia, senza pregiudizi. Testimone del tempo. Lascia un mare infinito di documenti con i quali leggere e capire il nostro tempo
Il libro La Regola dei Pesci, presentato al Bracaglia di Frosinone. Storia di 4 ragazzi che decidono di sparire dopo una vacanza. E aderire alla lotta armata dell’Isis. Perché? Lo spaccato di tante situazioni realmente avvenute. In un mondo dove l’immagine vince sulla sostanza
Il convegno culturale alla riscoperto di uno dei più grandi Futuristi del Novecento. Arturo Ciacelli di Arnara ormai quasi del tutto dimenticato
Un bed & breakfast dove un tempo c’era la redazione del quotidiano La Provincia. Un segno dei tempi. Una beffa del destino per una professione che ormai sta andando a dormire.
Jago, l’artista di Anagni, si racconta nell’aula dell’università. Comunicazione social, strategie, il caso Banksy, l’arte di Wildt e Fontana. Oltre 235mila follower attivi, 13 milioni di visualizzazioni, un documentario.
Il professor Alonso Cardamone è celebre per i suoi scritti teatrali, per i suoi libri, le sue lezioni. Oggi ci regala una riflessione sulla differenza tra fiaba e favola. Nella sezione Culture.
La letteratura ci ha consegnato l’immagine dei fratelli Bragaglia come artisti di regime e del regime. Invece i documenti scoperti in questi giorni raccontano anche un’altra storia. E ora si scopre che nl loro teatro c’era anche una staffetta partigiana
Altri frammenti sulla storia dimenticata dei Bragaglia: artisti che diedero tanto in varie discipline. Fu la mamma ad avviarli verso l’arte. Era l’ultima eredei del ramo romano dei Visconti. Il marito era pro sindaco di Frosinone. E fu famoso per la ‘paracucca’
I Bragaglia che non ti immagini. Anton Giulio è sempre stato dipinto come “l’artista del Fascismo”. Pochissimi sanno che invece il Teatro degli Indipendenti venne chiuso dal regime. Che lo riteneva un covo di spie. Le rivelazioni nella documentazione dell’archivio Alberto Spadolini.
Pagine di letteratura dimenticate: sono quelle scritte da Alberto Moravia durante il periodo del suo rifugio sui monti della Ciociaria per fuggire alla deportazione. Pubblicati sul Corriere di Informazione nel ’46, sono entrati nell’antologia Racconti Dispersi. ma sono completamente sconosciuti ai più.
Un affresco è la testimonianza di un’epoca. E se in quell’affresco c’è Mussolini è la testimonianza del suo regime e di chi lo contrastò fino ad abbatterlo. La storia della parete affrescata salvata da un prof di Geografia e poi ignorata da tutti: fascisti e antifascisti
Altre pagine di storia dimenticata. E spesso sconosciuta. Passano per la provincia di Frosinone. Furono i fratelli Bragaglia (fascisti) a nascondere Alberto Moravia ed Elsa Morante (ebrei) in fuga. E nascondere il libro che la Morante stava scrivendo. Permettendole poi di vincere il premio Viareggio
Elsa Morante, in fuga con Moravia durante a Seconda Guerra Mondiale, compose in Ciociaria alcune delle pagine più importanti della Letteratura del Novecento. La storia di quelle pagine.
Due giorni dedicati a Tolkien in provincia di Frosinone. Per scoprire che il suo successo è dovuto ad un parallelismo quotidiano: la sfida contro il male viene accettata dai pacifici hobbit. Amanti dei piccoli piaceri della vita. Che non si tirano indietro di fronte alla responsabilità
Impegnati nella realizzazione del festival delle Storie 2018, Vittorio Macioce e la sua straordinaria penna con la quale scrive i suoi articoli senza tempo. Questo racconta in maniera impareggiabile di come Benedetto rivoluzionò l’Occidente
Debutta in libreria il collega Alessio Brocco. Con il romanzo ‘Fantasma’ storia di un ghostwriter che scrive mettendoci l’anima, ma il nome sulla copertina è sempre quello di un altro.
Sta per tornare il Festival delle Storie. L’incredibile rassegna ideata da Vittorio Macioce che ha portato nelle Terre di Comino i più grandi personaggi: della cultura, dello spettacolo, del giornalismo. Mettendoli in maniche di camicia. E facendogli raccontare le loro storie. Per presentarla, vi proponiamo il ‘dietro le quinte’ con cui Macioce ha raccontato una delle scorse edizioni
Debutto televisivo su Teleuniverso, passaggi in Rai e Mediaset, ora don Dino Mazzoli, parroco di Frosinone, porta sulla carta dei libri la sua passione per i giochi e l’intrattenimento dei bimbi. Coma dirgli… ‘State buoni, se potete…’