Opinioni

Le opinioni ed i commenti, i corsivi, i punti di vista, meglio se di matrice contrapposta. Per contaminarci con le idee che non sono le nostre

In morte della tessera: il Pd cambia pelle e sceglie Schlein

La vittoria di Elly Schlein e la sua rivoluzione passano da una tappa obbligata: il rapporto con la ‘nuova base’ che l’ha eletta dovrà trasformarsi in voto per il Pd. Altrimenti la sua elezione sarà stata solo il disperato segnale della voglia di cambiamento per un Pd bloccato in una eterna discussione

La settimana di La Russa che doveva essere di Fagnani

La settimana di La Russa è uno scrigno sul quale riflettere. Pieno di lezioni su come si comunica. Lui, perfetto nella risposta sul ‘figlio eventualmente gay’. Ma che nessuno ha letto. Poi la necessità di catturare l’attenzione e Google Search che fa il resto. Nessuno ad accorgersi che se c’è un uovo rotto in questa storia…

Il dolore e la legge che hanno litigato al Rigopiano

Con estrema dignità, un Giudice è rimasto in Aula, in piedi e con dignità, per trenta interminabili minuti, di fronte alle urla di chi ha il diritto umano di strillare per la sentenza sulla frana di Rigopiano. Perché Legge e Giustizia non sono la stessa cosa. E quel giudice era chiamato ad applicare la Legge

La testa sotto la sabbia di Alatri

Nessuno provi a dire che lo sparo di Alatri è stata una questione tra bande di ragazzi. Non lo consente il contesto, non lo permettono i precedenti. C’è un malessere più profondo. Che non c’entra con il covid. Che non è isolato alla città. E non possiamo continuare a tenere la testa sotto la sabbia

Il caso Karibù e la pietà lepina perduta

Il caso delle coop gestite dalla suocera e dalla moglie del deputato Aboubakar Soumahoro. Oggi l’istanza di liquidazione coatta ed il question time a Montecitorio. Ma la vicenda non è grave solo per gli illeciti: mette in discussione l’accoglienza disinteressata, che è sempre stata nel sangue dei lepini

Il tempo degli alibi è finito per certi politici

Il tempo degli alibi è finito. Ora che ci sono le candidature è il tempo delle azioni concrete. Nell’agenda, nei cinque anni appena trascorsi, non ce ne sono state a favore del territorio. Che ora è in bilico. Molti degli eletti nemmeno sapevano quali fossero le emergenze del Lazio. Oggi è opportuno ricordarlo