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Un tubo della fogna blocca l’elezione di Fabio Forte a Montecitorio: udienza il 30 marzo

Colpo di scena nella vicenda dell’elezione di Fabio Forte a Montecitorio. Sono sparite le schede. Il presidente del tribunale di Tivoli: “Ridotte in poltiglia da un’infiltrazione d’acqua”. I numeri a dicembre erano stati già verificati. E dovevano aprirgli le porte ella Camera. La Giunta per le Elezioni decide di andare avanti. Udienza pubblica il 30 marzo. Tutto è ancora possibile

Montecitorio riconta le schede: Fabio Forte ha i voti da deputato

La Giunta per le Elezioni della Camera dei Deputati ha finito di ricontare le schede delle scorse Politiche. Barbara saltamartini innesca un effetto domino. Durigon eletto in un altro collegio. E lascia libero il posto a Fabio Forte. C’è però una partita ancora aperta. È…

L’imboscata sulla via per le Provinciali che può costare la candidatura a Di Fabio

C’è il concreto rischio di un bis della conta che si è innescata ad Alatri alle Primarie per l’elezione di Zingaretti. A farne le spese potrebbe essere la candidata alle Provinciali Tommasina Raponi. Nel caso, scatterebbe la rappresaglia.

Far west nel centrodestra, lite furibonda tra Fabio Tagliaferri e Piacentini. E…

Scontro aperto durante la riunione di maggioranza convocata ieri sera a Frosinone. Fabio Tagliaferri a Piacentini: io non sono Mario Abbruzzese che dice soltanto che ti spacca il c… Io ti tiro veramente”. Scontro su Pizzutelli all’Asi. E sulla piscina. Lo sfregio di Del Brocco

Due schiaffi a Fabio Tagliaferri ed ai buoni rapporti tra Frosinone e Terracina

il vice sindaco di Frosinone Fabio Tagliaferri è stato malmenato a Terracina da un ristoratore. Non hanno discusso per il conto. Nè per il sale in più o in meno sui tagliolini allo scoglio. Sono venuti alle mani perché Tagliaferri è intervenuto a difendere il cane che il ristoratore stava picchiando.

La rabbia di Fabio Forte dopo la cacciata: «Questa non è politica. E neanche civiltà»

L’ex coordinatore provinciale della Lega, esautorato dall’incarico ieri, replica a chi ne ha chiesto la testa. «Sono diciotto. Non si rendono conto di avere svenduto questa provincia». L’ombra di una manovra di Zicchieri. I rapporti difficili con i leader.