Eletto consigliere comunale per la sesta volta dopo essere stato candidato a sindaco del centrosinistra e del Pd, rappresenterà dai banchi della minoranza l’uscente maggioranza sonoramente sconfitta dalle urne
Fabio Di Fabio
Come è avvenuta la designazione di Fabio Di Fabio a candidato sindaco di Alatri. Il confronto in Direzione. L’ordine di non strappare. La convergenza per designarlo all’unanimità.
Il Partito Democratico attende le decisioni di Fabio Di Fabio per bilanciare le sue strategie elettorali su Alatri. Il vice sindaco non ha ancora fatto sapere se intende rivendicare o meno la candidatura. Ecco perchè. E quali sono le cose su cui sta riflettendo
Troppo a sinistra e troppo grillino: nel Pd di oggi cominciano a non sentirsi a casa gli ex ‘popolari’. Come lo storico dirigente di Alatri Fabio Di Fabio. Che lo dice in due post
Fabio De Angelis (Fratelli d’Italia) è il nuovo presidente della Saf. Lo ha eletto a larga maggioranza l’assemblea dei sindaci. Chi vince e chi perde. Il nuovo ruolo di leader per Ruspandini. la vittoria del Pd. Il ruolo chiave di Quadrini e Luca Di Stefano. I nodi da affrontare.
In Serie B il tecnico del Frosinone incide più di tutti: 8 reti e 5 assist portano la firma di giocatori subentrati. Anche domenica col Cagliari la mossa-Insigne ha pagato con il gol che per un soffio non ha regalato la vittoria. Dieci i punti conquistati grazie alla panchina, uno dei punti di forza della capolista. Ed ora che gli impegni s’infittiscono la rosa profonda può fare ancor di più la differenza
L’anno nuovo portra 5 milioni di euro per lavori attesi da anni ad Alatri. Fabio Di Fabio ne rivendica il merito per la vecchia amministrazione. Ed augura alla nuova di riuscire a rispettare i tempi. Perché…
Le stilettate dell’ex vicesindaco Fabio Di Fabio alla nuova amministrazione. L’assessore alla Cultura? “Alla fine hanno fatto come noi”. Il presidente? “Hanno fatto peggio di noi”. Le stilettate a FdI
I giallazzurri sono tornati al successo dopo 4 turni, hanno infranto il tabù-Stirpe e soprattutto hanno sfoderato una prestazione di alto livello. I grandi meriti del tecnico sempre più padrone della situazione. Il coraggio delle idee lo ha premiato con le scelte di Charpentier e Lulic. Mentre ad inizio stagione ha avuto ragione a scommettere su 2 giovani come Gatti e Boloca.
Lunedi a Gaeta il presidente del Frosinone riceverà il “Premio Imprenditore dello Sport” per il suo impegno quasi ventennale nel mondo del calcio. Il tecnico giallazzurro, campione del mondo nel 2006, sarà l’attesissimo ospite d’onore della manifestazione giunta alla sua tredicesima edizione. Dieci in tutto i riconoscimenti che saranno assegnati ad altrettante eccellenze dello sport regionale
Prima trasferta dei canarini che sabato alle 18 saranno di scena al “Menti” contro la squadra del cassinate Mimmo Di Carlo. Dopo il pari col Parma, i ciociari vogliono confermarsi e tornare a casa contro un altro risultato positivo. Torna Novakovich. Iemmello e Vitale in lista di partenza
Il tecnico del Frosinone tra i 13 personaggi che lunedì 23 agosto allo “Stirpe” riceveranno il prestigioso riconoscimento dedicato ad uno dei figli dell’ex tecnico della Lazio. Con lui anche Marco Rossi, Carolina Morace, Fabrizio Corsi, Andrea Berta, Luigi De Siervo, Luca Bergamini, Paolo Nicolato, Michele Sbravati, Claudio Vigorelli e Aurelio Capaldi
Pesa quanto successo all’inaugurazione della piscina. L’assessore si aspettava un maggiore coinvolgimento su questo tema
L’esponente “ciociaro” del Comitato esecutivo della Bce in un’intervista al Corsera: “Occorre andare su di giri ma c’è il rischio di una ripresa incompleta”. E sulla necessità delle riforme: “In Italia le riforme strutturali in passato sono state come il mostro di Loch Ness: tutti ne parlano, ma di rado si sono viste. Oggi la situazione è diversa”.
Fratelli d’Italia lo vedrebbe benissimo come candidato sindaco (anche di bandiera). Lui potrebbe esserci rimasto male per il poco spazio che il sindaco Nicola Ottaviani gli ha riservato all’inaugurazione della piscina ex Enal. Ma il condizionale è d’obbligo. Un gioco di voci e di indiscrezioni non confermate che non contribuisce a fare chiarezza. Inoltre Fabio Tagliaferri è ancora un assessore del Polo Civico.
Il club giallazzurro guarda sempre di più all’estero. Dopo lo sloveno Koblar, è arrivato il promettente terzino sinistro Klitten dall’Aalborg. Torna Krajnc dal prestito al Fortuna Dusseldorf e nel mirino ci sono i marocchini El Kaouakibi e Haoudi. Il mercato internazionale offre diverse opportunità sia dal punto di vista tecnico che economico-finanziario. E il decreto crescita del 2019 con i suoi sgravi fiscali incentiva l’arrivo di giocatori da oltre confine.
Non solo Lorenzo Guerini. Il ritorno di Claudio Moscardelli, si rivede Simone Costanzo, Alessandra Sardellitti in prima fila. Ma soprattutto l’opzione Fabio Di Fabio per Alatri e il messaggio di Francesco De Angelis. Il presidente della Provincia prepara la scalata alle candidature che contano.
Salvo ribaltoni il tecnico resterà alla guida dei giallazzurri anche la prossima stagione. La società vuole dare continuità al lavoro svolto dall’ex campione azzurro sbarcato in Ciociaria lo scorso 23 marzo per sostituire Alessandro Nesta. La dirigenza al lavoro per il prolungamento del contratto del bomber Novakovich, cercato da diversi club.
Il dibattito di questi giorni mette in luce la totale assenza di candidati pronti e preparati all’interno dei Partiti. Devono andare a bussare alla cosiddetta “Società civile”. Che si tiene ben distante da tanta approssimazione. Storie da Fracchia la Belva Umana
La presa di posizione di Confcommercio sull’elezione del presidente della Camera di Commercio. Ed il tentativo di delegittimare la stampa che sta fuori dal coro