Gli esponenti di centrodestra e centrosinistra, ossia l’amministrazione comunale e l’opposizione della Contea, vivono in due città profondamente diverse. «Il buon padre di famiglia ha sistemato le cose», dice di sé il sindaco di FdI Caligiore. La consigliera di centrosinistra Piroli: «Si vive di demagogia». La battuta dell’assessore Del Brocco: «Neanche ci abiti a Ceccano»
Fabio Giovannone
A Ceccano seduta fiume iniziata alle nove di sera, chiusa alle tre di notte e a tratti infuocata. Dal documento politico per l’Ucraina, ritoccato dal centrodestra, fino alla protesta del centrosinistra: contro l’aumento e la privatizzazione dei parcheggi a pagamento. Passando per il braccio di ferro su Plastic Free e Monumento Mastrogiacomo
A Ceccano i consiglieri di centrosinistra richiedono una seduta urgente per protestare contro moltiplicazione e privatizzazione dei parcheggi a pagamento. Sanno bene che è uno dei punti del piano anti dissesto ed è ormai prossima la gara d’appalto. Ma in ballo c’è molto di più: il riconoscimento del potere di controllo della programmazione del centrodestra
A come Ambiente, B come Bilancio e C, ovviamente, come Centrodestra e Centrosinistra. Che in campo ambientale e sul disavanzo, tra una battaglia ideologica e l’altra, si sono scontrati per un anno. Quello concluso con la prova muscolare del sindaco FdI Caligiore alle Provinciali e il cantiere aperto per il Campo largo. Nonché con una sorpresa sotto l’albero del Natale dei conservatori
Chi vota chi nella quinta città più popolosa della Ciociaria. Non schiera alcun aspirante consigliere alle prossime Elezioni provinciali. Per scelta strategica. Ecco come si divideranno le forze
Il Consiglio comunale di Ceccano, coi voti della maggioranza, ha approvato il piano di riequilibrio finanziario pluriennale volto a ripianare un disavanzo di otto milioni di euro creato tra il 2008 e il 2019: ovvero dalle amministrazioni sia di centrosinistra che di centrodestra. Niente “tana libera tutti” però: uno scaricabarile di responsabilità
Dall’esecutivo di Ceccano un primo bilancio del secondo mandato del sindaco di FdI: 270 delibere di Giunta, 10 sedute di Consiglio comunale e le opere realizzate in un anno. In conclusione, però, anche l’analisi politica di Caligiore: «Stiamo dimostrando come si lavora bene per la comunità con un centrodestra unito», proposto come modello in Ciociaria. Con tanto di controverso attacco al Pd
I consiglieri di centrosinistra, “amici dei talebani” secondo il Fratello d’Italia Daniele Massa, lasciano deliberatamente la sala consiliare durante le votazioni per l’avallo del rendiconto 2020 e della procedura anti-dissesto. Il centrodestra di Caligiore, che non si offende se lo chiamano “fascista”, se li approva da sé e li difende a spada tratta. Prima dell’ironico applauso finale della maggioranza, le reciproche accuse di irresponsabilità
Cosa cambia con il nuovo acquisto di FdI. Una maggioranza che sembra blindata. Ma che potrebbe riservare sorprese per via delle troppe aspettative da soddisfare
Il consiglio comunale di ieri a Ceccano. I dettagli. E come si leggono le varie dichiarazioni. Lame affilate tra maggioranza ed opposizione Attaccata sulla gestione di Rifiuti e Assunzioni della Regione di centrosinistra
L’assessore alla Cultura di Ceccano posta le sue considerazioni dopo la bufera sul suo endorsement ai complottisti di QAnon. Ne chiedono la testa. E a chi lo vorrebbe fuori dal team Caligiore contrappone bordate. E benaltrismo moralista.
Il consigliere ceccanese di FdI censura l’assenza di Emanuela Piroli e Mariangela De Santis dai lavori di una commissione. Ma poi scopre che la mail di convocazione alle due non è stata inviata. Fa retromarcia ma ormai ha il fianco scoperto.
Il Consiglio comunale di Ceccano dà fuoco alle polveri dei livori dell’ultima campagna elettorale sfociata nel Caligiore-bis. E diventa teatro per il duello fra l’assessore Gizzi e il candidato sindaco sconfitto.
Il Segretario Pd Davide Di Stefano si dimette. Crea la strada per avviare subito il dibattito nel Partito a Ceccano dopo la sconfitta elettorale. Resa inaccettabile dai numeri
Muscoli in mostra sul tema Covid. Così il sindaco di Ceccano chiude tutte le scuole. Innesca la polemica. ma fa parlare di sé. Le opposizioni insorgono e chiedono una commissione. Ma non coinvolgono gli altri e bruciano l’iniziativa.
L’altro volto del Consiglio Comunale di Ceccano. Battute al veleno, colpi sotto la cintura, conti da regolare. Il Covid domina il futuro. Ed il sindaco pensa già alla Provincia
Presentata la candidatura bis di Roberto Caligiore a sindaco di Ceccano. Dalla caduta al trionfo politico. Sono stati i gruppi della sua coalizione a chiedergli di tornare in campo. Così la sfiducia della scorsa estate si trasforma in una congiura di palazzo. E non in una incapacità di tenere unita l’alleanza. La sinistra assente. Lo slogan rubato a Stalin.
Le grandi manovre per comporre gli schieramenti in vista delle elezioni comunali di Ceccano. L’attivismo di Corsi. I primi no. I ‘consigli’ a Caligiore: che non intende mollare. Il collante di De Angelis. Il silenzio di Ruspandini.
Rientra la crisi nel Comune di Ceccano. I numeri per il sindaco Roberto Caligiore restano stretti. Mercoledì il banco di prova del Consiglio Comunale con le variazioni di Bilancio.
Il clamoroso retroscena della spallata che l’opposizione non ha voluto dare per mandare a casa l’amministrazione cittadina. Il lungo colloquio tra Ruspandini e Del Brocco in Provincia. Forza Italia potrebbe lasciare l’opposizione. E sostenere Roberto Caligiore