Gianfranco Fini

“Che fai mi cacci?”. No, me ne vado da solo e pure di corsa

La triste parabola discendente di Forza Italia è iniziata in realtà quel 22 aprile 2010, quando Berlusconi sfrattò Gianfranco Fini. Poi se ne sono andati tutti, soffocati dall’insopportabile mossa del cerchio magico. Adesso l’esodo finale e la fine di una lunghissima stagione.

Congressi coraggiosi e democrazia “imbalsamata”, FdI tra virtù e trincea

Il partito di Meloni passa dal caso Ruspandini in cui hanno fatto massa critica merito e fedeltà ad altre caselle più “pretoriane” e rigide

L’inutile lavoro di Giorgia Meloni

Giorgia Meloni ha lavorato per portare il suo Partito verso una vera Destra europea. Ad aiutarla è stata una sinistra concentrata sui simboli fascisti e non sulla rabbia sociale. Tuttavia, i Congressi provinciali in corso rivelano l’ossessione per l’unanimità. Che è cosa diversa dall’unità.

Giorgia che comunica per interposta persona: quella giusta

Il limite di una premier che soffre della sindrome di accerchiamento. Che ha delle doti innate nel tenere banco. Ma che si trasformano in un limite quando ci sono le bordate ad alzo libero. L’allarme dopo Cutro e la svolta dopo Bali. ma la realtà è quella che Formigli disse da Veroli

Restart from Foggia, per esorcizzare Vasto via Veroli: tra cene e speranze

La vittoria in Puglia ed il ritorno di un campo largo che Conte definisce “giusto” e nel quale Schlein vede più riscossa che sintomo di ripartenza slow.

L’Europa da conservare: con un inedito “Euro Lollo” ma senza troppa “Vox”

Un domino tra Palazzo Chigi e il Parlamento Ue per contare di più. E per mettere a massa critica il Ppe con la destra “euroragionevole”

La via di Fazzone che passa dal Quirinale

Il voto per il Quirinale manda in frantumi il centrodestra. Forza Italia si smarca: è la vendetta di Berlusconi. Ma prima di lui lo aveva capito il coordinatore del Lazio, Claudio Fazzone. Ecco tutti gli indizi. E quello che potrebbe accadere ora. Dalle Regionali del Lazio alle Comunali nei capoluoghi

Ballottaggi senza big, Ciociaria marginale

Nessun leader politico nazionale e regionale si è visto per il secondo turno di Alatri e Sora. Sicuramente per scelte strategiche dei capi politici locali, ma è uno scenario che la provincia di Frosinone pagherà quando si dovranno definire le candidature a Camera e Senato.

Conte con Gualtieri, da Michetti segnali alla Raggi

È un finale di campagna elettorale per cuori forti nella Capitale. Giovanni Floris accende la miccia, facendo capire che l’ex sindaca potrebbe sostenere il candidato del centrodestra. Mentre l’ex premier annuncia il suo voto all’esponente del Pd. Ma a titolo personale. Giorgia Meloni intanto sa di non poter perdere nella corsa al Campidoglio

Fischi e fiaschi della settimana XL 2021

Terzo tempo. I fatti centrali ed i protagonisti della settimana. Per capire meglio cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore