L’opposizione torna ad unirsi. Lo fa su una richiesta di convocazione del Consiglio Comunale di Cassino. Ma il segnale è più politico che amministrativo. La girandola di nomi per le elezioni del 2024. Ma prima ci sono Politiche, Provinciali e Regionali
Gianrico Langiano
I quattro nomi tra i quali i ‘civici’ del centrodestra potrebbero scegliere il loro candidato. Prende sempre più corpo l’ipotesi delle primarie. Intanto il sindaco firma l’appello a Draghi per restare a Palazzo Chigi
Presentato il progetto Un’Altra Cassino. Punta ad un centrodestra nuovo e rinnovato: un campo largo contrapposto a quello del sindaco Salera. Moltissimi gli assenti. Ma potrebbe essere proprio quello che vuole Leone
Il centrodestra si conta. Dividendosi in due cene: organizzate nello stesso momento ma in posti diversi. Da un lato i rappresentanti dei Partiti. Dall’altra gli amministratori di quegli stessi Partiti. Allo sbando in una guerra tra bande
La cena all’Edra di Cassino. Vietate le foto e le riprese. Nicola Ottaviani al tavolo con Mario Abbruzzese. Che mostra i muscoli: presente tutta la componente come ai tempi di Forza Italia. A settembre sale sul Carroccio. Chi c’era. E chi no. Come divideranno le candidature.
Divisi alle urne, divisi in Aula. E senza una strategia comune. Il Centrodestra di Cassino è ancora in alto mare dopo la sconfitta alle scorse Comunali. Un segnale tenta di darlo FdI con l’evento che vedrà l’onorevole procaccini domani in città. Mentre la Lega discute a tavola dei futuri assetti
Il sindaco di Piedimonte San Germano si sposa. Ma nel frattempo si sono separati i suoi amici di Forza Italia fondando Cambiamo. Con il dispetto finale di sfilare la poltrona di presidente del Cosilam a Mario Abbruzzese. Che attacca “il ciccione di Forza Italia”. Ed al banchetto? Tavolo separati in base alla tessera politica.
I telegrammi del Conte della Selvotta sulla politica Cassinate. Lo strano attivismo del sindaco Salera. il Leone di Svezia. Il destino degli sconfitti. Il futuro di Francesca
La cena della componente di Forza Italia che fa riferimento a Mario Abbruzzese. L’analisi politica del voto. L’attacco alla Lega che ha fatto cadere D’Alessandro per indebolire Mario. Le critiche a Quadrini, visto come agente di Fazzone. E poi…
Petrarcone ha preso 452 voti in meno delle sue liste. Che invece sono seconde davanti a quelle di Enzo Salera. Ecco dove si sono giocate le elezioni
Via alla presentazione delle liste con i candidati alle Elezioni. In anteprima le liste, a mano a mano che vengono ultimati gli adempimenti interni. E sono pronte per la consegna. I nomi di tutti i candidati
Tra poche ore si inizieranno a presentare le liste con i candidati alle elezioni Comunali. I divorzi politici hanno caratterizzato questa tornata a Cassino. In tutti i fronti.
Nuovo colpo di scena nelle candidature a Cassino. Il tavolo nazionale decide che la partita politica sia troppo importante. Ha chiesto a Mario Abbruzzese di candidarsi. Ha accettato. Tornano Leone e Sebastianelli.
I Partiti fanno i conti con la difficoltà a trovare candidati da mettere in lista. Il centrodestra riuscirà a schierare 4 liste. In fuga gli ‘storici’ della Lega. Trasfusione da ‘2024’. Ok Forza Italia e FdI. Lista Udc da fare. Con Salera anche Di Zazzo e Trotta
Il centrodestra ritrova l’unità. Ma la Lega perde se stessa. Si candida con chi aveva giurato non l’avrebbe mai fatto. Applaude D’Alessandro 7 settimane dopo averlo buttato giù. Per il cambiamento. Invece sono di nuovo tutti lì. I tormenti della campagna elettorale.
Rottura finale. Il candidato del centrodestra è l’ex sindaco D’Alessandro. Via libera da Forza Italia, FdI, Udc, Leone, Di Mambro, Vacca. Isolata la Lega. Che nella notte ha scaricato Lena. Correrà sola.
Forza Italia sospende i tre consiglieri comunali di Cassino che hanno fatto cadere il sindaco D’Alessandro. La goccia che ha fatto traboccare il vaso: le dichiarazioni di Chiusaroli. Ciccone assume la direzione del Circolo. Confermato Langiano per le trattative. Nuovo vertice nazionale.
Il primo congresso provinciale di Forza Italia 2.0 elegge segretario Tommaso Ciccone. È il primo congresso in Italia. Partito a trazione Abbruzzese. Ottaviani assente. La gomitata di Tajani. Gossip sugli ex Antoniozzi e Iannarilli.
Il Re e nudo. Nessuno era pronto per la crisi a Cassino. È stata aperta al buio. E nessuno aveva pronto un candidato sindaco da schierare. La Lega punta su un suo uomo. FI mette fuori i dissidenti. Fardelli si prepara a rompere gli indugi.
La Lega valuta la possibilità di candidare sindaco l’avvocato Giuseppe Di Mascio. Subito problemi per il tentativo Pd di convergere su Petrarcone.