Il presidente di Federlazio Silvio Rossignoli rompe il silenzio. E parla della tumultuosa assemblea generale di martedì. Culminata con il licenziamento del direttore di Latina. Un tentativo di golpe all’asse Rossignoli – Mocci
Luciano Mocci
Lo scontro frontale all’interno di Federlazio porta in luce la battaglia sotterranea sui futuri assetti della Camera di Commercio unificata. Che fanno parte di un sottile gioco di equilibri nel quale sono coinvolti tutti gli altri territori del Lazio
Terremoto in Federlazio. Si dimette il presidente di Latina dopo la tempestosa Assemblea generale di ieri. Culminata con il licenziamento del direttore Motolese. L’aiuto negato da Casinelli. I sospetti di un gioco con cui favorire Frosinone nei futuri assetti per la Camera di Commercio
Scontro aperto nella sede di Federlazio a Roma. I dossier contro Casinelli. I fascicoli monchi. La guerra per la Camera di Commercio unificata. Il mancato appoggio a La Provincia Quotidiano. Il licenziamento in tronco del direttore.
Patto di ferro tra le associazioni per decidere i nuovi presidenti delle Camere di Commercio nel Lazio. Si all’apparentamento: tutti insieme ma in gruppo. Prime scadenze: Frosinone-Latina (ottava in Italia) e Rieti-Viterbo.
Oggi a Villa Ecetra assemblea generale per eleggere il presidente e il gruppo dirigenti di Federlazio. Cosa c’è dietro la strategia dell’imprenditore Alessandro Casinelli
Federlazio elegge all’unanimità il nuovo presidente provinciale di Latina. È l’imprenditore Franco sacchi. Il risultato del lavoro diplomatico sul territorio, portato avanti da Mocci e Rossignoli con Malagola.
Frosinone può attendere. È una città eternamente in sospeso tra una promessa ed una realtà che in cui non viene mantenuta. Così è stato per la promozione diretta in Serie A. Così è per le visite in ospedale. Così è per il recupero del Centro Storico
I titoli dei quotidiani locali in distribuzioni nelle province di Frosinone e Latina di venerdì 25 maggio 2018 riassunti da Alessioporcu.it