Il ruolo di Federlazio nella ridefinizione degli assetti tra le associazioni. Lo stop and go sulla strada verso la nuova Camera di Commercio unificata. Le mosse chiave del direttore generale Luciano Mocci.
Luciano Mocci
A fine mese verrà annunciato il nome del nuovo presidente provincisle della Federazione delle Piccole e medie imprese del Lazio. Che nel frattempo cambia pelle “Per rispondere alle moderne esigenze delle imprese di oggi”. Come spiega il DG Luciano Mocci. I numeri istat. E la prudenza di Federlazio.
Scontro acceso durante la giunta di Unioncamere. Il presidente della camera di Commercio di Frosinone-Latina grida al tentativo di golpe. Ed abbandona i lavori. Sul tavolo, la nomina del componente del CdA. I numeri dello scontro. La convocazione dal notaio. Le diplomazie all’opera. Prima che sia troppo tardi
La resistenza ai momenti più duri del 2020, le paure di oggi, le speranze per il domani. L’indagine Federlazio scatta la fotografia delle piccole e medie imprese. La crescita è lenta e disomogenea. E gli imprenditori chiedono una riduzione del cuneo fiscale
Le manovre per portare su Roma l’asse delle decisioni che oggi sta al Sud del Lazio. Colpire Francesco De Angelis per indebolire il controllo sui Consorzi Industriali. La gestione della depurazione. Il documento con le tre firme. E l’ombra dell’alleanza romana che già in occasione della fusione delle Camere di Commercio fece sentire il suo peso.
Federlazio affida al suo Osservatorio un’indagine a tappeto sul settore Edile. Le conseguenze del Covid. Il quadro che ne emerge indica limiti e soluzioni per rinascere.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Lo studio di Federlazio sull’andamento dell’economia. Quest’anno è stato tarato tutto sugli effetti del Covid. I numeri nel Lazio. Una tempesta ma le Pmi resistono. “servono però idee chiare e leggi immediate”. I numeri. E gli scenari
L’analisi del voto che ha portato Giovanni Acampora al vertice della Camera di Commercio del sud Lazio. Il ruolo dei franchi tiratori. Ma anche quello della politica. Che ha ricompattato il fronte Latina. Ora la prova del nove con la Giunta.
A dicembre Maker Faire Rome, la kermesse mondiale dei progetti innovativi organizzata dalla Camera di Commercio. Per sbirciare al futuro e anticiparlo con la forza delle idee. La ‘chiamata’ agli inventori ed ai cervelloni di casa nostra.
Federlazio completa la riorganizzazione nel sud del Lazio. A Latina eletto presidente Marco Picca. La settimana scorsa a Frosinone è stata la volta di Nino Polito. Il duro intervento di Mocci
Federlazio punta sulla stabilità. Chiama alla presidenza Nino Polito: indicato in maniera plebiscitaria dagli iscritti. Nel direttivo da sempre, è l’uomo al quale si è affidata in ogni momento difficile.
Le previsioni di Federlazio. Registrate in base agli umori e le sensazioni di 450 piccole e medie imprese del Lazio. Ordinativi in calo, occupazione giù. Ma ci sono raggi di luce
I dati dell’economia elaborati da Federlazio. La fiducia delle Piccole e Medie Imprese è in calo. Giù anche gli investimenti. E le assunzioni.
Top & Flop. Ogni notte, i protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende l’indomani.
Confronto intenso ieri nell’associazione degli imprenditori. Il past President ha reclamato un ruolo più incisivo per l’organizzazione. Nega che si sia arrivati a litigare. Si è dimesso. Ma resta nell’organizzazione.
L’organizzazione che riunisce le piccole e medie imprese va verso la conferma dell’attuale presidente. Disposto però a rimanere nella carica solo per un altro mandato.
Ha preso possesso oggi della sede di Latina il nuovo direttore di Federlazio Claudio Malagola. Aveva già lavorato con l’associazione ai tempi di Di Micco. Ora era in Unicredit. La rottura con Motulese che sta avviando un’altra associazione.
In cinque anni sono sparite 69mila imprese edili. Emerge dai dati dell”Osservatorio sullo stato di salute dell’edilizia nel Lazio. Lo ha illustrato oggi Federlazio
Dopo il terremoto di martedì a Roma. Circa venti dei venticinque componenti del Consiglio direttivo dell’associazione pontina si sono già dimessi. Anche alcune imprese hanno manifestato l’intenzione di uscire. La proposta di una class action per la restituzione delle quote