Sull’emergenza rifiuti il segretario del Pd vuole dimostrare che a risolvere il problema è la Regione Lazio, non il Comune a guida Cinque Stelle. Ma deve guardarsi dall’offensiva dell’ex rottamatore, preoccupato del ruolo futuro di Paolo Gentiloni, che lo taglierebbe fuori definitivamente.
Paolo Gentiloni
Carlo Calenda, Matteo Renzi, Giovanni Toti: quelli che vorrebbero ma non possono. Matteo Salvini prepara una campagna elettorale da “vittima” dopo aver fatto il bello e cattivo tempo al Governo. Il leader del Pd deve entrare nel ruolo, evitando che in televisione vada sempre e solo Paolo Gentiloni.
Zingaretti recupera altri 7 punti nel sondaggio sul gradimento interno nel Pd. Ora è secondo solo a Paolo Gentiloni. Ma sarebbe un errore voler vincere facile. Anzi sarebbe un danno. Per lui e per il Pd. Meglio uno scontro pesante con Minniti. Ma capace di dare alla Politica un Pd vero e solido
Paolo Gentiloni e la rivoluzione soporifera: il Governo in carica, la sua Finanziaria. Ed il silenzio delle opposizioni. Il tutto secondo Franco Fiorito
La Schlein che insegue la morale altrui e un certo Pd che resiste a questa mezza deriva. E che ha scatti di orgoglio vero ed un piano per l’Ue
ll filo di Arianna è quello che potrebbe portarla a candidarsi per Bruxelles: per lanciare un’opa di fedeltà alla premier assieme a Nicola Procaccini
I segnali del ritorno alle vecchie piattaforme che arrivano da Mirafiori e la visione strategica molto più soft di Romano Prodi. Perché Il Green Deal subito è difficile. La situazione di Cassino. Ed i 200 posti da tagliare. Già da domani
La scelta dei candidati per le Europee è cruciale per l’equilibrio interno del Partito Democratico, specialmente nel Lazio. Con le possibili candidature di Daniele Leodori e Claudio Mancini, il Partito cerca di mantenere l’unità e ottimizzare i risultati elettorali. Molto dipende da cosa farà Elly Schlein. E da quello che dirà Dario Franceschini
I fatti recenti, da Reno de Medici ad Ilva, dicono che in questo Paese c’è la convinzione che le fabbriche non servano più.
Gli aiuti a Kiev diventano la cartina di tornasole di un partito che non sa più tenere la sua rotta. E che non fa come quello frusinate
Il piano economico di un paese che “brilla” solo perché gli interlocutori diretti in Ue stanno una volta tanto quasi peggio
A Firenze la Lega fa partire la lunga marcia verso le Europee. È scontro con il sindaco Nardella. La chiave di lettura alternativa offerta dall’ex presidente del Consiglio Regionale del Lazio. “Più importante è l’Europa dei Territori, indirizzare l’attenzione sui problemi territoriali, come il futuro del settore automobilistico di Frosinone e il sostegno alla ricerca universitaria”
L’assemblea di FdI e i segnali di insofferenza verso Bruxelles, per far capire che l’eccesso di pignoleria sul Pnrr è un boomerang
La doppia trazione della premier tra Italia ed Europa: aggressiva in Patria e conciliante con l’Ue. Che alle Camere aveva attaccato.
Il “mercoledì da leoni” della ministra che però rischia di finire “sbranata” dalla sua stessa maggioranza. E dalla visibilità del caso Visibilia
Dentro i numeri del Pd, i retroscena, gli equilibri e tutti i cambiamenti del voto delle Primarie che hanno incoronato Daniele Leodori alla guida del Partito Democratico Regionale.
Daniele Leodori ottiene il 95% alle Primarie: ora il passaggio in Assemblea. Che lo incoronerà Segretario Pd del Lazio. Ma come si leggono i numeri. Il patto interno ha retto. Oggi i nuovi equilibri. Subito i primi problemi: l’uscita di D’Amato ed il siluramento di Gentiloni
Top & Flop. I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di giovedì 4 maggio 2023
Il decreto contro gli imbrattatori? Bene. Ma già visto. Lo avviò Franceschini da ministro del Governo Gentiloni. Il vero problema però è legato ad altro tipo di macchie
Le parole di Mogol, la melodia di Gianni Bella, la voce di Celentano: la struggente poesia de L’Arcobaleno per raccontare l’addio a Bruno Astorre. In duemila a Colonna per chiedergli scusa di non avere capito