Renato Brunetta

La via di Fazzone che passa dal Quirinale

Il voto per il Quirinale manda in frantumi il centrodestra. Forza Italia si smarca: è la vendetta di Berlusconi. Ma prima di lui lo aveva capito il coordinatore del Lazio, Claudio Fazzone. Ecco tutti gli indizi. E quello che potrebbe accadere ora. Dalle Regionali del Lazio alle Comunali nei capoluoghi

Tutte le strade portano a Roma. E i big si giocano il futuro

Posta in palio altissima soprattutto per Enrico Letta (Pd) e Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia). Ma si giocano moltissimo anche Giuseppe Conte e Virginia Raggi (Cinque Stelle). Attenzione però anche agli effetti sulle posizioni di Claudio Durigon (Lega) e Antonio Tajani (Forza Italia).

I tormenti di Salvini e Meloni su Fanpage spiazzano il centrodestra

L’avvertimento a Giorgetti e le anticipazioni del settimanale L’Espresso. La nuova videoinchiesta su Fanpage che porta alla sospensione di Fidanza. Ma se il Capitano fonda un nuovo Partito spostato sul sovranismo, non è certo che tutti lo seguano. Anche perché, senza agire, Draghi sta rimescolando i poli. E generando un nuovo centro draghiano

La leadership azzoppata di Tajani e le manovre di Fazzone

In Forza Italia inizia la stagione delle prese di distanza. Mara Carfagna e Maria Stella Gelmini sconfessano la linea di Berlusconi sull’accordo con la Lega, Elio Vito continua a “martellare” le strategie di Tajani. E intanto nel Lazio Claudio Fazzone ha condotto il partito esattamente dove voleva lui

La resilienza di Fiuggi dietro al libro di Palamara

La presenza dell’ex presidente dell’Anm Luca Palamara rientra in un filone strategico sul quale Fiuggi sta scommettendo. È quello del confronto e del dibattito. Cioè l’elemento che caratterizzò la città ai tempi d’oro. Prossimo ospite sarà il direttore del Corriere della Sera

Ancora tu! Ma non dovevamo vederci più?

Il Partito unico tra Lega e Forza Italia potrebbe determinare situazioni surreali. Per esempio Gianluca Quadrini potrebbe ritrovarsi fianco a fianco di Rossella Chiusaroli e Adriano Piacentini. E Pasquale Ciacciarelli. Per non parlare del fatto che tra Claudio Durigon, Francesco Zicchieri e Claudio Fazzone sarebbe complicato trovare spazi eleggibili per tutti. E Daniele Natalia cosa farebbe?