Niente paura: è la Sinistra, un po’ di confusione e tanti distinguo fanno parte del suo Dna. Dal Congresso di Livorno fino alle ultime micro divisioni.
Cassino è solo una tappa. Sinistra Italiana si divide. Una parte va ad appoggiare il candidato sindaco Francesco Mosillo Ed una parte va a sostenere la rielezione del sindaco uscente Giuseppe Golini Petrarcone.
L’ufficialità della divisione la da Luigi Vacana, membro del Comitato Provvisorio Provinciale. Sulla sua bacheca di Facebook annuncia «Pieno sostegno ai candidati Riccardo Consales, Elisabetta Magnani e Vincenza Simeone con Giuseppe Golini Petrarcone Sindaco».
Sono di Sinistra Italiana? «Senza ombra di dubbio» assicura Vacana. Divisioni? «No, siamo una realtà che si sta formando, le elezioni sono arrivate lungo il nostro percorso di costituzione ed è normale che possano esserci dei distinguo. Sinistra Italiana è una realtà nuova, tutta in costruzione. Non un partito padronale, ma un movimento che nasce partendo dall’ascolto di tutte le sensibilità dei territori. Ed i territori dicono che l’ex assessore Consales è dei nostri, così come Magnani e Simeone».
Sel invece – un altro dei fondatori di Sinistra Italiana – decide di appoggiare Mosillo. Lo dicono Giancarlo Torricelli, Segretario Regionale SeL Lazio e Giuseppe Fortuna Segretario Provinciale SeL Frosinone.
Perchè? «La scelta del circolo di Cassino è frutto di un percorso complesso e costruito integralmente nell’interesse della Città. L’attuale amministrazione ha dimostrato tutti i propri limiti programmatici, di relazione e di rappresentanza delle istanze care alla Sinistra Cassinate. Per questo si è ritenuto di scegliere convintamente di supportare la candidatura innovativa e dirompente di Francesco Mosillo alla carica di primo Cittadino».
E la posizione di Vacana? Per i due esponenti di Sel sono «inopportune posizioni personali».
Niente paura Compagni, normale dialettica di Sinistra. Anche Italiana.