Un lungo colloquio con il capo del personale: cosa si siano detti nel quartier generale di Acea il dottor Paolo Zangrillo ed il responsabile delle Relazioni Istituzionali Ranieri Mamalchi è un mistero che nessuno conosce.
Le indiscrezioni dicono che al potentissimo capo della diplomazia di Acea e presidente della società che gestisce acqua e depurazione a Frosinone (Acea Ato 5), sarebbe stato comunicato che deve lasciare gli incarichi e l’azienda.
Il suo posto è stato assegnato a Carlotta Ventura, efficientissimo manager in uscita da Telecom Italia, dove è stata executive vice president Brand Strategy & Media. Una tosta, assicurano gli addetti ai lavori. È tra i protagonisti del recente rebranding aziendale di Telecom. In Acea prenderebbe il ministero degli Esteri finora retto da Mamalchi ed il ministero delle Comunicazioni.
Tra le vittime di lusso del repulisti non c’è solo Ranieri Mamalchi ma anche Enrico Giglioli (direttore area energia, scelto nel 2013 dall’ex a.d. Paolo Gallo come capo di Acea Energia).
La riorganizzazione aziendale è scattata con l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione di Acea, della nuova macrostruttura del Gruppo. L’amministratore delegato Marco Staderini ha conferito al direttore generale Paolo Gallo le deleghe relative alla gestione operativa mantenendo direttamente la responsabilità dello sviluppo strategico del Gruppo.