Il movimento politico della 'tartaruga frecciata' ha scelto l'attivista di Settecamini Mauro Antonini come candidato per la guida della Regione Lazio
Mauro Antonini sarà il candidato di CasaPound Italia alla presidenza della Regione Lazio.
Imprenditore di Settecamini, attivista della ‘tartaruga frecciata’ da sempre, già candidato alla presidenza del IV municipio, ha 38 anni ed ha capitanato diverse battaglie come quella contro il centro profughi al quartiere Tiburtino III di Roma.
L’ANNUNCIO DI DI STEFANO
Ad annunciarlo è stato il vicepresidente di Cpi, Simone Di Stefano. «Dopo l’esaltante risultato raggiunto dalla nostra lista a Ostia – sottolinea Di Stefano – CasaPound è pronta a guardare avanti, forte del lavoro compiuto fin qui al fianco degli italiani e delle tante conquiste messe a segno, a cominciare dagli 11 consiglieri comunali eletti e dal primo sindaco conquistato».
«Il governo del Lazio non può essere fuori dai nostri obiettivi, perché sappiamo di essere gli unici in grado di offrire il riscatto a una regione umiliata prima dal malaffare e poi dalle promesse vane della politica anonima e senza qualità – continua – Mauro Antonini, attuale responsabile politico di Cpi per il Lazio – è l’uomo giusto al posto giusto: da anni impegnato in prima persona sul territorio, ha condotto al fianco dei cittadini innumerevoli battaglie, senza mollare mai la presa. E’ un combattente, e sono questi gli uomini che CasaPound vuole mettere nelle istituzioni».
PARLA ANTONINI
«Il mio impegno – sottolinea Mauro Antonini – è innanzitutto dare continuità al fantastico lavoro che la nostra comunità ha svolto a Ostia come in tutto il territorio regionale, nel solco che è già stato tracciato. Non c’è tempo da perdere. Le conseguenze positive date dall’ingresso di CasaPound nei Comuni dove siamo presenti, da Bolzano a Lucca, sono lampanti, e ora tocca al Lazio. Dei soliti volti di centrosinistra, integerrimi sostenitori dell’immigrazionismo e dei suoi ‘benefici’, come quelli di centrodestra, sovranisti riciclati solo per salvare la poltrona, questa regione ne ha abbastanza».
ATTACCO AL 5 STELLE
«Per non parlare di un ipotetico governatore a 5 stelle: la tragicità dell’odierna situazione in cui versa Roma grazie a Virginia Raggi e alla sua giunta grillina fa presagire un destino altrettanto meschino per il Lazio, se mai dovesse cadere in mano loro – continua Mauro Antonini – Se le ultime elezioni capitoline hanno segnato un deciso incremento in termini di gradimento per Cpi, è tempo di addentrarci proprio lì dove si innestano più in profondità le radici della malapolitica. Con CasaPound in Regione, i faccendieri e i loro traffici non avranno vita facile come in passato».